Colite e disturbi ginecologici

gentili medici,
espongo il mio problema.
sono una ragazza di 28 anni,peso 54 kg,altezza 1,67.
3 anni fa durante il periodo della tesi all'università ho iniziato ad avvertire problemi allo stomaco con vomito ricorrente e con riduzione del peso da 58 a 53 kg.
sono andata da un gastroenterologo che mi ha prescritto tutte le analisi del caso:
ecografia addominale con risultato negativo
analisi delle feci per sangue occulto con risultato negativo
gastroscopia che ha rivelato una ernia iatale abbastanza grande ma con mancanza di elicobacter.
da quando ero piccola però ho sempre sofferto di problemi all'intestino e da quando avevo 18 anni più o meno ho iniziato a soffrire di cistiti ricorrenti anche emorragiche e candide croniche(durate anche 2 mesi consecutivamente).
ho notato che quando ho attacchi acuti di colite con aria nella pancia automaticamente soffro anche di cistite o candida o a volte tutto insieme!!!
non riesco a capire quale può essere il problema e soprattutto quale potrebbe essere una cura o meglio cosa posso fare per evitare che si verifichino questi "attacchi combinati"!!!
un'altra informazione che forse può aiutare.
ho fatto le intolleranze alimentare per 2 anni e l'alimento a cui sono risultata sempre intollerante è lo zucchero bianco.poi mia nonna materna soffre di diabete e mia zia paterna e suo figlio dopo una curva glicemica hanno scoperto di non assimilare lo zucchero.
può essere tutto collegato agli zuccheri???
grazie per l'eventuale risposta.
[#1]
Dr.ssa Lucia Rappelli Gastroenterologo, Specialista in malattie del fegato e del ricambio 15 2
Buongiorno,
potrebbe trattarsi di una candida intestinale.
Le suggerisco quindi di eseguire esame delle feci(coprocoltura -parassitologico e chimico fisico con ricerca al microscopio per candida intestinale)per 3 volte consecutive.
Spesso rimane misconosciuta e il pazienta soffre di dolori addominali e intenso gonfiore.
Inoltre i carboidrati sono gli alimenti che fanno prolificare la candida.
Nell'ipotesi di una positività dovrà eliminare proprio tali alimenti assieme ad altri e fare la terapia con un antifungino.
Se risultasse negativo dovrebbe studiare il tutto escludendo anche intolleranza al lattosio,agli zuccheri ecc.
mi fermo qua nelle ipotesi procedendo per gradi
Cordiali saluti
Drssa Lucia Rappelli

Dr.ssa lucia rappelli

[#2]
Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 903 15
Gentile Utente, è frequente riscontrare nelle donne una associazione tra disturbi intestinali e ginecologici/urologici.Le spiegazioni sono molteplici e richiederebbero tempo. Basti pensare alla vicinanza tra apparato urinario e ano per comprendere come spesso, in caso di diarrea , sia possibile il passaggio di batteri dal retto in vagina o come l'uso frequente di antibiotici per presunte cistiti non possa condizionare alterazione della flora batterica intestinale. Quindi ogni caso va valutato singolarmente. Non credo possa esserci un problema di candidosi intestinale a meno che non si sia una immunodeficienza per altri motivi. Infine è possibile verificare con opportuni test se c'è una predisposizione al diabete.
Cordiali saluti

Dott. Roberto Mangiarotti

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