Asimmetria dei condili

Gentile dottore, sono una donna di 39 anni e abito in Calabria in provincia di Catanzaro. Da alcuni mesi soffro di dolori e fastidi all'orecchio sinistro che ultimamente si stanno manifestando anche al destro. Dopo una visita dall'otorino che non ha riscontato problemi alle orecchie ho eseguito, su suo suggerimento, un'ortopanoramica e una stratigrafia temporo-mandibolare. Dal referto del primo esame non si evidenzia nessuna patologia a carico dei denti, mentre dalla stratigrafia è risultata 'un'asimmetria dei condili che si presentano appuntiti soprattutto a destra ed una ridotta escursione mandibolare'. Premetto che, oltre al disturbo alle orecchie che mi ha convinto a fare indagini più approfondite, avevo già da parecchio tempo vari sintomi a carico dell'apparato muscolo-scheletrico; mal di schiena, dolori nella regione cervicale e ai muscoli anteriori del collo,frequenti mal di testa, difficoltà a masticare alimenti duri, click, dolori alle gambe ed alla caviglia destra,senso di stanchezza dopo poche ore di lavoro e al mattino la sensazione di aver passato la notte a serrare i denti. Ieri sono stata da uno gnatologo (uno dei pochi in Calabria, da quel che ho capito!)il quale dopo un esame della postura (da seduta), prima di controllare la bocca e senza aver guardato le radiografie, mi ha suggerito l'uso di un bite all'arcata superiore. Sono molto perplessa ed indecisa sull'opportunità di seguire i consigli del medico poiché ho letto su vari articoli reperiti su internet che l'utilizzo del bite, molto diffuso da qualche anno a questa parte, non è sempre consigliabile e soprattutto non è risolutivo. Pare che in alcuni casi possa addirittura peggiorare i sintomi o farne comparire altri. Del resto la qualità della mia vita va peggiorando di giorno in giorno e sento che devo provare a fare qualcosa. Ho letto di un metodo che si chiama A.G.E.L.K., ma non credo sia molto conosciuto e soprattutto non credo che venga applicato nella mia regione. Le chiedo gentilmente un consiglio e mi scuso per la mia mancanza di precisione. La ringrazio anticipatamente. M.S
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Capisco che Lei abbia "titubanze" con una visita "posturale" da seduta. Davvero non capisco come abbia fatto ad escludere: disturbi di oculomotricità, eventuali difetti di appoggio podalico, rotazioni di bacino, di anca e tutte le possibili alterazioni sui piani sagittali, frontali, trasversi, eventuali scoliosi strutturate o atteggiamenti scoliotici, ecc. Non condivido il Suo operato
Daniele Tonlorenzi

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

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Utente
Utente
Innanzitutto la ringrazio per la cortese attenzione, se ho ben capito lo gnatologo avrebbe dovuto considerare la possibilità di un problema agli occhi o alla colonna vertebrale. Credo di non avere un corretto appoggio plantare perché ‘consumo’ i tacchi delle scarpe solo da un lato. Non mi risulta di avere problemi agli occhi, scoliosi o altre malformazioni. Cmq i sintomi alla mandibola sono sempre più evidenti e stanno complicando sempre più la mia vita lavorativa e non. In ogni caso credo che chiederò un altro consulto, magari fuori dalla mia regione. Grazie di nuovo.
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Sono frequenti nella mia pratica "lievi" disturbi di oculomotricità non diagnosticati. Ci sono lavori scientifici che associano questi disturbi ad alterazioni dell'elettromiografia dei muscoli masticatori. Lei di sicuro non li ha però provi ad avvicinare una penna alla punta del naso. La normalità (di sicuro è il suo caso) dovrebbe consentire di vedere una sola punta della matita (o penna) fino al naso.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
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Utente
Utente

