Difficoltà a rimanere incinta

Buona sera a voi gentili Medici, vi scrivo perchè sto vivendo una situazione che mi mette angoscia e vorrei capirci qualcosa.

Ho 30 anni, normopeso, e 5 anni fa, dopo solo due mesi di tentativi, sono rimasta incinta della mia prima bambina, nata ad aprile 2016, dopo una gravidanza stupenda senza alcun tipo di problema.

Menarca 12 anni.
Sempre avuto ciclo irregolare, con mesi di amenorrea (anche tre).
Non ho mai approfondito il problema, anche perchè ad ogni consulto ginecologico risultava sempre tutte nella norma, tranne una situazione di microcistosi ovarica.

Quando la piccola ha compiuto un anno, ho deciso, per vivere più serenamente l'intimità con mio marito, di assumere Yasminelle, dopo regolare controllo ginecologico e ormonale (effettuo ogni due anni anche pap-test, mai avuto problemi).

La assumo per circa nove mesi e poi la sospendo per forti emicranie.
Dopo un mese esatto dalla sospensione ciclo abbondantissimo e poi 6 lunghi mesi di amenorrea interrotti con Prontogest, in seguito altri 3 mesi di amennorrea ed esecuzione di dosaggio ormonale che mi da tutti gli ormoni in fase preovulatoria e soltanto il cortisolo particolarmente alto (664 nmol/L, valore massimo 536).

Mi rivolgo ad un andrologo che effettua prova di soppressione con detametasone, fortunatamente esito positivo (cortisolo sceso quasi a zero), dunque mi prescrive clostol G75 e assumendolo riesco ad avere cicli ma sempre molto lunghi.

Ora viene il problema, decidiamo di voler tentare, da gennaio di quest anno, una nuova gravidanza.

Inutile dirvi la difficolta' di centrare il periodo fertile, per cui a giugno mi rivolgo alla mia ginecologa che decide di aiutarmi con Clomid, dal quinto al nono giorno una sola compressa.

Eseguo monitoraggio ecografico ogni due giorni, produco due ovuli, ne scoppia uno di 24 mm al 18esimo giorno.
Rapporti mirati nei giorni precedenti e il giorno stesso dell'ovulazione, che avverto con fortissime fitte all'ovaio interessato.
Ora sono al 9 post ovulazione e il dosaggio del progesterone è pari a 9.8 (valori di riferimento fase leutale 1.2-15.
9).
Presa dalla curiosità, forse non dovevo, ho misurato anche la beta che è risultata negativa.

La mia ginecologa sostiene che il progesterone sia troppo basso, e che il mese prossimo dovrei integrare con ovuli, ma come mai dice questo se i valori rientrano in quelli di riferimento?
e soprattutto, ho speranze ancora questo mese di poter essere incinta?
al nono post ovulazione è normale che il dosaggio di bhcg sia ancora pari a zero, o faccio bene a rassegnarmi all'idea che questo mese sia andata male?
Con questi valori di progesterone è impossibile che si instauri una gravidanza?
Grazie di cuore a chi deciderà di aiutarmi a capire qualcosa.
[#1]
Dr. Franco Lisi Ginecologo, Patologo della riproduzione 911 29 19
Lei dice che ha sempre avuto ciclo irregolare. Le é stata diagnosticata la sindrome dell'ovaio policistico?

Dr. Franco Lisi
http://www.riproduzioneassistita.it/

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2020
Ex utente
Dottore innanzitutto grazie per la sua risposta.
Tutti i ginecologi che mi hanno visitata concordano sul fatto che non ci sia pcos, ma solo una microcistosi ovarica.
In effetti non ho nessuno degli altri sintomi della pscos.
Ho avuto la mia prima bambina al secondo tentativo, mi chiedo come mai adesso stia risultando cosi difficoltoso, ma so che a questa domanda nessuno potrà rispondere.
Quello che mi interessava sapere è come valuta il valore del progesterone, se è vero che è cosi basso (nono post ovulazione) e se per questo mese posso ancora sperare, o faccio bene, avendo avuto beta negative al nono post ovulazione, a mettermi il cuore in pace. u.m. 6 giugno.
Grazie anticipatamente.
[#3]
Dr. Franco Lisi Ginecologo, Patologo della riproduzione 911 29 19
Lei ha una sindrome dell'ovaio policistico
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