Disturbi temporo mandibolari

Gentile dottore,
sono una ragazza di 31 anni ed ormai da due anni soffro di dolori temporo mandibolari.
Ho effettuato una prima lastra e, a seguito, si indicazione del dentista, anche una risonanza magnetica specifica, in cui sono emerse alterazioni artrosiche, erosioni corticali, dischi articolari assottigliati e degenerati, traslazione anteriore del condilo articolare e solo sul lato sinistro dislocazione del disco articolare.

Oltre ai dolori e rumori articolari, sono emersi in questi anni anche acufeni all'orecchio sinistro, leggere vertigini/sbandamento e emicrania con aura (visiva, afasica sempre sul lato sinistro): questi sintomi sono ricollegabili alla continua infiammazione dell'articolazione temporo mandibolare?

In termini di trattamento, mi sono stati proposti un BITE ed eventualmente lavaggio articolare con infiltrazioni: potrebbero essere utili strumenti per la risoluzione del problema, magari assieme ad una adatta terapia fisioterapica?

Grazie mille per la disponibilità
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 7k 221
Buongiorno. Potrebbe riportare per esteso il referto della RM e chiarire quale tipo di bite le è stato proposto?
Sul funzionamento dell''ATM può avere qualche ulteriore informazione visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) (trova il link qui sotto la mia firma), e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto. Se si ritrova nelle problematiche illustrate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2773-articolazione-temporo-mandibolare-click-e-scrosci-da-incoordinazione-condilo-meniscale.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-vertigine-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Grazie dottore per la Sua solertissima risposta.

Mi ritrovo negli articoli che ha linkato, soprattutto viste alcune corrispondenze con quanto presente nel mio referto; inoltre anche il legame tra dolore mandibolare-cervicalgia-emicrania è un punto in cui ritrovo la mia situazione, visto anche esami eseguiti per emicrania (TAC e RM cerebrale) che hanno dato esito negativo. Per quanto riguarda l'acufene, come detto, lo presento solamente al lato sinistro e solo quando la mandibola è in movimento (soprattutto quando parlo ed, essendo insegnante, molto spesso dunque).

Le allego qui sotto, il referto completo della RM:

"Esame eseguito a bocca chiusa e a bocca aperta.
Angolo intercondilare nei limiti a destra (circa 14 ), lievemente aumentato a sinistra (circa 32 ).
Simmetrica la muscolatura masticatoria esplorata.
All'articolazione temporo-mandibolare destra modeste alterazioni artrosiche con presenza di una piccola erosione corticale sul versante mandibolare. Non significativo versamento articolare né alterazioni del segnale a provenienza dalla zona bilaminare.
A bocca chiusa il disco articolare presenta posizione nella norma ma si presenta ma è assottigliato e degenerato, con una perforazione nei settori centrali. Discretamente ridotto lo spessore articolare.
A bocca aperta inferiore alla norma la traslazione anteriore del condilo mandibolare, che attraverso la perforazione del disco giunge in contatto con l'eminenza articolare dell'osso temporale.
All'articolazione temporo-mandibolare sinistra alterazioni artrosiche con minute erosioni corticali ad entrambi i versanti. Non significativo versamento articolare né alterazioni del segnale a provenienza dalla zona bilaminare.
A bocca chiusa il disco articolare è dislocato anteriormente; il disco è inoltre fortemente assottigliato nella sua metà posteriore. Discretamente ridotto lo spessore articolare.
A bocca aperta lievemente inferiore alla norma la traslazione anteriore del condilo mandibolare, che non riesce a ricatturare il disco articolare."

Per quanto riguarda il BITE mi è stata al momento paventata solo la possibilità generica di un dispositivo su misura a scopo conservativo, ma non i dettagli (di cui peraltro io non ho competenza per capire le eventuali caratteristiche). Le chiedo, quindi, secondo Lei, quale sarebbe la tipologia adatta a seconda degli scopi che è possibile raggiungere.
Per me prioritaria sarebbe ovviamente la diminuzione/scomparsa del dolore, la correzione ove possibile e il non peggioramento.

La ringrazio ancor molto per la Sua disponibilità e competenza.
Segnala un abuso allo Staff
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
scrivo pee alcuni aggiornamenti.
Ho eseguito una visita presso una gnatologa-posturologa: è emersa una asimmetria nel movimento del collo e della schiena, probabilmente correlata ai DTM, per la quale farò una visita posturale specifica con eventuale applicazione di solette propriocettive; per l'articolazione della mandibola mi è stato proposto un bite rigido -da portare sempre- con lo scopo di riportare leggermente avanti la mandibola e creare spessore tra le due arcate (il bite verrà studiato con i risultati ottenuti dalla visita posturale e da due radiografie: panoramica e laterale del cranio).
In questo caso nessun accenno a lavaggio articolare.
Cosa nel pensa Lei?
Grazie molte per la Sua disponibilità
Segnala un abuso allo Staff
Acufeni

L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.

Leggi tutto

Consulti simili su acufeni

Altri consulti in gnatologia