Bruciore vulvare post minzione
Buona sera a tutti! Allora un anno fa mi capito' che dopo aver urinato ebbi un forte bruciore vulvare(o vescicale non l ho mai capito)che non ando piu via...consultato tre ginecologi(di cui uno mi disse che non avevo nulla , ma era psicosomatico), curato una sospetta candida( che pero da i vari tamponi, analisi urine ecc non risulto)con conseguente ipersensibilita delle mucose e bruciori che aumentarono e si propagarono fino all ano.Non riuscivo nemmeno piu a lavarmi con l acqua peche mi aumentava il bruciore.Tutte queste medicine a caso mi causarono dei dolori lancinanti alla vescica(mi tirava fino su all obellico, non riuscivo a trattenere l urina, non riuscivo a stare seduta e al riempirsi della vescica sentivo un dolore straziante), quindi disperata mi recai da un urologo...Quest ultimo mi disse che avevo un infiammazione alla vescica ,segni di ipertrofia detrursoriale e mi consiglio un esame urodinamico..quest ultimo presentava come risultato una minzione disfunzionale a basso flusso compatibile con iniziale condizione ostruttiva cervico uretale...Come terapia mi diede il flogeril forte per vedere se bastava a sfiammarmi, altrimenti avrei iniziato una terapia farmacologia vera e propria....devo dire che con quelle bustine sono nettamente migliorata(o cosi mi sembrava)...la sensazione che l urina fosse di piombo( mi faceva male la vescica a inizio minzione) e i bruciori post minzione sono scomparsi...questo senso di pace è durato mesi, salvo qualche fastidio ogni tanto(che non so se vulvare o vescicale).Ora pero' a distanza di un anno , urino senza fastidi, ma una volta asciugata mi riparte la sensazione di bruciore ,che dura per un po, per poi scomparire e ripresentarsi alla minzione successiva....Secondo voi, puo essere effettvamente questo il problema, come dice l urologo e quindi mi consigliate di tornare da lui, o come ho letto su vari forum, puo essere una forma di vulvodinia a causarmi tutto questo???non avendo rapporti sessuali, non so se potrei avere dolori anche sotto quell aspetto e quindi pensare effettivamente a quello...L'ultimo rapporto che ho avuto, qualche anno fa fu fastidioso solo alla penetrazione(ma poco) e ebbi un leggero sanguinamento, ma pensai che fosse solo un problema di secchezza vaginale...Vi ringrazio anticipatamente dei consigli che mi darete e vi auguro buona giornata.
Dalla sintomatologia che riferisce potrebbe trattarsi di una vulvodinia associata a cistite interstiziale .
In questi casi una vulvoscopia con SWAB TEST potrebbe essere utile per confermare la diagnosi .
La certezza con questo consulto è impossibile dargliela., come indirizzo diagnostico e dopo terapeutico , consiglio questo percorso .
SALUTI
In questi casi una vulvoscopia con SWAB TEST potrebbe essere utile per confermare la diagnosi .
La certezza con questo consulto è impossibile dargliela., come indirizzo diagnostico e dopo terapeutico , consiglio questo percorso .
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Utente
Dottore inanzitutto la ringrazio!mi sono recata dalla mia ginecologa e dopo una vista accurata, ha eseguito lo swab test ed è risultato negativo(non ho provato alcun dolore)...Si puo soffrire di vulvodinia nonostante il test negativo secondo lei?
L'orientamento diagnostico potrebbe essere quello di una VULVITE IRRITATIVA
Utente
La ringrazio Dottore, faro presente alla dottoressa questa ipotesi...lei in merito ha consigli da darmi? grazie di tutto e buona giornata!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.5k visite dal 12/02/2019.
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Approfondimento su Vulvodinia
La vulvodinia è una patologie che colpisce la vulva, si manifesta con costante bruciore, secchezza e sintomi dolorosi che compromettono la vita sessuale.