Sospetta colite o altro?
Buongiorno, ho 29 anni, qualche anno fa mi è stata diagnosticata (tramite gastroscopia) un'ernia iatale risolta con una leggera cura di lansoprazolo.
Da circa 1 mese sento del gonfiore sotto la parte sinistra dello sterno, ho leggeri spasmi al centro dell'addome, crampi che finiscono appena mangio e ho una digestione relativamente faticosa (se mangio in bianco o leggero non ho problemi).
Secondo il mio medico, dopo aver "palpato" tutto l'addome (senza sentire alcun dolore o anomalia) si tratta di colite e mi ha prescritto 2 scatole di fermenturto e di continuare col lansoprazolo.
Dopo una settimana di trattamento col fermenturto e tre di lansoprazolo non noto nessun miglioramento... sento sempre gonfiore sotto lo sterno, qualche crampetto e ho ancora difficoltà a digerire.
Feci regolari, a volte verdi scuro/marrone, consistenza normale... per il resto è tutto nella norma, non ho febbre, stanchezza, perdita di peso.
Sono generalmente molto ansioso e vedo che questo fastidio non mi passa, mi devo preoccupare?
Da circa 1 mese sento del gonfiore sotto la parte sinistra dello sterno, ho leggeri spasmi al centro dell'addome, crampi che finiscono appena mangio e ho una digestione relativamente faticosa (se mangio in bianco o leggero non ho problemi).
Secondo il mio medico, dopo aver "palpato" tutto l'addome (senza sentire alcun dolore o anomalia) si tratta di colite e mi ha prescritto 2 scatole di fermenturto e di continuare col lansoprazolo.
Dopo una settimana di trattamento col fermenturto e tre di lansoprazolo non noto nessun miglioramento... sento sempre gonfiore sotto lo sterno, qualche crampetto e ho ancora difficoltà a digerire.
Feci regolari, a volte verdi scuro/marrone, consistenza normale... per il resto è tutto nella norma, non ho febbre, stanchezza, perdita di peso.
Sono generalmente molto ansioso e vedo che questo fastidio non mi passa, mi devo preoccupare?
[#1]
Dr. Marco Catani
Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente
3.1k 73 9
gentile utente,
direi che questa domanda e le sue osservazioni sarebbe molto più produttivo riferirle al suo medico che potrebbe in relazione a quanto scritto modificare a terapia o introdurla in un percorso diagnostico personalizzato.
le nostre valutazioni a distanza potrebbero essere fallaci e comunque superficiali in quanto non ci è permesso, per motivi tecnici, visitare la persona.
in base a quelle scarse indicazioni fornite non mi sembra comunque di rilevare qualcosa di cui preoccuparsi, ma l'ultima parola spetta al suo medico.
mi tenga comunque informato
cordiali saluti
direi che questa domanda e le sue osservazioni sarebbe molto più produttivo riferirle al suo medico che potrebbe in relazione a quanto scritto modificare a terapia o introdurla in un percorso diagnostico personalizzato.
le nostre valutazioni a distanza potrebbero essere fallaci e comunque superficiali in quanto non ci è permesso, per motivi tecnici, visitare la persona.
in base a quelle scarse indicazioni fornite non mi sembra comunque di rilevare qualcosa di cui preoccuparsi, ma l'ultima parola spetta al suo medico.
mi tenga comunque informato
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
dopo
Utente
Buongiorno dottore, il mio curante è in ferie, torna giovedì, altrimenti sarei tornato sicuramente.
Ho sospeso l'assunzione di lansoprazolo e fermenturto, visto che non notavo miglioramenti.
Ora i sintomi sono cambiati, sento sempre un gonfiore che ogni giorno varia posizione (a volte addome dx e altre sx), spasmi e ho attacchi di diarrea dopo i pasti, a volte di colore verde scuro/marrone.
Una volta "evacuato", la situazione migliora nettamente, fino al pasto successivo.
In attesa del consulto di giovedì con il mio medico, ha qualche consiglio da darmi? secondo lei, in base a questi sintomi, si tratta sempre di colite?
Grazie per l'attenzione.
cordiali saluti.
Ho sospeso l'assunzione di lansoprazolo e fermenturto, visto che non notavo miglioramenti.
Ora i sintomi sono cambiati, sento sempre un gonfiore che ogni giorno varia posizione (a volte addome dx e altre sx), spasmi e ho attacchi di diarrea dopo i pasti, a volte di colore verde scuro/marrone.
Una volta "evacuato", la situazione migliora nettamente, fino al pasto successivo.
In attesa del consulto di giovedì con il mio medico, ha qualche consiglio da darmi? secondo lei, in base a questi sintomi, si tratta sempre di colite?
Grazie per l'attenzione.
cordiali saluti.
[#3]
Dr. Marco Catani
Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente
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gentile utente sottovaluta, in quanto purtroppo per lei è dall'altra parte della sponda del fiume, quanto la visita clinica, palpare l'addome possa dare informazioni, se uno è in grado di cogliere, fondamentali per una diagnosi presuntiva.
il fatto che dopo l'evacuazione la sintomatologia si riduce, potrebbe far pensare ad una colite.
aspettiamo il suo curante, e poi mi faccia sapere
cordiali saluti
il fatto che dopo l'evacuazione la sintomatologia si riduce, potrebbe far pensare ad una colite.
aspettiamo il suo curante, e poi mi faccia sapere
cordiali saluti
[#5]
dopo
Utente
Buongiorno signori,
la situazione è un migliorata, non ho più attacchi di diarrea, mi è rimasto solo un pò di gonfiore (che alla sera elimino con le tisane al finocchio di mia madre) e qualche difficoltà a digerire quando pranzo con dei cibi più elaborati della solita pasta in bianco.
