La diarrea è sparita ma

Buonasera,
volevo 1 consiglio visto che da diversi mesi soffro di diversi disturbi a livello intestinale.
I miei problemi sono partiti da qualche gonfiore addominale saltuario con diarrea (non sempre presente),a volte muco anche se mai abbondante, pizzicore anale/naso/palato e spesso esaminando le feci notavo filamenti o pallini bianchi.
Visto che i sintomi non accennavano a diminuire mi sono rivolto al mio medico che mi ha prescritto esami del sangue/urine/feci completi dal quale sono emersi colesterolo LDL leggermente alto (132 su 1-100) e amilasi (129 su 1-100) mentre tutti gli altri valori (Esame emocromocitometrico, piastrine,formula leucocitaria,VES,glicemia,urea,cretinina,trigliceridi,acido urico,AST,ALT,lipasi,etc.) sono risultati nella media o negativi (come ad esempio l'esame per la celiachia/parassiti)anche se una nota riportava: si rilevano numerose spore micotiche. Il mio medico inizialmente mi ha prescritto solamente una dieta ma poi, visto che i sintomi non accennavano a diminuire e continuavo a vedere alcuni puntini nelle feci mi ha prescritto "Mycostatin" che attualmente sto assumendo. Inizialmente la diarrea è sparita ma da qualche giorno però avverto una tensione a livello anale, glutei, interno coscie e a volte anche sopra il pube accompagnati in 'sti giorni da 1a leggera febbre...
Quale consiglio può darmi?Da cosa può essere dovuto questo fastidioso sintomo?
Grazie in anticipo della risposta e complimenti per il servizio offerto!
Saluti
Francesco
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signor Francesco
i sintomi da lei descritti sono troppo generici e non è possibile supporre una diagnosi in assenza di una visita diretta, non possibile via mail. La "tensione dei glutei, interno coscie e sopra il pube" non dovrebbero essere sintomi particolarmente significativi, mentre andrebbe investigato meglio la tensione anale e la leggera febbre. Potrebbe trattarsi di una banale influenza o di una infezione intestinale, ma La invito comunque a contattare il suo medico curante per una valutazione del suo attuale stato di salute.

Cordiali saluti

Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile

[#2]
dopo
Utente
Utente
Prima di tutto grazie per l'attenzione prestatami...davvero molto gentile!
Ultimamente la tensione addominale e anale è scomparsa e con essa anche la febbre ma ai soliti disturbi (gonfiore, feci liquide con muco) in compenso si è aggiunta una nausea davvero fastidiosa che mi sta davvero debilitando.
Oggi ho ricontattato il medico che mi ha prescritto una visita gastroenterologa: spero di risolvere perchè sono davvero a pezzi e preoccupato.
Con l'occasione le porgo i miei saluti e i miei più sentiti auguri di buon natale.
Grazie
Francesco
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile Francesco
in attesa dei risultati della sua visita gastroenterologica, ricambio i saluti e gli auguri di buone feste.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera,
ho effettuato visita gastroentereologica comprensiva di ecografia all'addome dalla quale è risultato tutto nella norma (tiroide,pancreas,milza,fegato,reni,vescica e prostata).
Unica segnalazione un paio di angiomi epatici (il più grande di 11 mm) che il medico ha descritto come "del tutto innocenti e privi di lesioni focali" nel referto finale.
Ho eseguito su consiglio dello stesso gastroentereologo di seguito esame per helicobacter p. risultato anch'esso negativo e un ulteriore indagine sull'amilasi visto che il risultato del primo esame era sopra la media 129 (20-100), dal quale è emerso un valore simile (139), mentre l'esame per l'amilasi specifica pancreatica è in range con un valore di 50 (1-60).
A questo punto il gastroentereologo mi ha consigliato di rimanere tranquillo in quanto i disturbi che sono rimasti e avverto tuttora (dolori intercostali,gonfiore addominale e a volte mal di pancia diffuso) sono legati al mio stato ansioso di quest'ultimo periodo.
Secondo il vostro parere è opportuno effettuare ulteriori esami o mi posso fermare per il momento?
Grazie come sempre per il vostro consulto e per il servizio offerto!
Francesco
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile Francesco
penso che a questo punto dopo il consulto di uno specialista della materia, che a differenza nostra ha avuto la possibilità di visitarla, lei non può ma deve tranquillizzarsi e rinviare ulteriori esami solo in caso di necessità.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Buonasera e scusate se approfitto della vostra disponibilità e cortesia per chiarirmi ulteriormente le idee in merito ai miei problemi intestinali che tuttora permangono.
Ultimamente, seppur il mio stato di ansia è notevolmente migliorato dopo la visita gastro. che mi ha in qualche maniera tranquillizzato, soffro di dolori alla pancia abbastanza insistenti che durante la giornata aumentano o diminuiscono ma rimangono quasi sempre costanti.
Per essere più chiaro da 4-5 giorni, dal momento in cui mi sveglio e mi alzo dal letto inizio a soffrire di piccoli crampi, tensione addominale, dolore diffuso alla zona dell'ombelico o poco sotto (non riesco a indicare un punto preciso ma il dolore è centrale e la pancia gonfia e dolente). Tra l'altro ultimamente ho la sensazione di faticare a respirare (stranamente lo avverto + da fermo che quando faccio sforzi fisici) e per questo sintomo avevo fatto ulteriori accertamenti (elettrocardiogramma e RX torace entrambi negativi).
Tornando al mio dolore all'addome che ora più mi assilla, il gastro. mi aveva prescritto al tempo Valpinax che per ora fortunatamente ho utilizzato poco ma ora ho iniziato ad assumerlo visti i dolori (da 2 giorni) senza riscontrare grossi miglioramenti.
Stasera per altro sono andato a correre e dopo qualche minuto di sforzo fisico ho iniziato ad avvertire dolori al basso addome.
Questi sintomi sono riconducibili alla diagnosi formulata dal gastro. (colite spastica) o è il caso che mi sottoponga ad altri accertamenti? Lo chiedo anche in considerazione del fatto che tra 2 settimane devo partire per una vacanza di qualche settimana e se possibile vorrei evitare di convivere con questo fastidio che in qualche maniera mi compromette la giornata.
Grazie mille ancora una volta per il vostro aiuto e complimenti per la disponibilità che dimostrate!
Saluti
Francesco
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile Francesco
dai sintomi che descrive ed alla luce della visita effettuata il suo problema potrebbe proprio dipendere dalla colite.
Consideri che l'intestino risente molto delle condizioni di stress psico-fisico e per tale motivo la sua condizione cambia momento per momento.
A tale scopo le allego il link di un articolo scritto sul colon irritabileda un collega del sito che potrebbe fornirle ulteriori delucidazioni.
In caso di persistenza dei sintomi comunque non esiti a ricontattare il collega gastroenterologo.

