Consiglio su intervento per trattamento Esofago di Barrett (con displasia)

Salve,

scrivo per conto di mio cognato, cittadino russo di 28 anni, residente in Russia e malato di LES (in cura con corticosteroidi), a cui da poco è stato diagnosticato l'esofago di Barrett con displasia.

In Russia la quasi totalità dei casi viene trattata mediante resezione in quanto a parte qualche specialista a Mosca, l'ablazione per radiofrequenza non è così diffusa, mentre da quanto letto su Internet, almeno in Italia questa seconda tecnica è addirittura preferibile all'intervento chirurgico in quanto presenta meno complicazioni e favorisce la rigenerazione dei tessuti.

In presenza di diagnosi conclamata, a quale trattamento è preferibile affidarsi? E generalmente, salvo complicazioni, quanto è lungo il decorso post-operatorio nei due trattamenti?

Mio cognato sta anche pensando di avere il parere di uno Specialista italiano e di conseguenza, venire in Italia per un consulto in libera professione, ma soprattutto, vorrebbe sapere in linea di massima (almeno l'ordine di grandezza), quanto potrebbe costare un'intervento "privato" in Italia: essendo extracomunitario infatti non accederebbe in nessun modo al SSN, e programmare un passo così importante richiede almeno un minimo di pianificazione.


Grazie in anticipo a chi potrà, spero, fornire quante più indicazioni possibili
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentilissimo, il trattamento di elezione del barrett con displasia è quello endoscopico e, ovviamente, non chirurgico (molto invasivo e gravato da complicanze superiori all'endoscopia). Per completare il consulto sarebbe però utile avere la documentazione o quantomeno Trascrivere il referto endoscopico e quello istologico.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)