Dolori stomaco e schiena

Salve, ho 23 anni e 7 anni fa ho effettuato una gastroscopia perchè per circa 4 mesi avevo ripetutamente nausea e dolori allo stomaco. L'esito fu la presenza di una piccola ernia iatale. Mi dissero che non era niente di grave e che la nausea non dipendeva da quello. Nello stesso periodo il mio medico mi prescrisse comunque una cura di Peridon e delle gocce (Valpinex se non sbaglio) per attenuare la nausea. Col tempo questo problema è cessato fortunatamente, qualche mese dopo aver terminato la cura comunque. I dolori allo stomaco però qualche volta all'anno ritornano, l'ultima volta è stata ieri e tuttoggi ho ancora un pò di fastidio. Il dolore, almeno per quel che ho notato, non dipende da fame, cibi particolari, o altro. Ho però notato che quando mangio aumenta notevolmente. Si tratta di un dolore fortissimo localizzato soprattutto alla bocca dello stomaco e verso sinistra, ma tutta la parte superiore dell'addome è indolenzita, anche al tatto. La cosa strana è che il dolore si ripercuote esattamente alla stessa altezza nella schiena, sotto le scapole al centro, e per tutta la fascia, sia davanti che dietro per intenderci. Più sto distesa o in piedi e più il dolore diventa insopportabile, tant'è che per attenuarlo cerco di stare rannicchiata o comunque seduta. La sensazione che prevale è quella di stirare bene la schiena ma appena provo a distendermi sia il dolore sotto le scapole che quello allo stomaco aumentano immediatamente. Solitamente non prendo medicinali quando mi vengono questi dolori perchè non saprei nemmeno cosa prendere, e nel dubbio preferisco non peggiorare la situazione perciò aspetto che il dolore passi. Solitamente il primo giorno è fortissimo, il secondo giorno (come oggi) il dolore è sopportabile ma se tocco in corrispondenza dello stomaco lo sento nuovamente forte.
Cosa ne pensa di tutti questi sintomi? Io spesso lascio perdere, sbagliando, perchè non mi vengono spessissimo, ma mi accorgo che non è normale soffrire così anche se solo per qualche giorno all'anno!
Devo fare qualche visita o analisi particolare secondo lei?
La ringrazio in anticipo e scusi se mi sono dilungata ma ho ritenuto opportuno fornirle un quadro chiaro della situazione.
Saluti.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Una diagnosi di ernia iatale fatta 7 anni fa sarebbe ormai da rivalutare... Ci sono casi di pazienti nei quali l'ernia peggiora notevolmente nel giro di alcuni mesi; altri in cui invece rimane sostanzialmente invariata per molti anni. Comunque, nel suo caso e vista anche la sintomatologia che descrive, credo sia opportuno chiedere al suo Medico di inviarla da un Gastroenterologo: a mio avviso, soprattutto alla luce della sua storia clinica, e' probabile che le consigliera' di ripetere la gastroscopia. Ma se anche cosi' non fosse potra' quanto meno indirizzarla ad una terapia medica specifica.
Se crede puo' dare uno sguardo a http://www.stefanospina.com/erniaiatale.htm
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com