Lo prendevo sono iniziate fastidiose

Salve, in seguito a un ernia iatale il mio gastroenterologo mi ha prescritto pariet 10mg da prendere al mattino, ma dopo 10 giorni che lo prendevo sono iniziate fastidiose e continue eruttazioni con qualche disturbo intestinale(stitichezza e diarrea).Ho sospeso il pariet e chiamato il dottore che mi ha prescritto il debridat. Per alcuni giorni in cui nn ho assunto alcun farmaco non ho avuto problemi, ma quando ho preso la prima compressa di debridat le eruttazioni sono tornate. Mi consigliate di sospendere anche questa cura?
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Gentile utente,

l'ernia iatale purtroppo si "elimina" soltanto chirurgicamente. Se non vi sono le indicazioni all'intervento, o se questo e' inopportuno, e' possibile limitare la sintomatologia e le complicanze che da essa derivano con una serie di accorgimenti e la prescrizione di alcuni farmaci.
In questo senso lo Specialista Gastroenterologo le ha dato le indicazioni corrette, e ha cambiato farmaco perche' evidentemente il suo organismo mal lo sopportava. Se tale problema si manifesta anche con il secondo farmaco e' probabile che anche in questo caso bisognera' prendere una decisione. Tuttavia non e' corretto semplicemente sospenderlo per sua scelta, ne' io ho elementi per esprimermi in merito visto che non ho avuto modo di visitarla. Il mio consiglio e' quello di tornare a parlarne con il suo Gastroenterologo: lui e' l'unico in grado di valutare se sospendere questo farmaco, continuarlo, oppure sostituirlo con un altro ancora, valutando rischi e benefici di ognuna di queste tre possibilita'.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
l'ernia iatale da scivolamento di entità minima non rappresenta una condizione patologica che impone un trattamento terapeutico se non quando si accompagna ad altri fenomeni quali, ad esempio, l'esofagite da reflusso. In questo caso il trattamento farmacologico e igienico-alimentare non interferisce direttamente sul'ernia iatale, ma sulle componenti associate (tono dello sfintere esofageo, aggressività della componente acida...).
Se l'ernia iatale è invece di entità considerevole (condizione non molto frequente) l'indicazione - concordo col collega dott. Spina - è soltanto chirurgica.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie, ma è possibile che il pariet abbia portato degli "scompensi", visto che per i 3 giorni in cui non ho preso medicine non ho avuto problemi, mentre quando ho assunto il nuovo farmaco le eruttazioni sono immediatamente ricomparse?
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Ogni farmaco ha le sue indicazioni e naturalmente anche alcune controindicazioni, e il Pariet non fa eccezione.
Tenga presente che gli effetti positivi di un qualsiasi farmaco (e anche quelli negativi!) a volte non possono essere valutati nell'arco di due-tre giorni. Non puo' affermare "per i 3 giorni in cui non ho preso medicine non ho avuto problemi", perche' lei si riferisce soltanto ad alcuni aspetti di cui ha diretto riscontro, cioe' in pratica alle sole eruttazioni... ma cosa accade ai fenomeni correlati all'ernia iatale come quelli gia' citati dal Collega Scuotto?
Le ripeto: il consiglio rimane quello di sentire cosa ne pensa il Gastroenterologo che la segue.
Cordiali saluti
[#5]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Salve. Sono 6 giorni che prendo mattina e sera il debridat e le eruttazioni sono diminuite, ma non cessate (in particolare arrivano dopo aver bevuto o mangiato), vado in bagno una volta al giorno, ma nell'arco della giornata ho degli stimoli che non portano ad evacuazioni. In più ho dei lievi crampi nella zona addominale. Lunedì parlerò col gastroenterologo, ma secondo voi ci sono dei benefici del farmaco? E questi "dolorini" sono normali?
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Come vede la situazione e' migliorata, seppure permangono alcuni fastidi di entita' minore. Proprio questo e' il concetto che cercavo di chiarirle nelle precedenti risposte: l'ernia iatale puo' essere tenuta sotto controllo dalla terapia medica, se sfugge troppo a tale controllo la soluzione potrebbe diventare chirugica.
Quella che lei ci racconta sembra una situazione accettabile, ma e' ovvio che al di qua di una tastiera di computer posso sbagliarmi... Il suo gastroenterologo, nei prossimi giorni, dovra' valutare quanto realmente le giovi la terapia medica, e giudichera' se il trattamento prescritto, nel suo caso specifico, sia sufficiente.
Cordiali saluti
[#7]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
a distanza di una settimana i benefici non sono più gli stessi. Le eruttazioni sono presenti e fastidiose.Talvolta faccio fatica a eruttare, per cui ho dei soffocamenti. Due notti fa mi sono svegliato più volte per una senzazione di evacuazione, poi andavo in bagno e nulla. Ieri sono riandato a visita dal gastroenterologo, che mi ha prescritto 1 compressa di dobren, debridat e melatonina per dormire, ma stanotte ancora peggio. Stessa sensazione di evacuazione e ho dormito solo un paio d'ore e stamattina ho vomitato 2 volte
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Sembrerebbero segni clinici di una situazione che sta evolvendo con una certa rapidita'... oppure difficolta' di adattamento alla terapia prescritta...
Non e' facile aiutarla a distanza: deve far presente quanto le sta succedendo al Medico che la segue: forse la diagnosi di ernia iatale (e conseguente probabile reflusso gastro-esofageo) potrebbe a questo punto meritare un aggiornamento tramite approfondimenti diagnostici.
Cordiali saluti
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