Sindrome vertiginosa soggettiva

Salve, sono un ragazzo di 23 anni, e da quando avevo circa 11/12 anni, soffro di quella che può essere definita una VERTIGINE SOGGETTIVA meglio riconducibile con il termine DIZZINESS.
Purtroppo in tutti questi anni il sintomo non mi ha mai dato tregua, inducendomi a lasciare lo sport in cui ero una eccellenza e inoltre costringendomi anche negli ultimi anni di studi a non poter dare il massimo. In breve ha cambiato completamente il mio stile di vita, ad oggi qualsiasi situazione mi risulta più complessa di quanto dovrebbe esserlo normalmente.
Il fenomeno descritto in breve è il seguente: senso di sbandamento , spesso accompagnato dalle sensazione di camminare sull'ovatta o di mettere passi a vuoto, confusione mentale, difficoltà nella concentrazione, molto noti i tremori alle mani, soprattutto sotto sforzo inoltre durante gli stati di agitazione il corpo tende ad andarein tensione muscolare. Aggiungo anche attacchi di panico il cui primo episodio a 11 anni, anche se ora li gestisco bene. Accuso spesso anche da seduto la sesazione di sbandamento e di violento ma breve capogiro. Durante l'anno riscontro pochi fenomenti ma molto intensi di vertigine che insorge improvvisamente, aumenta al movimento avanti e indietro del capo o sinistra e destra e dura una nottata per poi rimanere la sensazione per parecchi giorni. Durante il picco massimo che avviene in genere sotto tensione muscolare del collo in seguito a cambiamenti di posizione, esempio dopo essere stato al computer in posizione purtroppo scorretta di iperlordosi, mi alzo e compio un movimento e per due casi identici si è verificata la vertigine. La vertigine non mi consente di stare ne in piedi ne seduto ma soprattutto non posso stare sdraiato perchè aumenta.
Accuso ultimamente disturbi del sonno, dormivo con 2 cuscini doppi, ora invece ho acquistato un cuscino memory ortopedico e le tensioni al collo al mattino come anche la sensazione di sbandamento solo al mattino sono diminuite riducendo l'altezza e l'ergonomicità dei cuscini.
Ho effettuato un numero illimitato di visite con diagnosi di sindrome vertiginosa soggettiva, probabile cervicalgia muscolo tensiva e ansia generalizzata, ma nel tempo nessuno ha mai saputo dare una soluzione al caso.
Ho effettuato tutti i controlli del caso, e l'ultima visita ma credo che l'esito non mi dia altre soluzione sarà la visita neurochirurgica che devo ancora effettuare.
Ho effettuato visita neurologica, ORL con specifiche prove vestibolari, visita gnatologica, psichiatrica, RM encefalo, rachide cervicale, orecchio interno, visita oculistica con specifica valutazione posturale. Tutto con esito negativo. Unica nota, la RM rachide cervicale, ha confermato per 2 volte, ridotta la fisiologica lordosi cervicale.
Ho provato vari farmaci in diversi periodi, vertiserc esito negativo, arlevertan unitamente a flugeral (esito parzialmente positivo, rimane sempre la sensazione di sbandamento), inoltre quando sono raffreddato i sintomi peggiorano di poco ma nulla di significativo. La sensazione sintomatica di vertigine è costante sempre durante la giornata e durante l'anno. Ad oggi non posso fare alcuna attività sportiva perchè i sintomi peggiorano.
Grazie distinti saluti.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso dimenticata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
Può trovare qualche notizia in più sui rapporti fra Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e orecchio aprendo questo link:

http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."

Le consiglio pertanto di farsi visitare anche da un dentista che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare e di rapporti fra questa e lOrecchio: non tutti i dentisti coltivano questa sottospecialità. Cordiali saluti ed auguri.

