Molaggio selettivo malocclusione
Salve,
ho subito un molaggio selettivo (purtroppo anche su otturazioni in amalgama) che sicuramente ha prodotto una malocclusione.
Sono afflitta da dolori intensi e continui alla faccia, alla testa e alle cervicali e credo che si possano catalogare come il risultato di traumi a livello del paradonto creati da vari precontatti; dolori che si uniscono a quelli muscolari dovuti allo sbilanciamento della mandibola in seguito a malocclusione indotta da manovra di molaggio.
Il dentista che ha eseguito l’ intervento di molaggio non ha provveduto, prima dei lavori, a creare un calco di gesso della mia bocca, precauzione che sarebbe stata utile nel caso di fallimento delle sue operazioni, ciò che infatti si è verificato. Questo molaggio rivelatosi caotico, ha fatto perdere i punti di riferimento della mia occlusione naturale, comportando malocclusione con altezze snaturate e nascita di precontatti, che mi creano traumi al paradonto con forti e continui dolori.
Occorre un bravo gnatologo, che sia veramente capace di trovare un qualche punto di riferimento ancora valido nella mia bocca, e partire da lì per costruire un Bite terapeutico(non un Bite col sistema delle normali impronte alle arcate che partirebbe falsato in tutti i sensi dato che falsi sono ora i miei riferimenti di altezze verticali e d'intercuspidazioni) ma un Bite in grado di eliminare i precontatti e di deprogrammare la muscolatura tutta; un bravo dentista-gnatologo che si rifaccia all'occlusione neuro-muscolare con tens ed ortotico (oppure un metodo di bilanciamento mandibolare con Bite).
Gentili dottori, avete per caso un nome di un bravo professionista da suggerirmi al quale io possa rivolgermi per risanare la situazione di cui in oggetto, possibilmente nella zona di Padova o almeno in Veneto?
Vi ringrazio per l’attenzione e spero in un vostro cortese riscontro: Elveghe
ho subito un molaggio selettivo (purtroppo anche su otturazioni in amalgama) che sicuramente ha prodotto una malocclusione.
Sono afflitta da dolori intensi e continui alla faccia, alla testa e alle cervicali e credo che si possano catalogare come il risultato di traumi a livello del paradonto creati da vari precontatti; dolori che si uniscono a quelli muscolari dovuti allo sbilanciamento della mandibola in seguito a malocclusione indotta da manovra di molaggio.
Il dentista che ha eseguito l’ intervento di molaggio non ha provveduto, prima dei lavori, a creare un calco di gesso della mia bocca, precauzione che sarebbe stata utile nel caso di fallimento delle sue operazioni, ciò che infatti si è verificato. Questo molaggio rivelatosi caotico, ha fatto perdere i punti di riferimento della mia occlusione naturale, comportando malocclusione con altezze snaturate e nascita di precontatti, che mi creano traumi al paradonto con forti e continui dolori.
Occorre un bravo gnatologo, che sia veramente capace di trovare un qualche punto di riferimento ancora valido nella mia bocca, e partire da lì per costruire un Bite terapeutico(non un Bite col sistema delle normali impronte alle arcate che partirebbe falsato in tutti i sensi dato che falsi sono ora i miei riferimenti di altezze verticali e d'intercuspidazioni) ma un Bite in grado di eliminare i precontatti e di deprogrammare la muscolatura tutta; un bravo dentista-gnatologo che si rifaccia all'occlusione neuro-muscolare con tens ed ortotico (oppure un metodo di bilanciamento mandibolare con Bite).
Gentili dottori, avete per caso un nome di un bravo professionista da suggerirmi al quale io possa rivolgermi per risanare la situazione di cui in oggetto, possibilmente nella zona di Padova o almeno in Veneto?
Vi ringrazio per l’attenzione e spero in un vostro cortese riscontro: Elveghe
[#1]
Lei mi stupisce: lavora nel campo odontoiartrico? Ma se neanche una buona parte dei miei colleghi conosce il protocollo di riabilitazione neuromuscolare come fa lei a saperlo? Certo, il percorso è quello: tens, emg, kinesiografia e quant'altro per individuare il corretto rapporto mandibolo-cranico; ortotico per 6 mesi circa (h 24!) e dopo riabilitazione (se mediante protesi,ortodonzia neuromuscolare,conservativa, coronoplastica secondo Jenkelson, si valuta successivamente e dopo controlli rigidissimi). Si. Ho un paio di nomi da suggerirle. Ma non è corretto che io li faccia qui. In rete c'è il indirizzo di posta elettronica, mi contatti, se interessata. Cordiali saluti
Dr Lorenzo Alberti
www.drlorenzoalberti.it
www.miolabroma.it
[#2]
La causa più frequente di malocclusione dentale è il digrignamento, che si divide in notturno (più frequente) e diurno. Il bite quindi va portato il più possibile, ma soprattutto di notte. Un'altra divisione è in "silenzioso" (scientificamente si chiama serramento) e rumoroso (digrignamento). Si pensa di solito che per risolvere il problema bruxismo si debba "correggere" l'occlusione dentale. Allora si fanno bite per ripristinare la masticazione corretta, però invece di serrare i denti si serra sul bite che poi si rompe. Gli studi attuali hanno invece dimostrato che questo movimento è "memorizzato" nel cervello, due nuclei si "armonizzano" tra loro: il nucleo motore del trigemino (che fa partire il movimento) ed il nucleo detto generatore centrale di impulsi che "frena" (inibisce) il precedente. Al Dipartimento di fisiologia di Pisa si sta studiando una metodica che "smemorizza" questi movimenti del bruxismo. Si usano due strade:
a)un particolare tipo di bite che tiene la bocca in massima apertura;
b) un farmaco (a dosi bassissime) che potenzia quel nucleo frenante il motore del trigemino dove questi movimenti bruxisti sono "scritti".
