Cura clomid

Salve, sono una ragazza di 29 anni che tre anni fa ha avuto una splendita gravidanza senza nessun problema portata a termine a 41 settimane.
Ho avuto in questo ultomi anno e mezzo due aborti spontanei senza dover ricorrere al raschiamento. Il mio ginecologo mi ha fatto diversi tamponi dove è risultato una carenza di progesterone e mi ha prescritto una cura per tre mesi con clomid dal 4 gg del ciclo due compresse per 7 gg e la puntura di prontogest al 20 gg.
La cura non è riuscita non sono rimasta incinta anche se dal monitoraggio del follicolo l'ovulazione c'era. Sono tornata dal ginecologo che mi ha prescritto l'eutirox, aspirinetta, clomid dal 4 gg del ciclo per sette giorni,la puntura di gonasi 5000 due fiale insieme al 14 gg e la puntura di prontogest al 20 gg. questo per altri tre mesi.
Mi ha detto che deve trattarmi come una poliabortiva e che questa cura serve a migliorare l'impianto e non la stimolazione.
i risultati dei tamponi effettuati sono stati:
endo-cyte: endometrio prolifero,
bethhesda: cit. ottimale
cosa vuol dire?
Grazie
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Dr.ssa Elisabetta Chelo Ginecologo, Patologo della riproduzione 1.9k 52 26
Gentile signora,
i risulati sono nella norma per quanto riguarda il Pap test e per quanto riguarda la citologia endometriale l'esito riportato "endometrio proliferativo" significa che lei ha effettuato il prelievo nella prima parte del ciclo quando ancora l'endometrio non era sotto l'influsso del progesterone, ossia prima che l'ovulazione fosse avvenuta.
Come ho già scritto più volte ,non concordo con l'assunzione di induttori dell'ovulazione senza monitoraggio: ogni donna può avere una reazione diversa e la reazione può essere diversa da ciclo a ciclo. Quindi all'assunzione di Clomid dovrebbe seguire una serie di controlli ecografici sia per evitare complicanze che per individuare il giorno giusto in cui iniettare il Gonasi.
Un cordiale saluto

Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la sua risposta.
Il mio ginecologo quando ho iniziato a prendere il clomid mi ha detto di fare almeno un monitoraggio del follicolo per vedere cosa accadeva e se il farmaco facesse effetto.
Io ho fatto per il monitoraggio per i primi due cicli di clomid poi su sua indicazione mi ha detto che potevo anche non farli dato che piu' o meno avevo capito quando avveniva l'ovulazione.
Fortunatamente non ho mai avuto disturbi con il clomid.
Desidero tanto un secondo bambino ma devo essere sincera sono molto spaventata degli effette collaterali che questi farmaci possono dare parlo e mi riferisco alle gravidanze multiple..avrei preferito concepirlo con il "metodo naturale" come per la prima gravidanza, ma mi rendo conto, anche se ancora non riesco a capacitarmi di tutto questo, che ho bisogno di un aiuto..Volevo chiederle, dato l'esito dei due esami istologici dei due aborti che hanno evidenziato un male impianto dovuto a una carenza di progesterone potrei cercare di riprovarci senza questa cura e che rischi potrei correre se dovessi rimanere incinta.
Il mio ginecologo mi ha anche detto che se in questi tre mesi non risco a rimanere incinta con la cura vorrebbe farmi l'esame delle tube dato che i due aborti potrebbere aver causato un infiammazione e averle chiuse.
Mi ha detto che comunque devo aspettare almeno sei mesi dall'ultimo aborto.
Un saluto
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