Aborti e esami
Buongiorno
ho 34 anni e questa la mia storia clinica
- Giugno 2004 aborto spontaneo 8^ wks di gravidanza, mai evidenziato battito cardiaco fetale.
Indagine anticorpale per toxopalma igG 210 (EIA) - igM Positivo(EIA-ELFA) Avidità IgG 0.443 Forte (ELFA) IGA Positivo. Risposta alla consulenza richiesta all'ospedale S.Orsola di Bologna: infezione recente ma verosimilmente antecedente il concepimento.
- 2005 Gravidanza a temine. Parto naturale alla 37^ wks Neonato sano del peso di 3200
- 29.11.2008 gravidanza gemellare monocoriale biamniotica 8wks+2gg.
Battiti cardiaci presenti, feti vitali e nella norma
- 29.12.2008 battiti cardiaci presenti, feti vitali e nella norma
Traslucenza 1.4mm rischio trisomia 21 1:4527 (1°gem.) 1:3948 (2° gem.) - trisomia 13/18 1:5745(1° gem) 1:5799 (2°gem.).
Nessun segno precoce di sindrome trasfusionale gemmello-gemmello.
- 13.01.2008 aborto interno di entrambi i gemelli: induzione del travaglio con PG, espulsione di entrambi i feti, revisione uterina per asportazzione della placenta.
Il mio ginecologo è del parere che la morte dei 2 gemelli sia probabilmente dovuta ad un infezione anche se per me asintomatica, Ritiene improbabile sia una sindrome trasfusionale precoce e repentina in quanto ecograficamente i 2 feti hanno uguali dimensioni così come non si evidenzia differenza di liquido amniotico. Improbabile per lui anche cause genetiche, non vi sono segni ecografici e sostiene che l'abortività per queste ragioni avviene prima.
Per il primo aborto (al tempo non mi aveva seguito lui) ritiene e il consulto a Bologna mi convince, non sia dovuto ad infezione da toxoplama come sosteneva chi al tempo mi seguiva, ma forse a problemi genetici.
Ne allora ne oggi sono state fatte indagini sui feti.
Chiedo suo parer in merito agli aborti
Per poter ragionare sul futuro ho mi chiedo sarebbe stato meglio fare indagini sui feti, o fare eventualmente noi esami specifici prima di pensare di programmare, forse, una nuova gravidanza programmare
Grazie sin da ora
ho 34 anni e questa la mia storia clinica
- Giugno 2004 aborto spontaneo 8^ wks di gravidanza, mai evidenziato battito cardiaco fetale.
Indagine anticorpale per toxopalma igG 210 (EIA) - igM Positivo(EIA-ELFA) Avidità IgG 0.443 Forte (ELFA) IGA Positivo. Risposta alla consulenza richiesta all'ospedale S.Orsola di Bologna: infezione recente ma verosimilmente antecedente il concepimento.
- 2005 Gravidanza a temine. Parto naturale alla 37^ wks Neonato sano del peso di 3200
- 29.11.2008 gravidanza gemellare monocoriale biamniotica 8wks+2gg.
Battiti cardiaci presenti, feti vitali e nella norma
- 29.12.2008 battiti cardiaci presenti, feti vitali e nella norma
Traslucenza 1.4mm rischio trisomia 21 1:4527 (1°gem.) 1:3948 (2° gem.) - trisomia 13/18 1:5745(1° gem) 1:5799 (2°gem.).
Nessun segno precoce di sindrome trasfusionale gemmello-gemmello.
- 13.01.2008 aborto interno di entrambi i gemelli: induzione del travaglio con PG, espulsione di entrambi i feti, revisione uterina per asportazzione della placenta.
Il mio ginecologo è del parere che la morte dei 2 gemelli sia probabilmente dovuta ad un infezione anche se per me asintomatica, Ritiene improbabile sia una sindrome trasfusionale precoce e repentina in quanto ecograficamente i 2 feti hanno uguali dimensioni così come non si evidenzia differenza di liquido amniotico. Improbabile per lui anche cause genetiche, non vi sono segni ecografici e sostiene che l'abortività per queste ragioni avviene prima.
Per il primo aborto (al tempo non mi aveva seguito lui) ritiene e il consulto a Bologna mi convince, non sia dovuto ad infezione da toxoplama come sosteneva chi al tempo mi seguiva, ma forse a problemi genetici.
Ne allora ne oggi sono state fatte indagini sui feti.
Chiedo suo parer in merito agli aborti
Per poter ragionare sul futuro ho mi chiedo sarebbe stato meglio fare indagini sui feti, o fare eventualmente noi esami specifici prima di pensare di programmare, forse, una nuova gravidanza programmare
Grazie sin da ora
Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
Al secondo aborto spontaneo di solito, se possibile, è meglio avere ilcariotipo fetale. Per quanto riguarda gli esami che si fanno sono il cariotipo di entrambi i genitori, l'assetto autoimmune e della coagulazione. Auguri.
Utente
Il mio ginecologo e i suoi colleghi in ospedale non hanno ritenuto opportuno fare indagini sul cariotipo fetale in qunato la storia dei due aborti è stat molto differente una dall'altra e per la presenza di un bimbo sano.
meglio comunque insistere sugli esami si noi genitori?
meglio comunque insistere sugli esami si noi genitori?
Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
Certo, è fondamentale.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.6k visite dal 16/01/2008.
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