Ciclo irregolare e estrogeni bassi: cosa significa?

Sono una ragazza di 25 anni e fin da quando ho avuto il menarca il mio ciclo mestruale è sempre stato irregolare: spesso vado incontro ad amenorrea per 2 o anche 3 mesi consecutivi.
Non ho insulino-resistenza, né una forte acne, e per circa un anno ho assunto la pillola anticoncezionale, che poi ho sospeso perché non risolveva realmente l’origine del problema.


L’anno scorso mi è stato diagnosticato un fibroadenoma al seno e i medici mi hanno spiegato che probabilmente si è formato anche a causa dei miei scompensi ormonali.
Proprio per questo, il mio ginecologo ha sospettato una possibile PCOS e mi ha fatto eseguire una serie di esami ormonali al terzo giorno del ciclo.


Dai risultati è emerso che la prolattina è alta (30, 62 ng/mL; valori di riferimento per donne non gravide: 4, 79 23, 3).

Inoltre, i miei estrogeni sono molto bassi: 29, 58 pg/mL, quando i valori tipici sono molto più alti nelle varie fasi del ciclo (fase follicolare 138 313, ovulatoria 291 323, luteale 235 346).

LH e FSH invece risultano nella norma.


La mia preoccupazione principale riguarda proprio questi estrogeni così bassi, perché non capisco da cosa possa dipendere e se ci sia un rischio per la mia salute ormonale futura.
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 44.1k 1.4k
Si dovrebbe partire dai livelli alti di prolattinemia , che possono causare alterazioni dei ritmi dei processi ovulatori , cioè non sempre si verifica la ovulazione , e questo comporta un alterazione dei ritmi mestruali , dovuti al mancato funzionamento ormonale del CORPO LUTEO (formazione presente sull'ovaio dopo l'avvenuta ovulazione).
Inoltre per escludere adenomi ipofisari (prolattinoma??) , potrebbe risultare utile una RMN dell'encefalo con studio dedicato alla regione ipofisaria.
SALUTONI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

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