Può anche dare un’occhiata a questi articoli:

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html

http://www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
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dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Salve la ringrazio per la disponibilità, in ogni caso ho già fatto 2 visite gnatologiche molto accurate con esito negativo inquanto anche se in minima parte a me il problema c'è ma non è questa la causa della mia vertigine anche perchè avevo questa sintomatologia di vertigine anche prima di avere un minimo scompenso ATM. Considerato che sto procedendo secondo il metodo della esclusione che nel mio caso è il più adatto, la diagnosi più pertinente sarebbe quella di vertigini posturali dovute a cause muscolo tensive , inoltre il mio osteopata mi riferisce che il problema è a partenza muscolare localizzate tra nuca, collo, e spalle come anche dovuto alla cattiva postura assunta nel tempo.
Un errore commesso nel tempo è dovuto alla cattiva postura durante lo studio, usando il Pc come anche dormendo con 2 cuscini rigidi.
Ora con l'osteopatia mi sento meglio dopo le sedute ma ritorno dopo 1 mese circa a stare in una sensazione di instabilità che comunque permane anche dopo la seduta anche se con intensità minore.
Un miglioramento è stato anche ottenuto cambiando cuscini, prendendone uno ortopedico memory e in generale diminuendo complessivamente lo spessore dei cuscini.
Il problema però risiede nel fatto che nessuno ad oggi non mi abbia mai dato di supporto alla osteopatia, dei farmaci come ad esempio dei miorilassanti che anche se dei pagliativi possono aiutare durante il periodo di correzione posturale. Inoltre servirebbe un farmaco in grado di aiutarmi nei momenti di picco della vertigine come anche nel periodo di cura , in grado di ripristinare gli scompensi che probabilmente sono in atto tra il sistema dei propriocettori cervicali e il sistema vestibolare, unitamente al sistema nervoso autonomo. Questo è quello che si evince dalle varie letture del problema.
Non si tratta di ansia perchè le sintomatologie sono differenti rispetto alla mia.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, La vertigine é sintomo collegabile con le problematiche gnatologiche anche prima che l'ATM vada in scompenso: la fase di compenso , che può essere anche lunga anni, può già accompagnarsi con sintomatologia collaterale , che all'ATM può non essere attribuita.
Anche l fatto che paziente e osteopata si concentrino sul collo, noin esclude che la bocca sia coinvolta : infatti accade spesso che una malocclusione comporti degli atteggiamenti posturali compensatori, che possono creare problemi alla colonna.
Può trovare qualche notizia utile aprendo questo link:

http://www.studiober.com/patologie/occlusione-e-postura/
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."

La postura del cranio rispetto alla colonna non è determinata solo dai muscoli
del collo che connettono direttamente questi due sistemi, ma anche da un altro sistema muscolare indiretto formato dai sottoioidei, dai sopraioidei e dagli elevatori della mandibola
La postura della mandibola è dunque pienamente coinvolta (anche se spesso trascurata) nella postura del sistema cranio-cervicale. Anzi il suo ruolo va
opportunamente rivalutato in considerazione del fatto che la mandibola è l'unico
elemento macroscopicamente mobile del cranio, e viene coinvolta non solo in molte funzioni normali (masticazione, fonazione, deglutizione) e patologiche (bruxismo, serramento) ma partecipa attivamente anche all'interpretazione dei diversi stati psichici del soggetto (basti pensare al serramento nei momenti di collera, di paura, di sforzo o di lotta), costituendo molto spesso un indispensabile anello di congiunzione fra lo stress psicofisico e il dolore cefalico e vertebrale.
Se per varie ragioni (scheletriche, dentarie, iatrogene) la mandibola è costretta ad assumere a bocca chiusa una posizione spaziale scorretta (protrusa, retrusa o deviata) ciò causerà necessariamente degli atteggiamenti compensatori a livello del rachide.
Una malposizione mandibolare sul piano frontale (deviazione), generata ad
esempio da un precontatto dentario deflettente, viene compensata con l'inclinazione controlaterale del cranio: ciò è dovuto secondo lo schem a delle "catene muscolari", al sinergismo che lega il muscolo pterigoideo esterno e il trapezio, che saranno entrambi contratti dal lato opposto alla deviazione mandibolare.
Ma nel tentativo di mantenere la linea bipupillare orrizzontale, il tutto viene
compensato con la disposizione a S della colonna, che si incurva con concavità
omolaterale alla deviazione a livello cervicale e controlaterale (sempre rispetto alla
deviazione mandibolare) a livello lombare.
E' importante che il dentista che la tratta conosca il problema e ne tenga conto .
E' altrettanto importante che che vi presti attenzione l'osteopata, in quanto se le contratture muscolari sono compensi posturali sostenuti dalla bocca, il loro trattamento è destinato ad essere di scarso effetto o di breve durata.

