Crack della mandibola, cosa può essere?

Buonasera e buona Pasqua a tutti voi professionisti.
Oggi scrivo perché da un po di tempo accuso un problema che limita la qualità della mia vita, premetto che ho 16 anni e i denti del giudizio non sono ancora completamente usciti. Da un po di tempo quando sbadiglio, apro la bocca o semplicemente muovo un po vigorosamente la mandibola, avverto un crack a volte leggero, più spesso invece abbastanza forte, che ovviamente mi da fastidio perché oltre a dover ascoltare il rumore della mandibola che fa crack, non posso aprire la mandibola senza quel "rallentamento". Vorrei un parere da voi esperti in merito a questo mio problema, che mi affligge da ormai 1 anno o più.
Specifico che non causa alcun dolore e/o cefalee o altro, solo il crack, senza alcuna conseguenza, quando mastico, anche qualcosa di duro, il problema non c'è, può capitare raramente di avvertire un crack abbastanza forte quando mastico qualcosa di durissimo (ma davvero raramente, tipo 1 volta su 100) ed ho notato che tenendo con due dita ferma la sporgenza della mandibola vicino all'orecchio, nella parte sinistra (perché è da quella parte il mio problema), il crack sparisce, fino a quando non rilascio le due dita.
Di cosa si tratta?
Cordiali saluti ed ancora buona Pasqua!!
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215

Gentile Paziente, é probabile che lei presenti una iniziale incoordinazione Condilo- Meniscale all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Nel normale, i condili mandibolari di entrambi i lati sono in rapporto con la parete antero superiore della cavità articolare ( Cavità Glenoide) ; fra le superfici articolari è interposto un menisco . Condilo e menisco dovrebbero muoversi in sinergia ogni volta che muoviamo la bocca, come , ad esempio , nella masticazione. Accade però che, per vari motivi, in parte congeniti, in parte per un anomalo sviluppo scheletrico, per la irregolare eruzione degli elementi dentari decidui e permanenti (malocclusione), alle quali cause è bene aggiungere anche la mano non sempre riguardosa del dentista ed i traumi che il soggetto può subire, i condili possono dislocarsi in una zona più arretrata, perdendo il contatto con il menisco, che , a bocca chiusa, risulta dislocato davanti al condilo. Ogni volta che , aprendo la bocca, il condilo si sposta in avanti, ricattura il menisco , e ciò provoca il tipico rumore di schiocco, più o meno acusticamente percepibile: nel chiudere la bocca ,però , il menisco torna a dislocarsi , per lo più in avanti.
Si tratta di un problema spesso sottovalutato, ma che alla lunga tende ad evolvere in degenerazioni artrosiche del condilo e del menisco, quando non a blocchi della mandibola (locking) che possono farne precipitare la gravità.
Pertanto le consiglio di consultare un dentista-gnatologo esperto in problemi di malocclusione e dell'Articolazione Temporo Mandibolare.
Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
La ringrazio per la risposta Dr. Bernkopf, conosce qualche suo collega specializzato in Gnatologia in provincia di Reggio Calabria?
Grazie.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Purtroppo no. Cordiali saluti ed auguri.
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73