Ecografia pelvica, zone anecogene

Nel referto della mia ultima ecografia pelvica, che ho effettuato nella speranza di individuare le cause di dolore pelvico cronico che mi afflige da tempo,è stata indicata la presenza di alcune zone anecogene, " la più grande a destra, d.t.m 11mm".
Di cosa si tratta? Potrebbe essercci relazione con patologie quali salpingite o malattia infiammatoria pelvica?
Inoltre volevo chiedere, una temperatura corporea pari a 37.2° può essere considerata "febbricola"
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Dr. Riccardo Marino Ginecologo, Endocrinologo 48
Gentile signora, il termine "zona anecogena" si usa per definire delle aree in cui si è accumulata secrezione fluida, che , in genere, possono essere costituite da semplici follicoli ovarici o, se superiori ai 2,5 cm, da cisti ovariche oppure da tratti di salpingi che, per stato infiammatorio, si sono dilatate con accumulo di secreto liquido o da presenza dello stesso secreto in zone circoscritte della pelvi per PID (malattia infiammatoria pelvica). Nel suo caso, la presenza di febbricola può far sospettare l'esistenza di un processo infiammatorio ma, ovviamente, il tutto va approfondito partendo da una attenta valutazione del quadro ecografico. Distinti saluti

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dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
La rigrazio molto per la risposta; dai tamponi batteriologici vaginali è risultato un ampio sviluppo di Escherichia Coli ; mi chiedevo pertanto se tale batterio possa essere responsabile delle cosiddette infezioni alte quali appunto IPD e salpingite.
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Dr. Riccardo Marino Ginecologo, Endocrinologo 48
Certo, l'escherichia coli può essere causa di infiammazione pelvica, anche se i germi più frequentemente implicati in questi tipi di infezione sono altri, quali clamidia, micoplasmi, gonococchi