Nutrizione, citotest e disturbi intestinali

Buongiorno. Sono una ragazza di 24 anni che da tutta la vita accusa problemi di evidentissimo gonfiore, occasionale dolore (sopportabile) e disturbi intestinali vari, quali meteorismo. Pensando di risolvere la situazione affidandomi a un "professionista", magari perfezionando la mia forma fisica e accelerando il mio metabolismo lento con la scusa (ma non sono sovrappeso neppure vagamente, precisiamo) ho deciso due mesi fa di andare da una nutrizionista. La dott. mi ha prima fatto seguire per un mese una dieta mediterranea equilibrata standard, per poi propormi il citotest all'incontro mensile successivo dato che la dieta sana non aveva dato miglioramenti particolari. Io ho acconsentito e sborsato 150 euro per il test in questione, che mi dava come intollerante al grano tenero e duro, al carciofo e alle olive, salvo poi informarmi e scoprire che fondamentalmente si tratta di una procedura senza alcun tipo di validazione scientifica. Ora, sentendomi abbastanza presa in giro, vorrei un consiglio su cosa fare. Non so se abbandonare del tutto qualsiasi tipo di contatto con la professionista in questione e indagare per i fatti miei (rinunciando all'idea di velocizzare il metabolismo che adesso è molto basso e perdere quel poco di grasso, però), o se chiederle di aspettare a elaborarmi un regime alimentare perché oltre al citotest desidererei effettuare altri accertamenti. Capisco che questa è una mia scelta personale, ma in questo senso, potreste consigliarmi dei test DAVVERO affidabili che possano aiutarmi a capire che problema ho? Per esempio, dovrei fare i test per celiachia e malassorbimento del lattosio? O ci sono anche altri accertamenti (allergie varie, per esempio) che sarebbe opportuno fare? O avete altri consigli da darmi su come agire per capire veramente se ci sono problemi? Io purtroppo non so più cosa pensare in questo mare di opinioni contrastanti per cui vi chiedo di suggerirmi semplicemente le soluzioni più scientifiche e oggettive possibili. Grazie
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
1) la nutrizionista è un medico??????? (Se ne accerti)
2) come si fa a dire di avere il metabolismo lento???????
3) si affidi ad un buon gastroenterologo!
Resto a sua disposizione! Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott,
No, la nutrizionista è una biologa. Per il metabolismo, lo dico perché sono stata sottoposta a bioimpedenziometria, e il metabolismo basale è appena sulle 1300 calorie al giorno, ai livelli minimi...
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Una biologa non è un medico, poi scelga lei da chi farsi curare.......
Ammesso che la bioimpedenziometria abbia dato un valore corretto (cosa che gli strumenti ambulatoriali spesso non fanno) , come pensa la dottoressa di modificare il suo metabolismo in modo permanente?
[#4]
dopo
Utente
Utente
Non ne ho idea, io mi stavo affidando a lei pensando si potesse accelerare, e di fatto dai valori dello strumento in un mese questo metabolismo è comunque cresciuto, anche se di poco, ma prima era 1260 circa. È anche vero che questo accrescimento potrebbe essere dovuto all'azione della palestra e del lavoro sulla massa muscolare. Lei che ne pensa?
[#5]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Penso che sia meglio farsi seguire da un bravo medico.
Celiachia

Cos'è la celiachia e come si manifesta? Caratteristiche della malattia celiaca in adulti e bambini, esami da fare e consigli di alimentazione senza glutine.

Leggi tutto