Diarrea di origine imprecisata
Gentili Dottori,
Ormai ho 38 anni, di sesso maschile. Sono ormai sei anni che soffro di diarrea. Per cercare di capirne le origini sono stato da visitato da vari specialisti che mi hanno sottoposto a tantissimi esami ed a un ricovero nel 2005 che ha dato il seguente esito:
-La colonscopia ha evidenziato ileo e colon con lieve edema e flogosi cronica della mucosa.
-La gastroscopia ha evidenziato moderato infiltrato plasmacellulare, sezioni di mucosa con villi regolari. piccola ernia iatale da scivolamento non complicata. Gastroduodenite erosiva da H.p. Linfociti intraepiteliali <4/10. e quadro insufficiente per la diagnosi di malattia celiaca.
- Anticorpi anti transglutaminasi umana: negativa. Anticorpi anti ENA Negativa.
- Elevati Valori di IgE 193 con valore normale <100. in seguito il test ha anche dato un valore di 550 <100. Nella norma gli indici di flogosi, AGA, EMA, emocromo e di funzionalità epatica, tiroidea e renale.
L'helicobacter, a seguito della cura fu eradicato con successo, dopo cura con pantoprazolo ed altri due antibiotici.
La cura per eradicare l'H.P. mi ha fatto capire, casualmente, una cosa per me importante. e cioé gli inibitori di Pompa Protonica, non importa se Ranitidina, lansoprazolo, omeprazolo ecc. ecc. mi danno pronto sollievo nel giro di 2 giorni dall'inizio della terapia. Inoltre, il sollievo si estende anche alla gola, che solitamente ho irritata e mi causa afonia. Non appena smetto di prenderli, riprendono i fastidi gastrici, con appesantimentimento/simil bruciore retrosternale ed al centro delle scapole, e qualche giorno dopo, anche la diarrea. Ripresi nuovamente gli Ipp, i fastidi di stomaco e di diarrea scompaiono. Quindi mi sembra più di una mera combinazione dato che ha funzionato negli ultimi due anni. Come pure ha funzionato, sebbene per un periodo piuttosto breve, gli antistaminici. Anche gli antistaminici, come del resto viene scritto nel foglietto informativo del farmaco, possono produrre secchezza delle fauci. Quindi, mi sembra di capire che i benefici, o da Ipp o da antistaminici si concretizzino grazie ad una diminuzione dei succhi gastrici.
Insieme al mio medico di famiglia, abbiamo cercato di capire le cause. Lui ipotizza le seguenti possibili ipotesi: 1) contaminazione batterica (anche considerato le IgE elevate). 2) Gastrite (di origine imprecisata) che, irritando le pareti dello stomaco, aumenterebbe in maniera eccessiva il riflesso gastrocolico. (non so se ha attinenza, ma il test del transito intestinale è risultato normale).
Nella speranza di essere stato esauriente, chiedo un vostro aiuto.
Cordialmente,
Simone
Ormai ho 38 anni, di sesso maschile. Sono ormai sei anni che soffro di diarrea. Per cercare di capirne le origini sono stato da visitato da vari specialisti che mi hanno sottoposto a tantissimi esami ed a un ricovero nel 2005 che ha dato il seguente esito:
-La colonscopia ha evidenziato ileo e colon con lieve edema e flogosi cronica della mucosa.
-La gastroscopia ha evidenziato moderato infiltrato plasmacellulare, sezioni di mucosa con villi regolari. piccola ernia iatale da scivolamento non complicata. Gastroduodenite erosiva da H.p. Linfociti intraepiteliali <4/10. e quadro insufficiente per la diagnosi di malattia celiaca.
- Anticorpi anti transglutaminasi umana: negativa. Anticorpi anti ENA Negativa.
- Elevati Valori di IgE 193 con valore normale <100. in seguito il test ha anche dato un valore di 550 <100. Nella norma gli indici di flogosi, AGA, EMA, emocromo e di funzionalità epatica, tiroidea e renale.
L'helicobacter, a seguito della cura fu eradicato con successo, dopo cura con pantoprazolo ed altri due antibiotici.
La cura per eradicare l'H.P. mi ha fatto capire, casualmente, una cosa per me importante. e cioé gli inibitori di Pompa Protonica, non importa se Ranitidina, lansoprazolo, omeprazolo ecc. ecc. mi danno pronto sollievo nel giro di 2 giorni dall'inizio della terapia. Inoltre, il sollievo si estende anche alla gola, che solitamente ho irritata e mi causa afonia. Non appena smetto di prenderli, riprendono i fastidi gastrici, con appesantimentimento/simil bruciore retrosternale ed al centro delle scapole, e qualche giorno dopo, anche la diarrea. Ripresi nuovamente gli Ipp, i fastidi di stomaco e di diarrea scompaiono. Quindi mi sembra più di una mera combinazione dato che ha funzionato negli ultimi due anni. Come pure ha funzionato, sebbene per un periodo piuttosto breve, gli antistaminici. Anche gli antistaminici, come del resto viene scritto nel foglietto informativo del farmaco, possono produrre secchezza delle fauci. Quindi, mi sembra di capire che i benefici, o da Ipp o da antistaminici si concretizzino grazie ad una diminuzione dei succhi gastrici.
Insieme al mio medico di famiglia, abbiamo cercato di capire le cause. Lui ipotizza le seguenti possibili ipotesi: 1) contaminazione batterica (anche considerato le IgE elevate). 2) Gastrite (di origine imprecisata) che, irritando le pareti dello stomaco, aumenterebbe in maniera eccessiva il riflesso gastrocolico. (non so se ha attinenza, ma il test del transito intestinale è risultato normale).
Nella speranza di essere stato esauriente, chiedo un vostro aiuto.
Cordialmente,
Simone
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Dr. Andrea Favara
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale
26.6k 662 233
La diarrea come sa puo' riconoscere svariate cause, da quanto scrive ha gia' eseguito numerosi accertamenti, le ipotesi che riporta non sono tra le piu' frequentemente considerate ma in teoria non escludibili a priori, credo quindi sia giusto seguire le indicazioni di chi la segue personalmente e eventualmente eseguire ulteriori accertamenti da loro indicati. In una certa quota di pazienti, la diarrea resta a causa indeterminata nonostante tutti gli accertamenti eseguiti.Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 03/12/2008.
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