Il problema della digestione lenta,
Salve.
Da circa sei mesi soffro di digestione molto rallentata. In un primo momento il problema era così forte che, anche grazie al fatto che mangiavo poco per limitare il problema, sono dimagrito di otto chili in due mesi.
Negli ultimi quattro mesi ho provato ad eseguire l'endoscopia digestiva, ma a metà strada il dottore ha interrotto l'esame perchè continuavo ad avere conati di vomito che rendevano difficile o impossibile il suo lavoro.
Ho richiesto l'endoscopia con sedazione completa, ma poichè non è, secondo il sistema sanitario nazionale una richiesta urgente e poiché non ho la residenza nel luogo dove vivo (vivo a Modena ma ho residenza a Taranto per problemi di casa di proprietà ed ICI) la potrò avere solo ad aprile.
Nel frattempo il medico mi ha prescritto il lansoprazolo, prima per due settimane (30mg) e poi per altre due settimane (non ho notato alcun beneficio evidente). Poichè ho da tempo problemi di reflusso, mi ha prescritto un antiacido (riopan gel).
Nel frattempo ho eseguito alcuni esami:
- Elicobacter Pilory: il risultato è stato positivo, per cui ho effettuato il trattamento per la eradicazione.
Non ho però ancora fatto il controllo per la verifica dell'effettiva eradicazione.
- verifica della celiachia (ho una sorella gemella celiaca). Risultato negativo (IGV totali).
Sono di certo intollerante al lattosio, perchè ho avuto da sempre problemi a digerire latte e latticini.
Ho sempre avuto, sporadicamente, problemi digestivi (spesso stagionali). Fino a settembre scorso ho lavorato per diversi anni lontano da casa.
Ero sempre in viaggio e dunque cambiavo alimentazione costantemente.
Mia madre è deceduta dieci anni fa per un tumore al fegato.
Gli esami del sangue che ho fatto sia a settembre che a dicembre non hanno mostrato alcun dato di rilievo (tranne il fatto che sono portatore sano di anemia mediterranea).
Sono un soggetto ansioso e talvolta, quando ho problemi di lavoro o familiari, ho degli attacchi notturni di panico.
La mia situazione attuale è comunque la seguente:
- Continui problemi di digestione lenta. Fino a qualche giorno fa avevo una situazione del tipo: tre giorni
buoni, dove quasi non sentivo il problema della digestione lenta, e tre giorni con fastidi elevati. Da
qualche giorno ho sempre questa situazione:
- Niente nausea o vomito (solo sei mesi fa, all'inizio del problema).
- Spesso il senso di fastidio e pesantezza ce l'ho sin da subito dopo il pasto. Talvolta, invece, giunge un'ora o 90 minuti dopo.
- Dolori addominali ogni due-tre giorni. Di tanto in tanto dolori alla bocca dello stomaco, e qualche
volta leggero dolore all'intestino tenue.
- Niente diarrea se non sporadicamente.
- Talvolta le feci sono molto scure.
- Ho provato a riprendere l'uso degli yoghurt la mattina, ma da quando ne ho presi per due giorni sono
stato poi male.
- Riscontro spesso problemi di pesantezza anche con l'uso del formaggio stagionato come il parmigiano a pezzi.
- Flautolenza più o meno costante e talvolta puzza tipo diarrea (anche senza diarrea).
Sono alto 1,72, ho 41 anni e ora peso tra i 70 e i 71 chili (prima andavo verso gli ottanta).
Quest'anno, di contro, non ho preso avuto nemmeno una linea di febbre, nè tosse nè mal di gola e raffreddore, anche se mia moglie e le mie due figlie sono state (e tuttora) colte da influenza e strascichi vari.
Non so più che cosa fare. Saprebbe orientarmi su una dieta di sostenimento e su quale potrebbe essere lo scenario della causa dei miei problemi?
La ringrazio anticiatamente e saluto con cordialità.
Da circa sei mesi soffro di digestione molto rallentata. In un primo momento il problema era così forte che, anche grazie al fatto che mangiavo poco per limitare il problema, sono dimagrito di otto chili in due mesi.
Negli ultimi quattro mesi ho provato ad eseguire l'endoscopia digestiva, ma a metà strada il dottore ha interrotto l'esame perchè continuavo ad avere conati di vomito che rendevano difficile o impossibile il suo lavoro.