Cordiali saluti ed auguri
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dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Grazie del riferimento, anche il mio osteopata unitamente ai miei dubbi , mi fece effettuare una visita gnatologica, in totale ne ho fatte 2 ma in entrambi i casi mi riferivano gli specialisti che un piccolo problema c'è ma si tratta di poco, io inoltre riferisco sempre lo scatto della mandibola lato destro alla massima apertura e soprattutto la mattina, a sinistra invece avverto come degli scricchiolii come sabbia per il resto ho notato che l'arcata inferiore dei denti, quando compio una azione di serratura, risulta leggermente più indietro rispetto a quella superiore che inoltre risulta anche leggermente inclinata sinistra ed è come se la mandibola in cui si avverte lo scatto, stesse funzionando quasi da tirante. In ogni caso lo scricchiolio si risolve durante la giornata ma a destra rimane sempre lo scatto fisso. C'è anche stato un periodo che avvertivo dolore alla mandibola ma è stato un solo caso isolato. Inoltre gli specialisti gnatologi mi spiegavano che sarebbe potuta cambiare la situazione ma relativamente rispetto alla vertigine, l'utilizzo di un bite mi è stato consigliato per alleviare la tensione nucale ma mi è anche stato detto che nessuno mi avrebbe garantito la risoluzione del mio problema ovvero la sensazione di disequilibrio continua durante tutto l'anno. Purtroppo è una bruttissima situazione perchè non riesco a trovare da più di 10 anni la soluzione, non posso fare nessuna attività sportiva ne stare troppo al pc per non parlare del leggere un libro, mi risulta impossibile poichè la vertigine tende in queste circostanze ad aumentare insomma una sintomatologia molto anzi eccessivamente invalidante che fa cambiare stile di vita.
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dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Dimenticavo di riferire che spesso sotto sforzo durante qualsiasi azione o attività in cui ci voglia la forza, tendo a stringere i denti, inoltre quando mangio è come se la sensazioni aumentassero, un esempio potrebbe essere una semplice azione che compio raramente e che dovrei evitare se risulta esserci questo problema, ma a quanto parte masticando il ghiaccio o comunque dei cibi abbastanza duri è come se si ripercuotesse una vibrazione fino nella parte alta della testa unitamente a sfalsamento della vista e sensazione di sbandamento in altri casi ho avvertito anche dei brividi nella zona mandibolare. Può essere ricondotto alla nostra ipotesi diagnostica di scompenso ATM ?
In tal caso cosa consiglia di fare all'atto pratico? Un bite o quale soluzione sarebbe la più idonea?
Grazie distinti saluti.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, lei scrive: " io inoltre riferisco sempre lo scatto della mandibola lato destro alla massima apertura e soprattutto la mattina, a sinistra invece avverto come degli scricchiolii come sabbia per il resto ho notato che l'arcata inferiore dei denti, quando compio una azione di serratura, risulta leggermente più indietro rispetto a quella superiore che inoltre risulta anche leggermente inclinata sinistra ed è come se la mandibola in cui si avverte lo scatto, stesse funzionando quasi da tirante. In ogni caso lo scricchiolio si risolve durante la giornata ma a destra rimane sempre lo scatto fisso."
Se con questye caratteristiche due gnatologi hanno detto "che un piccolo problema c'è ma si tratta di poco" mi permetto di non concordare, forse perché non avendo potuto effettuare un edsame diretto , qualcosa mi può ingannare.
"mi è anche stato detto che nessuno mi avrebbe garantito la risoluzione del mio problema ovvero la sensazione di disequilibrio continua durante tutto l'anno."
E' comprensibile che lei cerchi un medico che le garantisca la guarigione, ma , se lo trova, le suggerisco di cercarne un altro immediatamente.
La soluzione più idonea non può prescindere da un attento esame clinico.

