Mioma intramurale

Salve a tutti e grazie in anticipo per le risposte e l'aiuto che mi fornirete.

Giovedì 16 settembre mi reco da una ginecologa (privatamente) per una visita di controllo e per il pap-test che faccio ogni anno. Durante la visita la dottoressa si accorge che c'è qualcosa che non va e procede con un'ecografia transvaginale. Da lì si accorge che c'è la presenza di un grosso fibroma a carico dell'utero. Mi dice di fare un'ecografia al più presto. Io preoccupatissima prendo subito appuntamento per l'ecografia, che faccio il giorno successivo (ieri, 17 settembre).

Il responso è questo:
Utero mediano, normoversoflesso, di dimensioni aumentate (85x65x80 mm) e con profili alterati. L'ecostruttura appare diffusamente disomogenea, in presenza di una grossolana formazione differenziabile in senso miomatoso, in sede medio corpore-posterofundica, parzialmente intramurale, ma essenzialmente a crescita esofitica a deformare i profili, ipoecogena, solida, di circa 7x6 cm di diametro massimo, senz'altro meritevole di videat specialistico. Ovaie bilateramlente in sede, normali per dimensioni, destro 33 mm, sinistro 39 mm, ed ecostruttura, contenenti numerose formazioni transoniche, funzionali, come per ovaio micropolicistico. Ambedue gli annessi sono circondati da discreta falda fluida. Echopattern endometriale di 6,2 mm di spessore massimo. L'esame è stato condotto per via transvaginale. Varicocele pelvico. Douglas con fine falda fluida.

Lunedì mattina andrò dalla mia ginecologa per farle vedere il responso, intanto però volevo sentire qualche altro parere. L'ecografista mi ha fatto una ramanzina infinita per il fatto di non essermi controllata in questi anni (l'ultima mia ecografia pelvica risaliva al 2003). Il punto è che io mi sono controllata! Ogni anno andavo al consultorio della mia città per fare la visita di controllo e il pap test e non mi è stato mai detto che era importante anche controllarsi con un ecografia periodicamente, mai! Altrimenti l'avrei fatto! Ne tanto meno durante le visite mi è stata fatta l'ecografia, cosa che invece l'ecografista ha detto essere una prassi normale durante ogni controllo. E' vera questa cosa? Era dovere della ginecologa avvertirmi di fare regolari controlli ecografici o dovevo essere io a richiederla?
Comunque, il fatto che al consultorio non riuscivano a curarmi una flogosi, mi ha spinto a cambiare medico e rivolgermi privatamente al mio medico curante, che è anche ginecoloca, ed ecco qui la sorpresa!
Sono molto preoccupata. Ho letto in rete che oltre all'operazione chiururgica esiste anche una cura farmacologica. Io non avrei problemi a sottopormi a nessuna delle due, se non fosse che ho una paura folle che durante l'intervento vada storto qualcosa.... ho 25 anni e vorrei avere dei figli! Risvegliarmi e sentirmi dire che purtroppo non c'è stato niente da fare e che hanno dovuto asportare l'utero.... è questo il mio terrore! Ci sono dei rischi in tal senso? Oppure è un intervento che si definisce, ormai, di routine?