Gentile Professore, approfitto di nuovo della Sua cortesia visto che, a tutt’oggi, non sono ancora riuscita a trovare un altro gnatologo al quale sottoporre il mio caso e in questo momento non mi è possibile spostarmi per farmi visitare fuori dalla Calabria. Ho avvicinato la punta di una penna al naso, come Lei mi ha suggerito, e mi pare di vederne due che si incrociano. Quindi anche la mia vista sta risentendo della disfunzione alla mandibola? Ho eseguito un controllo agli occhi qualche mese fa e il mio oculista non ha riscontrato nulla. Cosa significa, a cosa vanno incontro i miei occhi? Mi sembravano già sufficienti i mal di testa che diventano insopportabili costringendomi a prendere delle compresse per alleviare il fastidio e poter svolgere il mio lavoro; le notti insonni a causa dei dolori alla regione cervicale e alla sensazione che i denti non riescano a trovare una posizione di appoggio e continuino a strofinare e a consumarsi. Ho provato a dormire senza cuscino (non so se sia peggio!) e mentre cerco un altro specialista vorrei fare delle sedute di fisioterapia per distendere i muscoli e la colonna vertebrale. Lei pensa che ne trarrò giovamento? Se alla fine, per disperazione, dovessi decidere di tornare dal medico che mi ha visitata e ‘provare’ la terapia col bite, lei crede che, visto la scarsa accuratezza dell’esame clinico, portare la placca che mi è stata consigliata, potrebbe procurami dei danni irreversibili?
La saluto e La ringrazio ancora per la Sua cortese attenzione.
M.S.
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Dr. Lorenzo Alberti Dentista, Gnatologo 123 1
Allo stato attuale effettivamente esistono diverse indagini diagnostiche che aiutano ed affiancano l'esperienza e la professionalità del clinico indirizzandolo verso una diagnosi (che in un caso come il suo non è semplicissima).Ritengo che una stratigrafia ed un'ortopanoramica, nel suo caso, siano un pò pochino.
Un esame posturale con scoliosometro e pedana baropodometrica, un elettromiografia di superficie dei muscoli "masticatorii", una kinesiografia, un attento esame della funzionalità deglutitoria ( il cui malfunzionamento è a volte causa di problemi di appoggio plantare),potrebbero aiutare lei ed il clinico a vederci un poco più chiaro.
Cordialità

Dr Lorenzo Alberti
www.drlorenzoalberti.it
www.miolabroma.it

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Utente
Utente
Sono sempre più preoccupata... ma grazie anche a Lei per l'interessamento.Cordiali saluti.
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Nella mia pratica clinica disturbi della visione possono interferire con la funzione masticatoria. Una valutazione più complessa aiuta nel controllo della patologia. Se vuole divertirsi un pò vada sul motore di ricerca del Ministero della salute americano http://www.ncbi.nlm.nih.gov/sites/entrez e faccia il copia incolla del titolo del seguente lavoro "Ocular correction effects on EMG activity of stomatognathic muscles in children with functional mandibular lateral- deviation: a case control study." Avrà da sbizzarsi e se vorrà a destra sotto la scritta "Related Articles" ci sono articoli riguardanti gli adulti.
Può essere che la sua acuità visiva sia ottima, magari un pò meno l'oculomotricità (infatti il Suo test di convergenza è alterato).
Saluti
Daniele Tonlorenzi
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Utente
Utente
Stamane ho rifatto il ‘test’ con la penna e non ho avuto la stessa impressione di ‘veder doppio’. Ho letto l’articolo che Lei mi ha suggerito. Oltre ad essere una profana in campo medico, il mio inglese è piuttosto ‘arrugginito’, ma a quanto ho capito alla fine mi ritroverò con bite, occhiali speciali, plantare e cos’altro? Domani vedrò un altro medico, sono sicura che non troverò una persona in grado di fare una valutazione accurata del mio caso ma, al punto in cui sono, mi basta qualcuno che mi dica come fare per riuscire a riposare la notte. Grazie infinite.
M.S
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Come faccio a sapere di cosa ha bisogno Lei per corrispondenza? Riposare alla notte lo potrà fare quando saprà da cosa è affetta.
Daniele Tonloenzi
PS Non intendevo dire che Lei ha bisogno degli occhiali, ma solo che le correlazioni del sistema posturale sono più complesse di quanto appare a prima vista.
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Utente
Utente
Le chiedo scusa per essermi espressa male; non pretendevo certo una diagnosi a distanza né tantomeno una cura. Era solo lo sfogo (fuori luogo!) di una persona che sta male e chiede consiglio al medico. Lei è stato davvero gentile a rispondermi. Mi farò curare, come è giusto, da chi può visitarmi.
La saluto e La ringrazio.
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Cari saluti, comprendo il Suo sfogo e resto naturalmente a Sua disposizione.
Daniele Tonorenzi
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