Endometrioma

Buongiorno,
vi scrivo in merito al mio caso.
A metà agosto 2009, il mio ginecologo, mediante eco transvaginale, ha rilevato "ovaio destro di volume aumentato, sede di follicolo anecogeno di 19 mm, sincrono con la fase del ciclo, e di formazione a contenuto finemente corpuscolato del diametro massimo di 18 mm (corpo luteo emorragico in involuzione? Piccolo endometrioma?).
Volume globale : 1.5x1.3"
Ho fatto il prelievo del CA 125 il cui risultato è 34,14 (valore di riferimento 35).
Il ginecologo con questo ultimo valore del CA 125 abbastanza alto sospetta endometrioma, mi ha chiesto però di rifare il prelievo ma per lui la diagnosi è certa. Devo anche rifare l'ecografia.
Aggiungo che ho dei doloretti in zona ovaio da qualche tempo. In quella zona comunque ho sempre sofferto di strappi muscolari.
Ho già 38 anni, mi sto deprimendo molto poiché da un anno cerco un figlio e ora penso che non potrò mai averlo.
Devo mettermi l'animo in pace, come si suol dire, o posso ancora sperare che una cura possa far regredire l'endometrioma? Qual è la cura migliore? E' vero che non si guarisce ma si può solo controllare il dolore e altri sintomi?
Avete dei consigli da seguire per l'alimentazione? Sento dire che devo evitare latticini, frumento e carne rossa, ma sono sempre un po' anemica ed ipotesa, come regolarmi? Inoltre esiste qualche buon centro per l'endometriosi?
Spero in una vostra risposta.
Vi ringrazio.

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Prof. Simone Ferrero Ginecologo 1.3k 57
Quando il diametro di una cisti è inferiore a 2 cm, può essere difficile avere una certezza diagnostica sulla natura della cisti. La persistenza della cisti in future ecografie potrà consentire di confermare la presenza dell'endometrioma. Le terapie che sopprimono l'ovulazione (pillola contraccettiva o progestinico) possono prevenire un aumento di volume della cisti, tuttavia se lei desidera la gravidanza, le consiglio di puntare sul concepimento. Per questo le consiglio di rivolgersi ad un collega/ a un centro che si occupi di infertilità. L'alimentazione può essere utile per migliorare alcuni sintomi (es problematiche gastrointestinali), ma non penso che abbia un ruolo fondamentale nella storia naturale della malattia.
Le consiglio di rivolgersi alle associazioni di pazienti per avere informazioni sui centri per la diagnosi e terapia dell'endometriosi.
- Associazione Italiana Endometriosi
www.endoassoc.it
- Associazione Progetto Endometriosi
www.apeonlus.info

Prof. Simone Ferrero
www.simoneferrero.it
www.piazzadellavittoria14.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gent. Dott. Ferrero,
la ringrazio per la sua velocissima ed ottima risposta.
Cordiali saluti.
[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gent. Dott. Ferrero le riscrivo per aggiornare la mia situazione.
Come le avevo accennato nella mia domanda precedente, ho una cisti ovarica (ovaio dx): più di un mese fa, ho fatto una prima analisi del CA 125 con valore 34,14 (valore di riferimento = 35). Sto aspettando, come mi ha detto il mio ginecologo, il prossimo ciclo per rifare l'analisi.
Il problema che sto riscontrando è il seguente: prima che il mio ginecologo ad agosto rilevasse la cisti, avvertivo un dolore all'ovaio destro, in corrispondenza della fase ovulatoria, più forte che in passato. Ora, da più di un mese, quel dolore è diventato costante, lo avverto sia di giorno che di notte e ho notato che si estende dalla regione interessata fino alla coscia e al fianco (anche nella zona del rene destro). Per esempio, indossare un pantalone aderente, a vita bassa, mi crea fastidio.
Secondo lei devo fare qualcosa oppure no, aspettando di rifare il CA 125? Sono un po' preoccupata, sto attendendo anche il parere del mio ginecologo ma ci sono problemi nel rintracciarlo.
Grazie.
Cordiali saluti.

[#4]
Prof. Simone Ferrero Ginecologo 1.3k 57
Penso che sia inutile ripetere il Ca125. Piuttosto le consiglio di eseguire un'ecografia ed eventualmente una risonanza magnetica per la ricerca di endometriosi profonda.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La ringrazio Dott. Ferrero per la sua risposta.
Cercherò di fare una ecografia al più presto.
Cordiali saluti.
[#6]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gent. Dott. Ferrero,
le riscrivo per un aggiornamento del mio caso.
Ho effettuato l'eco dal mio ginecologo che ha rilevato quanto segue:

Ovaio destro di volume aumentato per la presenza di formazione cistica biloculata a contenuto complex, prevalentemente corpuscolato al suo interno con tralci di fibrina e 1/3 mediale anecogeno, del diametro massimo complessivo di 5 cm.
La capsula appare liscia e piccolo tralcio di fibrina con fenomeni di ballottamento. Assenza di gettoni endocistici e di flussi intracistici.
Volume globale: 5.5 x 5.3 cm

Ovaio sinistro di volume normale, con aspetto multifollicolare e piccola formazione isecogena di 11 mm, con spot iperecogeno al suo interno.
Volume globale: 2.3 x 1.5 cm
Veramento anecogeno periovarico destro
Conclusioni diagnostiche ecografiche: cisti ovarica destra. Piccolo versamento saccato periovarivo destro.
Endometriopatia iperplastica

Mi è stata prescritta la pillola getiodol, prima di effettuare un intervento. Dovrò ripetere il CA 125 (che nel frattempo è cresciuto da 34,14 a 57,46), fare il Ca 19.9, oltre a e3mocromo, VES, a cui associare transaminasi, PT, PTT, fibrinogeno, antotrombina III fra 30 giorni in fase non mestruale.

Io però sono preoccupatissima. Sono già passati tre mesi dalla scoperta della cisti, che è cresciuta tantissimo negli ultimi tempi. Ho paura di perdere altro tempo.
Conosce per caso un ottimo centro in veneto o nel nord italia dove effettuare una laparoscopia?
Temo la torsione dell'ovaia.
La ringrazio, attendo una sua risposta.
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