Ho richiesto l'endoscopia con sedazione completa, ma poichè non è, secondo il sistema sanitario nazionale una richiesta urgente e poiché non ho la residenza nel luogo dove vivo (vivo a Modena ma ho residenza a Taranto per problemi di casa di proprietà ed ICI) la potrò avere solo ad aprile.
Nel frattempo il medico mi ha prescritto il lansoprazolo, prima per due settimane (30mg) e poi per altre due settimane (non ho notato alcun beneficio evidente). Poichè ho da tempo problemi di reflusso, mi ha prescritto un antiacido (riopan gel).
Nel frattempo ho eseguito alcuni esami:
- Elicobacter Pilory: il risultato è stato positivo, per cui ho effettuato il trattamento per la eradicazione.
Non ho però ancora fatto il controllo per la verifica dell'effettiva eradicazione.
- verifica della celiachia (ho una sorella gemella celiaca). Risultato negativo (IGV totali).
Sono di certo intollerante al lattosio, perchè ho avuto da sempre problemi a digerire latte e latticini.
Ho sempre avuto, sporadicamente, problemi digestivi (spesso stagionali). Fino a settembre scorso ho lavorato per diversi anni lontano da casa.
Ero sempre in viaggio e dunque cambiavo alimentazione costantemente.
Mia madre è deceduta dieci anni fa per un tumore al fegato.
Gli esami del sangue che ho fatto sia a settembre che a dicembre non hanno mostrato alcun dato di rilievo (tranne il fatto che sono portatore sano di anemia mediterranea).
Sono un soggetto ansioso e talvolta, quando ho problemi di lavoro o familiari, ho degli attacchi notturni di panico.
La mia situazione attuale è comunque la seguente:
- Continui problemi di digestione lenta. Fino a qualche giorno fa avevo una situazione del tipo: tre giorni
buoni, dove quasi non sentivo il problema della digestione lenta, e tre giorni con fastidi elevati. Da
qualche giorno ho sempre questa situazione:
- Niente nausea o vomito (solo sei mesi fa, all'inizio del problema).
- Spesso il senso di fastidio e pesantezza ce l'ho sin da subito dopo il pasto. Talvolta, invece, giunge un'ora o 90 minuti dopo.
- Dolori addominali ogni due-tre giorni. Di tanto in tanto dolori alla bocca dello stomaco, e qualche
volta leggero dolore all'intestino tenue.
- Niente diarrea se non sporadicamente.
- Talvolta le feci sono molto scure.
- Ho provato a riprendere l'uso degli yoghurt la mattina, ma da quando ne ho presi per due giorni sono
stato poi male.
- Riscontro spesso problemi di pesantezza anche con l'uso del formaggio stagionato come il parmigiano a pezzi.
- Flautolenza più o meno costante e talvolta puzza tipo diarrea (anche senza diarrea).
Sono alto 1,72, ho 41 anni e ora peso tra i 70 e i 71 chili (prima andavo verso gli ottanta).
Quest'anno, di contro, non ho preso avuto nemmeno una linea di febbre, nè tosse nè mal di gola e raffreddore, anche se mia moglie e le mie due figlie sono state (e tuttora) colte da influenza e strascichi vari.
Non so più che cosa fare. Saprebbe orientarmi su una dieta di sostenimento e su quale potrebbe essere lo scenario della causa dei miei problemi?
La ringrazio anticiatamente e saluto con cordialità.
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Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
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Gentile signore,
non mi è chiaro, da quel che scrive, se ha già praticato una visita specialistica gastroenterologica. In questa sede il collega che la visterà potrà - in attesa della possibilità di praticare la gastroscopia - valutare l'opportunità di un'ecografia addominale, con studio delle vie biliari e se, da un punto di vista terapeutico, è opportuno integrare con un farmaco attivo sulla motilità del tratto digerente.
Cordiali saluti.
non mi è chiaro, da quel che scrive, se ha già praticato una visita specialistica gastroenterologica. In questa sede il collega che la visterà potrà - in attesa della possibilità di praticare la gastroscopia - valutare l'opportunità di un'ecografia addominale, con studio delle vie biliari e se, da un punto di vista terapeutico, è opportuno integrare con un farmaco attivo sulla motilità del tratto digerente.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 15/02/2009.
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