Cordiali saluti ed auguri
[#7]
dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Vorrei sottolineare che io non posso valutare la competenza di chi mi ha visitato, in ogni caso le garantisco che sono 2 persone molto affermate, tra le migliori, ciò che le ho riferito come scompensi, non sono poi così rilevanti, sono di lieve entità, ecco perchè i medici hanno affermato ciò che le ho detto, forse non ho precisato questo, ma anche un soggetto normale che non avverte senso di vertigine presenta la mia situazione, unica cosa che un soggetto normale non avverte è lo scatto a destra della mandibola.
Purtroppo ad oggi la medicina non mi ha mai saputo risolvere il problema è questa è una grave sconfitta per tutti noi, soprattutto per me, che ne sono tra l'altro appassionato. Vorrei solo ben capire dato che tutti coloro i quali mi hanno visitato mi hanno consigliato un bite, è necessario o no?
Concordo con il fatto che non provare corrisponde a non capire se una soluzione può concretamente esserci. Ma ad oggi fare un bite, dopo che la sintomatologia riferita a scompenso da ATM è per la maggior parte assente non mi sembra una ottima strada da seguire. Di persone con scompensi da ATM ne ho viste e sentite molte, ho letto tutto quello che mi ha linkato che tra l'altro conoscevo già in parte, è vero anche che non necessariamente tutte le varie sintomatologie debbano essere presenti, ma tra quelle di mio interesse mi ritrovo poco quanto niente. Io ad esempio non ho mai cefalea o dolori vari, le due cose più evidenti sono senso di instabilità con pochi periodi di picco massimo di intensa vertigine sempre soggettiva e anche il tremore alle mani costante che aumenta sotto sforzo fisico, distribuendosi a tutto il corpo per ultimo ma non ultimo la tensione nuca collo e spalle.
Questa considerazione non vuole essere un modo per non seguire il suo consiglio ma mi sembra una strada già seguita e non credo che mi conduca alla risoluzione del problema, la medicina dovrebbe offrire nell'ottica della guarigione del paziente delle maggiori certezze, diversamente tutto ciò mi fa dedurre che ancora si abbia una conoscenza minima del nostro corpo almeno in campo di vertigini che sono un argomento alquanto dibattuto, ma una volta che tutte le indagini risultano negative, tutto cade nelle incertezze e nel dimenticatoio, lasciando solo al paziente l'amarezza e il grave peso della sua sintomatologia. Le dico questo perchè un soggetto è diverso da un altro ma purtroppo come me molti altri con gli stessi sintomi non hanno mai risolto nulla con un bite. Inoltre volevo domandarle da ignorante in materia, ma se la risonanza magnetica mostra normalità di segnale nella zona mandibolare, come si fa ad ipotizzare una qualsiasi compressione o disturbo del segnale da parte di questa zona con conseguenti scompensi per quelle annesse ?
Grazie distinti saluti, mi faccia sapere cosa ne pensa.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
"unica cosa che un soggetto normale non avverte è lo scatto a destra della mandibola".
Non credo che con questo sintomo la risonanza magnetica , a bocca aperta e chiusa , possa essere negativa ( mi riporti il referto per intero), ma sopratutto non credo che possa essere negativo o minimale il giudizio clinico, che è l'elemento più importante.
Comunque ho dato una mia opinione, l'unica cosa che si può fare via rete, senza una visita diretta.
Eventualmente, se crede, mi tenga informato su come evolverà il suo caso con le altre strade che percorrerà.
Cordiali saluti ed auguri.

[#9]
dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Sono lusingato dalla sua disponibilità.
Qui di seguito ecco il referto della mia risonanza magnetica più recente fatta in data 26/11/2015.

RM ENCEFALO E APC/CUI/ROCCHE PETROSE senza e con m di c, l'esame RM eseguito nelle sezioni assiali, sagittali e coronali (tecnica FSE,SE,SPGR,FIESTA E FLAIR) nelle sequenze pesate in T1, T2, DP, e T1 dopo somministrazione di gadolinio, ha mostrato normalità morfologica e di intensità del segnale del parenchima cerebrale e cerebellare. Sistema ventricolare in asse, normale per morfologia e grandezza. Normale l'emergenza del pacchetto acustico facciale d'ambo i lati; liberi gli angoli ponto-cerebellari. Non segni di flogosia carico delle rocche petrose. Dopo somministrazione di gadolinio, non si documentano enhancement patologici. RM CERVICALE L' esame RM eseguito nelle sezioni assiali, coronali e sagittali (tecnica FRFSE,GRE E FLAIR) nelle sequenze pesate in T1 e T2, ha mostrato ridotta la fisiologica lordosi;
Normale il contenuto del canale vertebrale all'altezza dei vari spazi intersomatici esaminati. Normale il segnale del parenchima midollare.

