Bite dentale

Buongiorno,
qualche mese fa ho iniziato a soffrire di mal di testa, dolori mandibolari, dolori cervicali e mi sono quindi rivolta al mio dentista, che mi ha diagnosticato bruxismo.
Ha quindi provveduto a prendere l'impronta dell'arcata dentale inferiore per fare un bite, prezzo 250 euro, realizzato con un materiale trasparente e dallo spessore approssimativamente di 1 mm.
Sono passati solo 3 mesi da allora, l ho indossato ogni notte, e qualche giorno fa ho notato che la superficie risultava bucata.
Mi sono recata nuovamente dal dentista per farne uno nuovo e alla mia richiesta di spiegazioni in merito alla breve durata del bite, mi è stato ribattuto che si potrebbe provare a produrlo con un materiale più elastico, ma che a prescindere da questo è soggetto a usura e che la sua breve vita è da attribuire esclusivamente al mio digrignare i denti che secondo il dentista sarebbe nel mio caso più accentuato della norma.
Preciso che l'odontoiatra mi ha spiegato che esistono solo 3 materiali con cui realizzare il bite : uno rigido (e mi è stato detto che non è adatto alla mia situazione), uno semirigido (di cui era composto il bite che si è bucato) e uno più elastico.
Dal momento che lo dovrò portare a vita, mi chiedevo se sarò realmente costretta a rifarlo ogni 3 mesi, spendendo quindi 1000 euro all'anno, oppure se è imputabile a una conoscenza poco approfondita del mio odontoiatra e mi dovrei quindi rivolgere a qualcun altro.
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
Cordiali Saluti.
Dr. Giovanni Auletta Dentista, Ortodontista 1.7k 44
Gentile utente il suo odontoiatra Le ha dato una corretta spiegazione.
Lo scopo del byte per bruxisti è quello di rappresentare una zona cuscinetto inter arcata,in maniera tale che durante i movimenti di sfrecamento tra i denti e l'apparecchio,sia quest'ultimo ad avere la peggio consumandosi.
Da questa considerazione si evice che se realizzassimo byte con materiali eccessivamente duri,i denti al contatto con il byte soffrirebbero della durezza usurandosi.
A sua tranquillità,le dico però che il bruxismo non è un fenomeno di costante entità,alternando fasi di attività a fasi di quiescenza,percui la previsione di 3 byte ogni anno non ha sussustenza.

La risposta ha il solo scopo informativo.

Dr.Giovanni Auletta

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Risposta utile
Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
Gentile Paziente,

il bruxismo è considerato una mioartropatia del sistema masticatorio e può essere presente con digrignamento dei denti, serramento dei denti o misto.

Senza entrare nel merito delle sue possibili e molteplici cause, la terapia prevede un approccio diverso: eliminazione di eventuali abitudini come assunzione di alcol, caffè e fumo, terapie farmacologiche (ad esempio, benzodiazepine, da valutare però attentamente per i possibili effetti collaterali), supporto psicologico, esercizi muscolari di stretching, rieducazione muscolare attraverso appositi strumenti di biofeedback e naturalmente, il bite.

Il bite va realizzato con attenzione perchè, secondo la mia esperienza, è più efficace un bite "rigido" (realizzato su misura dal laboratorio odontotecnico su indicazione del dentista) rispetto a quelli "semirigidi" o "morbidi".

Inoltre, personalmente, utilizzo bite con altezze molto superiori a quella che lei riporta, per la loro migliore efficacia e rapidità nei risultati: questi dispositivi vanno poi sempre aggiustati e controllati dal professionista.

Il suggerimento è quello di rivolgersi ad un dentista che si occupa di gnatologia per una valutazione approfondita del suo problema.

Auguri di Buona Pasqua!

Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com

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Utente
Utente
Vi ringrazio per l'attenzione rivoltami, provvederò comunque a consultare uno gnatologo come da suggerimento.
Buona Pasqua!
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.8k 233
Dire "bite" è come dire "pillola".
E' un termine assolutamente generico per descrivere dispositivi diversissimi fra loro.

Il bite, quello che "funziona" per il bruxismo, è SOLO di un tipo: RIGIDO.

Scopo del bite, nel caso del bruxismo, è duplice: da una parte proteggere i denti dall'usura e dal contatto, dall'altra ridurne effettivamente l'intensità, la durata e il numero degli epidodi.
Il suo bite evidentemente non svolge la funzione per cui è stato costruito.
Anche il costo, esageratamente basso, non mi lascia ben sperare.
Per realizzare un bite occorre ben altro che due impronte e una cera di masticazione: occorre una progettazione accurata e l'individuazione di tutti quelli che saranno i movimenti della sua bocca, per poter dare le istruzioni al laboratorio odontotecnico e disegnarlo in modo adeguato.
E, per inciso, la fattura del laboratorio è superiore a quanto da lei pagato.

La vita di un bite può essere stimata intorno ai 3 anni, ma potrebbe anche essere superiore. Dipende da caso a caso.

Ma io ripartirei dall'accertamento dalla diagnosi: si tratta di bruxismo o di malocclusione, che è un fenomeno completamente diverso?

Sul mio sito www.malocclusione.it sono linkati degli articoli che trattano ampiamente il problema.

Mi associo al suggerimento del dr. De Carli: si rivolga ad uno gnatologo.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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Risposta utile1
Utente
Utente
Innanzitutto la ringrazio.
In ogni caso, durante la prima visita, il mio dentista ha precisato che non si tratta di malocclusione.
Provvederò a effettuare una nuova visita presso uno gnatologo.
Cordiali saluti.
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