Dolore orgasmico post-infortunio: muscolare o ginecologico?
Buongiorno,
Da circa agosto 2025 ho iniziato a percepire un dolore che compare solo ed esclusivamente durante l’orgasmo, sempre nello stesso punto.
Si tratta di un dolore simile a un tiraggio, che si manifesta nel momento in cui i muscoli iniziano ad attivarsi con le contrazioni orgasmiche.
La sensazione è localizzata sul lato sinistro, all’incirca a livello della fossa iliaca.
Terminato l’orgasmo, il dolore scompare.
Ho notato inoltre che, se durante l’orgasmo appoggio una mano sulla zona dolente, l’intensità del dolore si riduce sensibilmente.
Ci tengo a specificare alcuni aspetti:
Da giugno 2025 sono stata inserita in lista per un percorso di PMA, poiché da circa due anni io e il mio compagno stiamo cercando una gravidanza.
Abbiamo già completato tutti gli esami: è emerso un mancato passaggio di liquido da entrambe le tube durante la sonoisterosalpingografia.
Per il resto, ecografie e assetto ormonale non hanno evidenziato anomalie.
Per il mio compagno invece varicocele lato sx che compromette un po’ il liquidò seminale anche se al test di capacitazione risulta al 100%.
Ho eseguito tamponi ed esami del sangue: non risultano infezioni da clamidia, gonorrea o mycoplasma, né segni di contatto pregresso con clamidia.
Le ecografie non hanno mostrato tracce di endometriosi o altre problematiche.
Sempre ad agosto, però, ho avuto un infortunio in palestra sollevando pesi, che mi ha provocato un forte dolore proprio nella stessa zona.
Non riesco a ricordare con precisione se il dolore durante l’orgasmo sia comparso subito dopo l’infortunio.
Per questo motivo non so se preoccuparmi per una possibile patologia ginecologica non rilevata dagli esami già eseguiti, oppure se si tratti più probabilmente di un dolore muscolare.
Attualmente, come detto, ho già completato tutti gli esami richiesti dalla clinica e sono solo in attesa di essere chiamata per iniziare il protocollo di PMA.
Nelle visite precedenti non ho mai menzionato questo dolore, perché era appena comparso e l’ho attribuito all’infortunio.
Tuttavia, col passare dei mesi il sintomo persiste e comincio ad avere dei dubbi.
Dovrei nel frattempo informare la struttura del sintomo sopraggiunto?
Esami che ho fatto di recente sono stati ecografia con colordopller, sonoisterosalpingografia e sonoisterografia a gennaio 2024 avevo eseguito anche isteroscopia operativa per la rimozione di un piccolo polipo endometriale ed alla biopsia era risultato tutto ok.
L’unico dubbio praticamente rimane quella chiusura tubarica bilaterale inspiegata.
Aggiungo anche che fino ad agosto 2025 non ho mai sofferto di dolori di alcun tipo neanche mestruali.
L’unico fastidio che provo dura qualche ora il giorno dell’ovulazione.
Da circa agosto 2025 ho iniziato a percepire un dolore che compare solo ed esclusivamente durante l’orgasmo, sempre nello stesso punto.
Si tratta di un dolore simile a un tiraggio, che si manifesta nel momento in cui i muscoli iniziano ad attivarsi con le contrazioni orgasmiche.
La sensazione è localizzata sul lato sinistro, all’incirca a livello della fossa iliaca.
Terminato l’orgasmo, il dolore scompare.
Ho notato inoltre che, se durante l’orgasmo appoggio una mano sulla zona dolente, l’intensità del dolore si riduce sensibilmente.
Ci tengo a specificare alcuni aspetti:
Da giugno 2025 sono stata inserita in lista per un percorso di PMA, poiché da circa due anni io e il mio compagno stiamo cercando una gravidanza.
Abbiamo già completato tutti gli esami: è emerso un mancato passaggio di liquido da entrambe le tube durante la sonoisterosalpingografia.
Per il resto, ecografie e assetto ormonale non hanno evidenziato anomalie.
Per il mio compagno invece varicocele lato sx che compromette un po’ il liquidò seminale anche se al test di capacitazione risulta al 100%.
Ho eseguito tamponi ed esami del sangue: non risultano infezioni da clamidia, gonorrea o mycoplasma, né segni di contatto pregresso con clamidia.
Le ecografie non hanno mostrato tracce di endometriosi o altre problematiche.
Sempre ad agosto, però, ho avuto un infortunio in palestra sollevando pesi, che mi ha provocato un forte dolore proprio nella stessa zona.
Non riesco a ricordare con precisione se il dolore durante l’orgasmo sia comparso subito dopo l’infortunio.
Per questo motivo non so se preoccuparmi per una possibile patologia ginecologica non rilevata dagli esami già eseguiti, oppure se si tratti più probabilmente di un dolore muscolare.
Attualmente, come detto, ho già completato tutti gli esami richiesti dalla clinica e sono solo in attesa di essere chiamata per iniziare il protocollo di PMA.
Nelle visite precedenti non ho mai menzionato questo dolore, perché era appena comparso e l’ho attribuito all’infortunio.
Tuttavia, col passare dei mesi il sintomo persiste e comincio ad avere dei dubbi.
Dovrei nel frattempo informare la struttura del sintomo sopraggiunto?
Esami che ho fatto di recente sono stati ecografia con colordopller, sonoisterosalpingografia e sonoisterografia a gennaio 2024 avevo eseguito anche isteroscopia operativa per la rimozione di un piccolo polipo endometriale ed alla biopsia era risultato tutto ok.
L’unico dubbio praticamente rimane quella chiusura tubarica bilaterale inspiegata.
Aggiungo anche che fino ad agosto 2025 non ho mai sofferto di dolori di alcun tipo neanche mestruali.
L’unico fastidio che provo dura qualche ora il giorno dell’ovulazione.
Dalla sintomatologia che riferisce sono portato a diagnosticare una piccola ernia addominale, in questi casi il peritoneo viene intrappolato durante l'attività muscolare sportiva o sessuale, generando dolore.
In questi casi si deve eliminare il sospetto di endometriosi nodulare , non visibile all'esame ecografico.
Tutto ciò è fortemente condizionato dalla mancanza di esame clinico diretto.
SALUTI
In questi casi si deve eliminare il sospetto di endometriosi nodulare , non visibile all'esame ecografico.
Tutto ciò è fortemente condizionato dalla mancanza di esame clinico diretto.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Utente
Buongiorno dottore,
La ringrazio vivamente per la risposta! Lei come mi consiglierebbe di muovermi adesso?
La ringrazio vivamente per la risposta! Lei come mi consiglierebbe di muovermi adesso?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 21 visite dal 17/12/2025.
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