Volevo precisare che nell'ultima visita gnatologica lo specialista mi riferiva che se avessi fatto il bite avrei comunque prima dovuto fare un esame diagnostico con una attrezzatura specifica. Mi dica lei se si evince qualcosa da questa risonanza magnetica o se necessariamente per avere un referto di diagnosi accurata per lo scompenso ATM bisognerebbe fare altro come esami (esempio l’assiografia computerizzata). Sono a conoscenza della presenza qui sul mio territorio di una attrezzatura appena entrata in vigore, ancor più moderna di quella sopra citata, capace di scansionare e creare delle immagini 3D inerenti la zona temporo mandibolare. In ogni caso non vorrei essere io a dirmi da solo cosa fare, vorrei invece cortesemente sapere con esattezza come devo procedere, poichè mi parlava di RM con bocca aperta ma non l'ho mai fatta e ne ero a conoscenza di questa informazione. Solitamente la RM si effettua a bocca chiusa e stesi, mentre nel caso indicato da lei se ho ben capito o bisognerebbe ripetere l'esame ma con delle sequenze differenti come ad esempio a bocca aperta, oppure bisogna che io mi informi su un'altra tipologia specifica di esame, mi indichi lei il prossimo passo. In verità come detto precedentemente è a bocca aperta che si verifica il problema dello scatto, dunque avere delle immagini diagnostiche che dimostrino il problema sarebbe una strada giusta da seguire almeno per confermare o meno il sospetto.
Grazie distinti saluti
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, come immaginavo la RM effettuata non é mirata sull'ATM, per cui é totalmente inutile a questo fine.
Questo argomento prevede in prima battuta, un approccio essenzialmente clinico (occhi e mani dell’operatore) , e anche le scelte terapeutiche sono in gran parte individuali: ogni gnatologo, oltre a tener conto ovviamente del caso che tratta, segue le indicazioni della propria scuola e della propria esperienza, sia per le esigenze diagnostiche, più o meno sofisticate, che per le caratteristiche tecniche e costruttive del bite. Approfondimenti diagnostici possono essere disposti dal curante , se il caso lo richiede: personalmente lo faccio molto raramente in casi molto gravi. Altri colleghi ritengono utile effettuare altri esami, ma é nel successo terapeutico che se ne giudica l'effettivo vantaggio.
Nel suo caso credo che, se l'esame clinico confermasse ciò che sembra emergere dalla sua descrizione, cioé un'incoordinazione condilo meniscale, quadro clinico di per se evidente e per il quale é evidente anche il tipo di bite necessario, non prevederei nessun approfondimento diagnostico, più o meno sofisticato, perché ben poco di utile alla terapia potrebbe aggiungere .
Sul funzionamento dell''ATM può avere qualche ulteriore informazione aprendo questo link:

http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellatm-gnatologia-classic
N.B.: dopo aver aperto il link, si deve clikkare su: "continua e apri il sito.."

La cosa importante é che il dentista-gnatologo sia veramente esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto, nel suo caso, nei rapporti fra ATM ed orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Cordiali saluti
[#11]
dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Grazie la terrò eventualmente aggiornato sull'evolversi della situazione.
A risentirla, distinti saluti.
[#12]
dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Salve, volevo semplicemente dirle che approfondirò nuovamente il caso ma la cosa che mi stanisci è che non ho disturbi muscolari correlati ad ATM come spasmi, contratture, trigger point o addirittura casi più gravi come blocco ATM o addirittura impossibile alla mia età artrosi ATM. In ogni caso non trovo alcuna fonte che riferisca la mia tipologia di vertigine in correlazione ad ATM come anche nessuna fonte afferma che è scientificamente provato che i miei disturbi possano manifestarsi prima della comparsa nella zona della ATM. Ho anche letto molto a riguardo della correlazione della ATM con orecchio e altre zone del cranio ma nulla mi fa pensare che trattando il problema con il bite, si possa risolvere qualcosa.
Dunque la ringrazio per i suoi riferimenti, è ovvio che bisogna provare per credere, ma prima di provare me lo insegna lei, in medicina bisogna poter effettuare una diagnosi prima della cura, una diagnosi che ad oggi è una lieve incoordinazione condilo meniscale.
Questa osservazione che tra l'altro lei mi ha gentilmente fornito, è sicuramente corretta ma in relazione alla mia vertigine bisognerà vedere gli svolgimenti.
Distinti saluti.
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Gravidanza: test, esami, calcolo delle settimane, disturbi, rischi, alimentazione, cambiamenti del corpo. Tutto quello che bisogna sapere sui mesi di gestazione.

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