Il lievito chimico ingerito crudo può impiantarsi nello stomaco?

Gentilissimi,
Durante il lock down, che ho trascorso da sola, ho impastato spesso panzerotti con lievito istantaneo, assaggiandone alcuni prima di cuocerli.
In tali occasioni ho anche bevuto acqua effervescente.
Il giorno di pasquetta mi sono svegliata con una candidosi orale.
Appena finito il lock down ho avviato tutta una serie di accertamenti perché passata la candidosi le mucose della mia bocca continuavano e continuano ad essere bianche e la lingua tutta bianca.
In particolare una patina più spessa è sita alla base della lingua; la restante parte della lingua si riempie di bianco durante la notte.
Per un lungo periodo ho evacuato feci con puntini bianchi.
Disturbo che sembra essere rientrato.
E mi porto da aprile dolori addominali che vanno e vengono, a volte accompagnati da sensazione di gonfiore dal lato sinistro dell'addome, e flatulenza.
Sto assumendo farmaci per reflusso e seguendo una dieta per la gastrite che mi sono state date dal medico, al quale però ho dimenticato di riferire la marachella degli impasti crudi ingeriti.
Non ho eseguito gastroscopia perché il dottore ha intuito dai sintomi il disturbo.
Posso ritenermi tranquilla nel continuare a seguire la cura o dovrei consultare un gastroenterologo e fare la gastroscopia?
Potrei avere il lievito impiantato nello stomaco?

Ringrazio in anticipo chi mi risponderà
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Assolutamente no

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)