Apparecchio fisso e rigidità orecchio destro

Gentili Dottori,
ho 38 anni,
in seguito a crepitii durante la deglutazione e rigidità alla mandibola per 2 anni, mal di schiena e dolori diffusi, mi è stata diagnosticata malaocclusione di 2 livello, con correlati problemi posturali..
Per circa nove mesi ho messo un bite posizionato sull' arcata inferiori, e modificato spesso in base alla mia problematica.Dopo 8 mesi la posizione trovata con il byte in resina andava abbastanza bene, anche se, diminuita la rigidità i crepitii no.( premetto che il fisiatra mi ha consigliato plantari eccezionali che interagiscono anche su problemi alla mandibola)
Ora dopo 9 mesi ho messo un apparecchio fisso con i bracher ai denti prima superori per 6 mesi e ora, dopo alcuni modifiche , anche inferiore.
Ma, dopo, un mese e mezzo continuo ad avere rigidità alla mandibola e all'orecchio e purtroppo, a volte prendo surladid( per rilassare la mandibola)
Vi chiedo gentilmente:Se può essere una condizionale normale e transitoria dato che l'arcata superiore e inferiore ancora non coincidono, o forse dovevo solo portare l'apparecchio mobile?Cordialmente aspetto Vs risposte.Grazie
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 7k 221
Gentile Paziente. Il trattamento ortodontico fisso dopo quello iniziale con bite é corretto e condiviso.
Ovviamente ,mentre il bite consente un perfetto controllo della postura mandibolare, quando si incomincia a muovere ortodonticamente i denti la situazione diventa più instabile, con il rischio di qualche ricaduta. A volte si procede gradualmente, rimuovendo solo parte del bite , in modo da confermare con ilo bite, ancorchè ridotto, la posizione della mandibla che é risultata corretta e consentire lo spostamento di alcuni denti. Quando poi questi avranno a loro volta raggiunto una posizione tale da poter surrogare il bite, questo verrà tolto del tutto per poter concludere il trattamento ortodontico.
Riferisca al suo ortodontista ogno problema che insorge, e sarà sua cura compensare ad ogno visita l'eventuale spostamento sfavorevole che si fosse verificato.
Indubbiamente il trattamento ortodontico di un caso di disfunzione dell'ATM è di particolare impegno e difficoltà. Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Gentilissimo Dottre,
ringrazio per il suo consiglio.
Cordiali saluti
Segnala un abuso allo Staff

Altri consulti in gnatologia