Un dolore fortissimo come una lame

Gentili dottori,
due settimane fa mi sono sottoposta alla solita visita ginecologica di controllo annuale.
Dopo questa visita ho accusato dei bruciori a fare la pipi, ho pensato a un'infiammazione momentanea quindi ho iniziato a bere più acqua e a effettuare dei lavaggi con un prodotto per l'igiene intima tutte le volte che facevo pipì. Ora però dopo due settimane il problema sembra non risolversi, anzi... adesso oltre al bruciore a fare pipì non riesco ad avere rapporti completi con mio marito perchè questo mi causa un dolore fortissimo come una lame di coltello che entra nella vagina. Potrebbe essere un'infezione? E se così fosse trovo qualcosa in farmacia per risolvere il problema o è meglio che prendo appuntamento dal ginecologo? Ho assunto per una settimana l'Amoxicellina per una estrazione dentaria potrebbe causare qualche problema di questo genere?
Grazie per la consulenza
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Dr. Simone Rofena Ginecologo 46
Gentile Signora, i sintomi che Lei riferisce sono molto probabilmente riferibili ad una vaginite cioè una infiammazione della vagina spesso causata da una infezione. La terapia antibiotica può favorire la candidosi vaginale che talvolta si manifesta con forte bruciore e dolore vaginale oltre alle classiche perdite bianche e dense tipo "ricotta" che però possono anche non esserci o essere molto scarse. Potrebbe provare ad assumere una terapia antimicotica e vedere se risulta efficace, in caso contrario la invito a rivolgersi al suo ginecologo per la corretta diagnosi e terapia del caso.

Cordiali Saluti

Dr.Rofena Simone

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
dopo la sua risposta ho chiamato la ginecologa la quale mi ha prescritto telefonicamente di prendere degli ovuoli di meclon la sera. La cura la dovevo continuare per 10 giorni ma puntualmente domenica mattina ho avuto il mio ciclo mestruale così ho interrotto la cura per due giorni (ho delle perdite molto leggere e durante la notte dal secondo giorno in poi sono praticamente assenti); e l'ho ripresa martedì sera.
Le mie domande sono due: è valevole la cura fatta in questo modo? Come posso accorgermi di essere del tutto guarita? La mia ginecologa in questo periodo è in vacanza e a fine mese di luglio ho l’appuntamento con l’ospedale per effettuare una isteroscopia. L’infermiera dell'ospedale mi ha detto che per questo esame non dovrei avere infezioni in corso … come posso essere sicura di avere risolto il problema?
Grazie per la risposta
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Dr. Simone Rofena Ginecologo 46
In genere la prova più efficace della guarigione anche se non sempre è la scomparsa della sintomatologia. Una prova più sicura e precisa consiste nel fare dei tamponi vaginali per la ricerca della candida. Comunque la cura che Lei ha fatto,anche se sospesa per 2 giorni,potrebbe risultare ugualmente efficace.

Cordiali Saluti

Dr.Rofena Simone
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