Lo specialista mi ha prescritto il topster
Gentilissimi medici,
ho 29 anni, sono un tipo molto ansioso e dopo un estate distruttiva da settembre di quest'anno ho riscontrato nelle feci la presenza di un muco di colore giallastro-marroncino! Prima avevo legato la cosa alla diarrea, ma passata la diarrea le feci sono tornate normali ma il muco rimane, anche se non sempre nella stessa quantità, nell'ultimo mese ad esempio non si era più fatto vedere! Soffro da anni nei periodi di stress di dolori all'addome ed negli ultimi tempi defeco con irregolarità, tanto che ormai sono ridotto a defecare ogni due o tre giorni con dolori forti! Il mio medico curante mi ha detto che sono un colitico, ma non posso fare nulla per questo mio problema? oltretutto sono da venti giorni in cura per una prostatite e visto che lo specialista mi ha prescritto il Topster in supposte purtroppo il problema muco è un pò aumentato! rigrazio anticipatamente chiunque di voi voglia rispondermi!
ho 29 anni, sono un tipo molto ansioso e dopo un estate distruttiva da settembre di quest'anno ho riscontrato nelle feci la presenza di un muco di colore giallastro-marroncino! Prima avevo legato la cosa alla diarrea, ma passata la diarrea le feci sono tornate normali ma il muco rimane, anche se non sempre nella stessa quantità, nell'ultimo mese ad esempio non si era più fatto vedere! Soffro da anni nei periodi di stress di dolori all'addome ed negli ultimi tempi defeco con irregolarità, tanto che ormai sono ridotto a defecare ogni due o tre giorni con dolori forti! Il mio medico curante mi ha detto che sono un colitico, ma non posso fare nulla per questo mio problema? oltretutto sono da venti giorni in cura per una prostatite e visto che lo specialista mi ha prescritto il Topster in supposte purtroppo il problema muco è un pò aumentato! rigrazio anticipatamente chiunque di voi voglia rispondermi!
Gentile signore,
la sola presenza di muco nelle feci, senza altra sintomatologia, non orienta per una patologia di tipo organico, quale, ad esempio, una condizione infiammatoria.
Sovente si accompagna a condizioni "funzionali" nell'orbita delle cosiddette "sindromi da intestino irritabile".
Anche la sintomatologia dolorosa crampiforme può accordarsi con tale ipotesi.
L'indagine più appropriata per pervenire a una diagnosi corretta è l'endoscopia, che spesso, per vari motivi, tra i quali la mancanza di urgenza sintomatologica e il "fastidio" provocato dall'indagine, viene rinviata sine die.
Una visita specialistica gastroenterologica può sicuramente contribuire a far chiarezza e a determinare l'appropriatezza della colonscopia.
Cordiali saluti.
la sola presenza di muco nelle feci, senza altra sintomatologia, non orienta per una patologia di tipo organico, quale, ad esempio, una condizione infiammatoria.
Sovente si accompagna a condizioni "funzionali" nell'orbita delle cosiddette "sindromi da intestino irritabile".
Anche la sintomatologia dolorosa crampiforme può accordarsi con tale ipotesi.
L'indagine più appropriata per pervenire a una diagnosi corretta è l'endoscopia, che spesso, per vari motivi, tra i quali la mancanza di urgenza sintomatologica e il "fastidio" provocato dall'indagine, viene rinviata sine die.
Una visita specialistica gastroenterologica può sicuramente contribuire a far chiarezza e a determinare l'appropriatezza della colonscopia.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
gentilissimo dottor Scuotto la ringrazio per la risposta! ad oggi ho finito la cura per la prostatite, ma ancora ho fastidi all'intestino e sto notando anche che dopo i pasti ho il ventre gonfio, molto gonfio! Oltre al fatto che sento dei perenni gorgoglii nell'intestino! Possibile che i due eventi l'aumento dei fastidi all'intestino e la prostatite sia collegati? Se lo fossero allora i miei fastidi intestinali e la prostatite sarebbero legati da una comune infezione! Però ho fatto cinque giorni di Ciproxin da 1000mg...
Gentile signore,
non credo che ci sia una relazione diretta tra la prostatite e la sintomatologia gastrointestinale. La variazione dei sintomi potrebbe essere collegata ad una variazione dell'equilibrio della flora batterica intestinale provocata dalla terapia antibiotica. Prima di impostare una terapia per questa eventualità, la invito a sottoporsi a visita specialistica gastroenterologica per poter inquadrare la problematica nella sua interezza.
Cordiali saluti.
non credo che ci sia una relazione diretta tra la prostatite e la sintomatologia gastrointestinale. La variazione dei sintomi potrebbe essere collegata ad una variazione dell'equilibrio della flora batterica intestinale provocata dalla terapia antibiotica. Prima di impostare una terapia per questa eventualità, la invito a sottoporsi a visita specialistica gastroenterologica per poter inquadrare la problematica nella sua interezza.
Cordiali saluti.
Utente
In questa settimana farò la visita dal gastroenterologo! vi terrò infomrmati!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 23.2k visite dal 29/11/2008.
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