Sono anche meno "ansioso" del normale, diciamo che ora sono più rilassato e tranquillo, visto che c'è qualche miglioramento.
Sono appena andato comunque dal medico curante, che senza "palpeggiarmi" l'addome (non accuso dolori di alcun tipo) mi ha prescritto ancora il lansoprazolo.
Non voglio mettere in dubbio la professionalità del mio curante, però questa terapia non mi convince al 100%.
la situazione è un migliorata, non ho più attacchi di diarrea, mi è rimasto solo un pò di gonfiore (che alla sera elimino con le tisane al finocchio di mia madre) e qualche difficoltà a digerire quando pranzo con dei cibi più elaborati della solita pasta in bianco.
Sono anche meno "ansioso" del normale, diciamo che ora sono più rilassato e tranquillo, visto che c'è qualche miglioramento.
Sono appena andato comunque dal medico curante, che senza "palpeggiarmi" l'addome (non accuso dolori di alcun tipo) mi ha prescritto ancora il lansoprazolo.
Non voglio mettere in dubbio la professionalità del mio curante, però questa terapia non mi convince al 100%.
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Dr. Marco Catani
Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente
3.1k 73 9
gentile utente,
diaciamo che era per presa visione.
in realta ho cliccato e ho dato l'invio dopo aver letto il suo nuvo messaggio, nel quale non volevo aggiungere nulla.
ma vista la sua ulteriore replica e richiesta di chiarimento ho risposto
a questo punto le confesso che mi è dispiaciuta l'ultima sua frase nei confronti del collega che le ha prescritto il farmaco. in effetti la visita medica avrebbe dovuto comprendere la palpazione dell'addome (ma anche altri tempi legati all'esame obiettivo), ma questo non vuol dire che uno debba non aver fiducia.
consideri che è molto importante la fiducia in quello che si fa anche nel prendere la "banale" terapia prescritta.
l'effetto finale potrebbe cambiare in funzione dell'atteggiamento mentale (favorevole o no) a quella determinata terapia.
tutto qui
cordiali saluti e mi scuso per il colpo a vuoto
cordiali saluti
diaciamo che era per presa visione.
in realta ho cliccato e ho dato l'invio dopo aver letto il suo nuvo messaggio, nel quale non volevo aggiungere nulla.
ma vista la sua ulteriore replica e richiesta di chiarimento ho risposto
a questo punto le confesso che mi è dispiaciuta l'ultima sua frase nei confronti del collega che le ha prescritto il farmaco. in effetti la visita medica avrebbe dovuto comprendere la palpazione dell'addome (ma anche altri tempi legati all'esame obiettivo), ma questo non vuol dire che uno debba non aver fiducia.
consideri che è molto importante la fiducia in quello che si fa anche nel prendere la "banale" terapia prescritta.
l'effetto finale potrebbe cambiare in funzione dell'atteggiamento mentale (favorevole o no) a quella determinata terapia.
tutto qui
cordiali saluti e mi scuso per il colpo a vuoto
cordiali saluti
[#8]
dopo
Utente
Buongiorno dottore,
premesso che i miei problemi sono scomparsi quasi del tutto, volevo chiarire le motivazioni di quella mia risposta.
Secondo il mio dottore ho la colite (parole sue) e come cura mi viene proposta ancora una soluzione che precedentemente non mi ha dato nessun beneficio e che ho preso precedentemente per curare altre patologie (reflusso)...
"il lansoprazolo viene utilizzato contro l’ulcera gastrica e duodenale, la sindrome di Zollinger-Ellison e contro la malattia da reflusso gastroesofageo"
Non è mancanza di fiducia, però sono dubbioso, perchè non mi sembra la terapia più corretta per una colite, tutto qua.
In molti casi il mio curante ha trovato la terapia corretta, in questo caso no, perchè sto risolvendo il problema con degli infusi al finocchio e un'altro prodotto omeopatico (non ricordo il nome, ma mi tira via quasi tutto il gonfiore), ma questo non mina assolutamente la credibilità del mio medico curante, una persona che stimo veramente tantissimo perchè è sempre disponibile e rassicurante sotto il profilo psicologico.
Sperando di aver definitivamente risolto questo mio piccolo ma fastidioso problema, la ringrazio per l'aiuto e per il tempo che mi ha dedicato.
Buona giornata.
premesso che i miei problemi sono scomparsi quasi del tutto, volevo chiarire le motivazioni di quella mia risposta.
Secondo il mio dottore ho la colite (parole sue) e come cura mi viene proposta ancora una soluzione che precedentemente non mi ha dato nessun beneficio e che ho preso precedentemente per curare altre patologie (reflusso)...
"il lansoprazolo viene utilizzato contro l’ulcera gastrica e duodenale, la sindrome di Zollinger-Ellison e contro la malattia da reflusso gastroesofageo"
Non è mancanza di fiducia, però sono dubbioso, perchè non mi sembra la terapia più corretta per una colite, tutto qua.
In molti casi il mio curante ha trovato la terapia corretta, in questo caso no, perchè sto risolvendo il problema con degli infusi al finocchio e un'altro prodotto omeopatico (non ricordo il nome, ma mi tira via quasi tutto il gonfiore), ma questo non mina assolutamente la credibilità del mio medico curante, una persona che stimo veramente tantissimo perchè è sempre disponibile e rassicurante sotto il profilo psicologico.
Sperando di aver definitivamente risolto questo mio piccolo ma fastidioso problema, la ringrazio per l'aiuto e per il tempo che mi ha dedicato.
Buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 4.4k visite dal 19/08/2009.
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