Sensazione, che non passa, di muco nello stomaco

Egregi e gentilissimi Dottori,

circa due settimane fa mi sono decisa a consultare il mio medico di famiglia, posto che non accennava a passare una fastidiosa sensazione di catarro "bloccato" nello stomaco e nei polmoni, nonchè un doloroso mal di gola, con conseguente perdita della voce. In seguito, dunque, ad un'accurata visita, il medico ha concluso che si trattava di una forte laringo-tracheite, per cui mi ha prescritto una antibiotico da assumere ogni 12 ore per sei giorni e un mucolitico da prendere ogni mattina per 10 giorni. Tale cura, terminata definitivamente ieri, come effetto più evidente ha scatenato un forte raffreddore che solo ora sta iniziando a diminuire. Tuttavia, sento di avere ancora parecchio muco "in gola" e nello stomaco, nonostante riesca ad espellerne parecchio dal naso.

Da giovedì, poi, ho iniziato a riscontrare bruciori e disturbi allo stomaco, tra i quali una fastidiosa sensazione di vomito e di riempimento immediato dello stesso, che sembra però in parte passata; permangono, invece, i bruciori.

Premettendo che un pò di tempo fa mi è stata diagnosticata un'ernia iatale da scivolamento, come quest'ultima si inserisce nel quadro clinico appena descritto? Perchè, poi, nonostante la prescritta cura, provo sempre la sensazione di avere lo stomaco pieno di muco?

Vi ringrazio molto per il servizio offerto e per la Vostra disponibilità.
Distinti Saluti




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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
La sensazione di avere lo stomaco pieno di muco e' invero piuttosto singolare! Capisco i bruciori, la nausea, il vomito, la sensazione di rallentato svuotamento... ma davvero mi chiedo come possa "sentire" cio' che descrive...
Ad ogni modo la terapia consigliatale per la laringo-tracheite sembra commisurata al caso: il raffreddore non e' stato di certo provocato dall'antibiotico e dal mucolitico, e lo scopo di quest'ultimo e' proprio quello di aiutarla ad espettorare il muco presente nell'albero bronchiale.
Infine i sintomi che lei descrive si potrebbero effettivamente ben "sposare" con i disturbi causati dall'ernia iatale che le e' stata diagnosticata: su questo argomento puo' leggere, se crede, l'articolo al link https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-generale/112-ernia-iatale-e-reflusso-gastro-esofageo.html
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
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Utente
Utente
Egregio Dott. Spina,

La ringrazio molto per la Sua risposta.

Proprio oggi mi sono recata dal medico per escludere infezioni ai bronchi ancora in atto, cosa che effettivamente è stata appurata. Ha, dunque, concluso con il diagnosticare un rallentamento della guarigione da laringo-tracheite dovuto proprio alla presenza di reflusso gastro-esofageo in questi ultimi giorni peraltro aumentato tantissimo (forti bruciori, sensazione di amaro in bocca, crampi allo stomaco).

Ho faticato a descrivere i sintomi anche al mio dottore, ma il modo più semplice e chiaro mi è sembrato quello di precisare che ho la sensazione perenne di avere del muco da espellere bloccato, però, tra la gola e lo stomaco (all'altezza dello sterno). In effetti, quelle pochissime volte che riesco a espellere qualcosa, esce del muco trasparente e molto "appicicaticcio".

Fatto sta che il medico mi ha prescritto la consueta cura che periodicamente faccio per tenere sotto controllo gli effetti provocati dal reflusso, ovvero basata sulla somministrazione di lansoprazolo da 30 mg una volta al giorno.

Secondo la Sua esperienza, Le sembra possibile che l'ernia iatale, e quindi il reflusso gastroesofageo, provochi un rallentamento quanto allo smaltimento del muco? Inoltre la sensazione di pienezza allo stomaco più immediata può essere data proprio da questo muco ancora presente?

Ho letto, poi, il Suo interessante articolo, dove effettivamente è indicata una correlazione tra disturbi alla laringe e reflusso...e mi sembra si tratti del mio caso, anche perchè, ora che ci penso, è dall'adolescenza che soffro facilmente di cali di voce, se non di totale afonia, tanto da essere presa in giro dagli amici!

Scusi, ma a lungo andare non c'è il rischio che la continua presenza di questi acidi che risalgono dallo stomaco provochi danni di una certa rilevanza? E' significativa l'ereditarietà in queste patologie (mia nonna è deceduta per un tumore allo stomaco)?

La ringrazio molto ancora!

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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Non c'e' correlazione tra ernia iatale e tumore allo stomaco, ne' si tratta di una malattia trasmessa per via ereditaria; anzi, come avra' letto, e' per lo piu' il reiterarsi della deglutizione a causare una degenerazione meccanica dell'apparato sfinteriale preposto a "chiudere" la strada al reflusso.
Cio' non toglie che a lungo andare il reflusso possa causare problemi anche gravi (di certo avra' letto anche quali) e non solo di pertinenza ORL.
Cordiali saluti
[#4]
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Utente
Utente
La ringrazio ancora molto per la cortese e chiara risposta.