Si tratta di un argomento complesso che spero di essere riuscito a spiegare. Comunque niente paura, faccia pure domande e vedrò di specificare meglio.
Daniele Tonlorenzi
a)un particolare tipo di bite che tiene la bocca in massima apertura;
b) un farmaco (a dosi bassissime) che potenzia quel nucleo frenante il motore del trigemino dove questi movimenti bruxisti sono "scritti".
Si tratta di un argomento complesso che spero di essere riuscito a spiegare. Comunque niente paura, faccia pure domande e vedrò di specificare meglio.
Daniele Tonlorenzi
[#3]
Ex utente
Gentilissimi dottori, grazie per la vostra sollecita risposta.
Purtroppo le nozioni e le indicazioni terapeutiche le ho dovute apprendere mio malgrado, dovendo cautelarmi di fronte alle manchevolezze dei professionisti incauti che mi dovessero capitare d’ora in poi, ai quali non vorrei mai affidarmi nella totale sprovvedutezza.
Se lei dottor Alberti è in grado di darmi dei nomi di bravi professionisti sulla zona di Padova capaci di affrontare il problema che mi si pone e che le ho spiegato sopra, io la ringrazio con tutto il cuore.
La ringrazio anche per avermi dato conferma sulla validità della autodiagnosi e terapia che mio sono fatta.
Spero di poter rimanere in contatto con lei per qualche eventuale necessità.
Aspetto quanto prima suo gentile riscontro, grazie davvero per la disponibilità: Elveghe
Elveghe@hotmail.it
Purtroppo le nozioni e le indicazioni terapeutiche le ho dovute apprendere mio malgrado, dovendo cautelarmi di fronte alle manchevolezze dei professionisti incauti che mi dovessero capitare d’ora in poi, ai quali non vorrei mai affidarmi nella totale sprovvedutezza.
Se lei dottor Alberti è in grado di darmi dei nomi di bravi professionisti sulla zona di Padova capaci di affrontare il problema che mi si pone e che le ho spiegato sopra, io la ringrazio con tutto il cuore.
La ringrazio anche per avermi dato conferma sulla validità della autodiagnosi e terapia che mio sono fatta.
Spero di poter rimanere in contatto con lei per qualche eventuale necessità.
Aspetto quanto prima suo gentile riscontro, grazie davvero per la disponibilità: Elveghe
Elveghe@hotmail.it
[#4]
Gentile paziente,
Lei ha già scelto la scuola gnatologica e la terapia.
A parte che tutti i bite si fanno con il "sistema delle normali impronte delle arcate dentali" e che i dati sono tuttaltro che falsati se li si sa analizzare e interpretare in rapporto anche ad altri dati radiologici e strumentali (diversi da quelli della scuola Jenkelsoniana.
Dato che non appartengo a quella scuola e non mi rifaccio all'occlusione neuromuscolare con tens e ortotico, ma bensì ad altra scuola, non posso essere annoverato, al pari dei discepoli del prof. Slaviceck, fra quelli che lei definisce bravi dentisti-gnatologi.
Non posso confermare la validità della sua autodiagnosi e autoterapia, sulla quale nutro molte riserve.
In bocca al lupo
Lei ha già scelto la scuola gnatologica e la terapia.
A parte che tutti i bite si fanno con il "sistema delle normali impronte delle arcate dentali" e che i dati sono tuttaltro che falsati se li si sa analizzare e interpretare in rapporto anche ad altri dati radiologici e strumentali (diversi da quelli della scuola Jenkelsoniana.
Dato che non appartengo a quella scuola e non mi rifaccio all'occlusione neuromuscolare con tens e ortotico, ma bensì ad altra scuola, non posso essere annoverato, al pari dei discepoli del prof. Slaviceck, fra quelli che lei definisce bravi dentisti-gnatologi.
Non posso confermare la validità della sua autodiagnosi e autoterapia, sulla quale nutro molte riserve.
In bocca al lupo
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 13.5k visite dal 29/01/2008.
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