Clitoridinia e vulvodinia

Buonasera.Scrivo per avere un consulto su una condizione che ormai mi affligge da anni.
Nel 2008 ho scoperto di avere l'hpv (ad oggi risolto).Scoperta dovuta ad una presunta cistite. Dico presunta perchè i sintomi mi sembravano quelli. Ad oggi ancora non ho risolto nonostante abbia fatto di tutto e di più: sono andata da ginecologo ed urologo,ho fatto svariati tamponi per escludere infezioni vaginali,urinocolture,ecografie pelviche,transvaginali,esami del sangue per l'endometriosi,esame delle urine per la ricerca di cellule neoplastiche.Tutti negativi.
Mi restano solo l'uriflussimetria e la cistoscopia.
Ho assunto così nei vari tentativi medici:ciproxin, amoxicillina, utocranmono, monurelle, anche il classico monuril.Niente.
Continuavo ad avere dolore e bruciore solo alla minzione e ci mettevo tantissimo ad urinarie;non appena la vescica si riempiva il dolore aumentava.Mi sembrava sempre di non avela vuotata completamente.Il dolore si acuiva inoltre in prossimità delle mesturazioni.
I rapporti sessuali invece erano normali salvo qualche sporadico caso di "spasmo" un po doloroso al momento dell'orgasmo .Insomma ho potuto sopportare senza grandi difficoltà.
Adesso però questo"fastidio" si è evoluto in corrispondenza dei rapporti sessuali.
È sempre dopo questi che il problema si acuisce.
Nonostante i rapporti sessuali siano li per li normali, a distanza di qualche ora da essi provo indolensimento generale a livello vulvare e pizzicore mentre altre volte invece (perchè dopo ogni rapporto cambia) dolore/bruciore dietro l'osso pubico verso il basso quasi come una sorta di peso che mi fa impiegare tanto tempo ad urinare.Dopo l'ultimo rapporto risalente a qualche tempo fa seguito subito dopo dal ciclo, al termine di quest'ultimo mi ritrovo con una sensazione costante (tutto il giorno e quindi non al solo atto di minzione come mi accadeva invece in passato) di indolensimento lieve alla vulva, pizzicore (scossette e a volte fitte),dolore/bruciore persistente al clitoride mai avuto prima , dolore alla minzione.
Sono 10 gg che sto così.
Svuoto la vescica e mi sento li per li meglio ma ho sempre la sensazione di non averla svuotata del tutto.
La situazione ogni mattino, dopo il riposo notturno, sembra sparita ma appena urino tutto ricomincia.
Leggendo un po su internet ho sentito parlare di vulvodinia e clitoridinia e sembra che io presenti alcuni dei vari sintomi ma non tutti...non quelli più eclatanti se così di può dire.
Nonostante il fastidi (intermittente ma comunque presente tutto il giorno) riesco a stare seduta x es senza problemi, non ho gonfiori vulvari eccetto per il recente arrossamento del clitoride.Al tatto, essendomi "autovisitata" non provo dolore ma solo (e non sempre) indolensimento (e solo se mi palpo forte tra l'altro) ad esclusione del clitoride che è sempre ed ancora molto sensibile ed irritato.Quando sono sdraiata e magari con le gambe leggermente divaricate mi sento meglio, trovo sollievo.Se sono in piedi sento invece un "peso" a livello del clitoride e dietro questo in corrispondenza del tratto finale della vescica.Tuttavia i rapporti non sono dolorosi ed a volte addirittura in alcune occasioni dopo alcuni di essi il problema sembra sparito o migliorato.In altri casi invece torna o peggiora come ho detto poco sopra.
Salvo l'hpv e una infezione micotica (causata dall'antibiotico) curata col pevaryl non ho mai sofferto di vaginiti o cistiti.
Potrebbe essere dunque una forma sia pur lieve e quindi non ancora avanzata di vulvodinia o clitoridinia?
Perchè sono sinceramente preoccupata visto che dopo tanti anni non ho risolto nulla.
In attesa di una cortese risposta ringrazio in anticipo per l'attenzione.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Escluderei una vulvodinia ( comprende tutto vestibolo , piccole e grandi labbra, clitoride) , n quanto riferisce che non ci sono problemi durante i rapporti che invece in questi casi risultano dolorosi.
Mi orienterei sicuramente verso una Uretrite, una cistite , non escluderei una VULVITE allergica da contatto.
Saluti

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
dopo
Utente
Utente
La sua risposta mi solleva, e non poco,Dottore.Avevo letto qualche articolo sula vulvodinia (anche uno qui su Medicitalia) e mi ero un po allarmata come avrà certamente intuito.
Come le dicevo effettivamente non ho dolori (non di certo lancinanti)durante i rapporti salvo quelli dovuti, se così posso dire, ad una scarsa attività sessuale la quale ha caratterizzato questi ultimi 8 anni della mia vita.
Ma nulla di insopportabile.
Oggi ad esempio sto molto meglio, il fastidio di cui riferivo ieri infatti è diminuito e relegato perlopiù solo alla minzione(anche se non avverto l' urgenza di urinare tipica della cistite).
Inoltre ho applicato la pasta fissan ed il "dolore" nonché l'arrossamento al clitoride è quasi sparito.Ne è rimasto giusto un pò sull'esterno delle grandi labbra ed infine la sensazione di peso e di indolezimento generale.
Ho anche effettuato, sebbene in modo "casereccio" il metodo del cotton fioc e nulla, sicuramente non avverto dolore.
Lei dice quindi che questo indolezimento (anche vulvare ) e tutti i vari sintomi annessi potrebbero essere dovuti ad una delle patologie che mi ha indicato poichè rimasta, diciamo,non curata per tutti questi anni?
In attesa di una sua risposta la ringrazio ancora una volta per la gentilezza e disponibilità.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Certamente bisogna indagare in questo senso
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio moltissimo Dottore, è stato estremamente gentile.
Le auguro una buona serata.

La vulvodinia è una patologie che colpisce la vulva, si manifesta con costante bruciore, secchezza e sintomi dolorosi che compromettono la vita sessuale.

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