Ora, come se non bastasse, mi afflige il fastidiosissimo disturbo dell'alitosi: è possibile che si presenti proprio ora che ho iniziato la cura sopra menzionata?
Secondo Lei, devo adottare qualche accorgimento particolare in tal senso? Eppure, parlando di diete e affini, in questi ultimi giorni ho mangiato piuttosto leggero, perchè, tra le altre cose, mi manca un pò di appetito.

Grazie ancora.
Buona giornata!
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
L'alitosi puo' essere provocata da diversi fattori: il piu' importante in ordine di frequenza e' di pertinenza odontostomatologica. E' pertanto consigliabile per prima cosa contattare un Dentista e sentire cosa ne pensa.
Cordiali saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per il consiglio, ma penso di non avere problemi ai denti, visto che nella recente visita effettuata, risalente a due-tre mesi fa, non è risultato nulla di rilevante.
Mi auguro, dunque, che si tratti di un problema passeggero.

Invece, mi rendo conto che da ieri avverto anche dei crampi allo stomaco davvero forti non appena lo stomaco è vuoto: è possibile che per un motivo o per un altro debba sempre star male?!?

La ringrazio sempre moltissimo per la disponibilità e la cortesia.
Distinti saluti.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Purtroppo questo e' quello che puo' accadere a causa del reflusso... I cicli di terapia con i PPI dovrebbero essere commisurati alla sua sintomatologia.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Come aggiornamento sulla mia situazione, posso dire che, una volta intrapresa la cura prescrittami, la maggior parte dei sintomi stanno a poco a poco cessando.

Tuttavia ritrovandomi, come purtroppo spesso mi accade, la bocca invasa da afte fastidiosissime e le labbra ricoperte da herpes labialis, mi e Vi chiedo se mai ci possa essere una correlazione tra queste infezioni e le problematiche a carico del mio apparato gastro-intestinale.

Vi ringrazio sempre molto per l'attenzione e la cortesia.
Distinti saluti.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
No, non ci dovrebbe essere correlazione tra i PPI e quello da lei descritto. Puo' capitare invece di avere secchezza delle fauci.
Forse sta prendendo anche degli antibiotici?
Cordiali saluti
[#10]
dopo
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Utente
Egregio Dott. Spina,

in risposta al suo quesito preciso che non sto seguendo nessun tipo di cura medicinale.

Oggi, però, in seguito alla comparsa di herpes labialis e afte, riscontro un fortissimo mal di gola e la stessa sensazione di muco "bloccato" nella gola: si tratta, allora, di mero stato influenzale? Devo forse approfondire questa situazione con opportune analisi del sangue, posto che si sta di nuovo verificando quanto descritto all'inizio di questa discussione?

La ringrazio sempre molto per la sua disponibilità e cortesia.
Buona giornata.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Quando scrive "si sta di nuovo verificando quanto descritto all'inizio di questa discussione" si riferisce alla singolare sensazione di muco nello stomaco oppure ad un eventuale sindrome da raffreddamento? Perche' nel primo caso continuo a chiedermi come possa fare a percepire la presenza di "muco" in un organo interno, mentre la seconda ipotesi e' assai verosimile, visto il freddo di questi giorni...
Cordiali saluti
[#12]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dott. Spina,

dopo aver scritto l'ultimo messaggio di cui sopra mi sono decisa a farmi visitare nuovamente dal medico di famiglia, il quale ha riscontrato un generico raffreddore con muco residuo dalla laringo-tracheite precedente.

Ora sto decisamente meglio, sebbene, anche ora che Le sto scrivendo, percepisco del muco all'altezza della bocca dello stomaco -ma può essere benissimo che lo stesso si trovi, per esempio, all'interno della trachea!- e, se provo effettivamente ad espellerlo, ne fuoriesce un pò.
Mah, a questo punto credo che si tratti di residui dei precedenti raffreddori avuti...

Piuttosto continuano a presentarsi sulle labbra herpes: immagino, come di solito si dice, che sia un sintomo di uno stato generale di stress, oppure anche questa è una "falsa leggenda"? Inoltre ritiene che sia normale che dopo una settimana dalla sua comparsa la medesima ferita sul labbro sanguini di tanto in tanto come se facesse fatica a rimarginarsi?

La ringrazio sempre moltissimo per la Sua disponibilità.
Buona giornata!
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
La comparsa dell'herpes non e' una leggenda; il fatto che il labbro sanguini invece puo' dipendere da molti fattori, ma magari sono soltanto semplici screpolature che si rimaginano con difficolta' a causa del freddo.
E il discorso del muco e' senz'altro piu' verosimile nella trachea, visto anche cio' che le ha detto il suo Medico, che non se lo percepisse nello stomaco...
Cordiali saluti
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