https://www.medicitalia.it/minforma/colonproctologia/

Cordiali saluti
[#8]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore,
preciso e puntuale nella risposta..come sempre!
Probabilmente mi devo abituare a convivere con questa situazione infiammatoria anche se, convivere con mal di pancia (anche di + giorni) e episodi di diarrea frequenti non è affatto facile.
Ora proverò con questo periodo di ferie a rilassarmi 1po' e poi vedrò se ricontattare il gastroenterologo anche se l'ho già sentito un paio di volte ma, certo della sua diagnosi, mi consiglia solamente di rimanere tranquillo e di cercare di "sopportare" questi dolori derivanti dagli spasmi del mio colon.
La ringrazio nuovamente per la pazienza..buona serata!

Francesco
[#9]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno!
Scusate se approfitto ancora di nuovo del vostro preziosissimo consulto ma avrei bisogno di qualche ulteriore chiarimento.
Da un po' di tempo i dolori e i disturbi all'intestino che riportavo sopra si sono attenuati e ho notato che anche la regolarità dell'alvo è notevolmente migliorata.
Rimane però un fastidiosissimo nodo alla gola con qualche dolore retrosternale che non riesco assolutamente a farmi passare che mi condiziona sicuramente la giornata anche perchè spesso ho la sensazione di respirare male e ho alcuni abbassamenti di voce.
Rispetto a quanto scritto sopra ho anche fatto visita ad un otorino che mi ha confermato che sono un soggetto molto allergico (cosa aggravata dal setto nasale deviato) e ho la gola infiammata, ma le corde vocali e la faringe sono del tutto regolari e quindi "normali".
Il problema però rimane: anche ora ho 1 fastidiossisimo senso di peso/fastidio alla gola che mi sembra mi impedisca di respirare bene che a volte si irradia al petto o alla schiena, ma non so a chi potermi rivolgere in considerazione del fatto che in questi ultimi mesi ho già fatto: elettrocardiogramma, raggi x torace, 2 ecografie, visita otorino, visita gastroent. e esami del sangue completi (comprese intolleranze, parassiti tutti negativi)dal quale è emerso solo 1a leggero aumento di amilasi (frazionando il valore è emerso che l'amilasi pancreatica è ok!).
In questo periodo non mi sento assolutamente stressato ne agitato e non capisco perchè questo fastidio continui a tormentarmi...può essere correlato ai miei distubi gastrointestinali che riportavo nei mesi precedenti? Come posso muovermi?
Grazie mille per l'attenzione che mi avete fin ora prestato e per le risposte che mi darete!
Francesco
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile Francesco
mi dispiace che a distanza di tempo ancora non sia riuscito a venire a capo dei suoi disturbi, anche se quelli che ora descrive mi sembrano diversi da quelli descritti in passato ed il limite del consulto telematico permane.
il quadro che descrive potrebbe a prima vista far pensare ad un diturbo soggettivo di tipo ansioso come gia in passato era capitato di evidenziare ("...sono legati al mio stato ansioso di quest'ultimo periodo..."), tuttavia prima di attribuire tutto all'ansia è necessario escludere altre patologie come lei ha già giustamente fatto.
Se il gastroenterologo, l'otorino, l'elettrocardiogramma, i raggi x torace, 2 ecografie e gli esami e matici non hanno evidenziato alterazioni significative, forse allora potrebbe essere il caso di analizzare meglio il suo stato d'animo.
A volte apparenti stati di "normalità" in persone particolarmente sensibili nascondono stati di asnia e disagio che possono manifestarsi involontariamente, con sintomi simili a quelli da lei descritti, anche se ridurre il tutto ad uno stato ansioso potrebbe essere troppo semplicistico. La invito quindi ad effettuare una chiacchierata amichevole con il suo medico curante per cercare di venire a capo della sua situazione clinica.
Rimanendo a sua disposizione per ogni eventuale ulteriore chiarimento la saluto cordialmente
[#11]
dopo
Utente
Utente
Egregio dottor Nardacchione è un piacere ritrovarla!
Le sue risposte sono sempre puntuali e interessanti...ma è possibile che questo stato ansioso permanga anche se ora non mi sento particolarmente "agitato"? Sicuramente mi riconosco come un soggetto "molto sensibile" ma obiettivamente in questo periodo non ho particolari preoccupazioni..
La ringrazio comunque molto per il suo aiuto...come sempre d'altronde!
Buona serata!
Francesco
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