Atm come fare per portarlo solo di notte?

SALVE DOTT.
RI
PURTROPPO IN SEGUITO A UN MOLLAGGIO ERRATO DI TRE DENTI SANI E OTTURAZIONI RIABBASSATE ORA NON SPIEGO LA DINAMICA PERCHE' TROPPO LUNGA E PERCHE' MI FA MALE...ALL'ANIMA ORA MI RITROVO CON LA DIMENSIONE VERTICALE ABBASSATA.
GIA' HO LETTO QUI CHE CHI HA QUESTO PROBLEMA DOVRA' PORTARE IL BITE A VITA... SICCOME IL MIO CASO E' IL RISULTATO DI ERRORI... IN POCHE PAROLE C'E' UN MODO AFFINCHE' CHI HA QUESTO PROBLEMA RIESCA A PORTARE IL BITE SOLO DI NOTTE.
PERCHE' E' COSI DIFFICILE RITROVARE LA GIUSTA OCCLUSIONE... SCUSATE MA UNA PERSONA SANA SI RITROVA CON LA DIMENSIONE VERTICALE ABBASSATA TUTTI I SINTOMI DELL'ATM, E A PORTARE IL BITE A VITA E TUTTO IL GIORNO E' DURA, NON SI PUO' FARE NIENTE?
E' POSSIBLIE AVERE PIU' OPINIONI?
LA RIDOTTA DIMENSIONE VERTICALE SI DIAGNOSTICA SOLO IN BASE AL RACCONTO DEL PAZIENTE, O CI SONO STRUMENTI APPOSITI?


GENTILI SALUTI
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 7k 221
Gentile Paziente, penso che sarà necessario applicare un bite di riposizionamento mandibolare che, interponendosi alle arcate dentarie, prescinda dalla loro conformazione e dalle ierregolarità presenti, comunque insorte, e individui una nuova corretta occlusione.
Il bite costituisce la terapia iniziale di una disfunzione cranio-mandibolare , una via di mezzo fra la conferma diagnostica e una prima terapia. E' del tutto evidente che, rimosso il bite , di giorno se prescritto per la sola notte, come anche rimosso definitivamente dopo mesi, il paziente può essere esattamente come quando ha cominciato: successivamente si dovrà provvedere ad una riabilitazione ortodontica, protesica o mista che confermi il risultato ottenuto con il bite, oppure proseguire, come compromesso, con il bite o con altro dispositivo intraorale a vita.
La terapia con il bite è rivolta a ricercare, sulla base dei reperti anamnestici, clinici ed eventualmente strumentali, la "posizione terapeutica", cioè la posizione della mandibola in cui l'intera struttura cranio-mandibolo-vertebrale, prima in disfunzione, possa assestarsi in una corretta postura: il giudizio si basa essenzialmente sull’andamento della sintomatologia generale (rumori articolari, cefalea, dolore all’ATM e alle orecchie, vertigini, acufeni cervicalgia , russare notturno con apnee).
Viene dunque allestito un dispositivo intra-orale in resina acrilica che, grazie alla presenza di "valli di riposizionamento mandibolare" opportunamente creati, costringe la mandibola a chiudere nella posizione prescelta, lasciandola libera di effettuare tutti i movimenti necessari ad una vita normale ma non quelli considerati patologici. Nella mia prassi va portato h24 pasti esclusi per almeno 4 mesi, con controlli mensili.
Nella posizione terapeutica definitiva si può predisporre un piano di trattamento ortodontico, protesico o misto che, una volta giunto a compimento, consenta alle arcate dentarie di occludere rispettando la posizione terapeutica individuata nella prima fase ed il ripristino di una corretta postura dell'intero sistema cranio-mandibolo-vertebrale, occlusione dentaria compresa.
In subordine, si può proseguire, come compromesso, con il bite a vita. Da notare che la maggior parte degli Gnatologi non prevedono la seconda fase, cioè la riabilitazione occlusale, e la terapia proposta consiste di regola nel bite a vita, spesso con prescrizione solo notturna o comunque non h24.
La seconda fase di cui sopra è ovviamente di grande delicatezza, perché mentre il trattamento con il bite é facilmente modificabile in itinere, totalmente reversibile e privo di rischi biologici, quando si parte per la riabilitazione , ortodontica o protesica, bisogna ben rapportare le proprie forze con la difficoltà del caso: in qualche caso è correttissimo avvertire il paziente che la sua situazione, per gravi discrepanze di fondo nei rapporti intermascellari che necessiterebbero anche di una componente chirurgica maxillo-facciale, per il grado di compromissione dell'ATM , per la situazione dentaria disortodontica e parodontale , per le cartatteristiche dell'osso delle zone edentule a fini implantari , per i costi che conseguirebbero da tutto ciò, può rendere difficilmente praticabile una riabilitazione ideale e definitiva . Di qui l'opzione del bite a vita.
Per contro, a mio parere, se non si ottiene un risultato adeguato con il bite , non é prudente proseguire con trattamenti irreversibili, sia protesici che ortodontici che, senza la preliminare fase con il bite, rischiano di assomigliare ad un'avventura nel deserto o in mare senza bussola.
Sul funzionamento dell''ATM può avere qualche ulteriore informazione visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) (trova il link qui sotto la mia firma), e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto. Se si ritrova nelle problematiche illustrate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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