La chlamydia, cronicizzandosi, smetta

Gentili dottori,
vorei porre due quesiti relativi alla chlamydia:
1) è possibile che la chlamydia, cronicizzandosi, smetta di infettare la zona cervicale, ma salga su alle tube e/o all'endometrio e in tal caso con il tampone cervicale non si trovi più sebbene l'infezione ci sia ancora? Il ginecologo della mia ragazza le ha detto che la sicurezza di aver tolto la chlamydia non la si può avere perchè potrebbe interessare solo organi della pancia e il tampone cervicale non raccoglie materiale biologico di quelle zone.
2) una biologa esperta di MST mi ha detto che per curare una chlamydia cronicizzata, anzichè usare tetracicline o macrolidi, conviene usare un chinolone di ultima generazione? Perchè farmaci come il bassado non andrebbero bene in caso per esempio di endometrite da chamydia? Inoltre sempre la stessa biologa mi ha detto che il ciproxin (che è un chinolone) la fa cronicizzare ancora di più..ma perchè il ciproxin la farebbe cronicizzare mentre un chinolone di ultima generazione (?) sarebbe molto efficace? Per chinolone di ultima generazione si può intedere ad esem,pio la prulifloxacina?

Grazie infinite per la disponibilità
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Per avere informazioni corrette e giuste (e non supposizioni) sulla REALE presenza dell'infezione a livello genitale alto (tube, ovaia), è necessario il prelievo di liquido peritoneale pelvico in corso di Laparoscopia.
Altri ragionamenti seguiranno sulla base di questa certezza, altrimenti lasciano il tempo che trovano.

Cordialmente.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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