Esito rm massiccio facciale
Gentili dottori,
a seguito di un acufene all'orecchio dx (che ormai ho da circa 3 anni), il neurologo, dopo aver percorso diverse indagini (rm testa, visita otorino laringoiatrica, visita dentistica), mi ha prescritto RM massiccio facciale x studio delle ATM
Vi sarei grata se poteste aiutarmi nel leggere il referto:
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RMN MASSICCIO FACCIALE - articolazioni temporo -mandibolare: disfunzione algica con rumore articolare destro
RM MASSICCIO FACCIALE PER ARITCOLAZIONI TEMPORO-MANDIBOLARI . - Esame eseguito con acquisizioni multiplanari e multi-parametriche di riprese pesate in DP-T2 e T1, anche dopo apertura massimale delle fauci.
IN CONDIZIONI BASALI: non si rilevano alterazioni focali della matrice ossea; la morfologia e la congruenza condilo-glenoidea sono normali.
Le strutture disco-meniscali sono in posizione regolare. Non si osservano versamenti fluidi endo-sinoviali. Discreto aumento dello spessore dei tendini muscolo pterigoidei laterali.
NELLA RIPRESA IN APERTURA: l'escursione dei condili è massimale e lievemente assimetrica, per avanzamento del condilo destro oltre l'apice dell'eminenza articolare. L'interposizione condilo-meniscale è normale. Nell'esposizione della zona bi-laminare, non si rilevano alterazioni della continuità dei ligamenti retro-discali, ma una discreta riduzione del trofismo.
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Vi ringrazio per la preziosa consulenza.
buona giornata
a seguito di un acufene all'orecchio dx (che ormai ho da circa 3 anni), il neurologo, dopo aver percorso diverse indagini (rm testa, visita otorino laringoiatrica, visita dentistica), mi ha prescritto RM massiccio facciale x studio delle ATM
Vi sarei grata se poteste aiutarmi nel leggere il referto:
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RMN MASSICCIO FACCIALE - articolazioni temporo -mandibolare: disfunzione algica con rumore articolare destro
RM MASSICCIO FACCIALE PER ARITCOLAZIONI TEMPORO-MANDIBOLARI . - Esame eseguito con acquisizioni multiplanari e multi-parametriche di riprese pesate in DP-T2 e T1, anche dopo apertura massimale delle fauci.
IN CONDIZIONI BASALI: non si rilevano alterazioni focali della matrice ossea; la morfologia e la congruenza condilo-glenoidea sono normali.
Le strutture disco-meniscali sono in posizione regolare. Non si osservano versamenti fluidi endo-sinoviali. Discreto aumento dello spessore dei tendini muscolo pterigoidei laterali.
NELLA RIPRESA IN APERTURA: l'escursione dei condili è massimale e lievemente assimetrica, per avanzamento del condilo destro oltre l'apice dell'eminenza articolare. L'interposizione condilo-meniscale è normale. Nell'esposizione della zona bi-laminare, non si rilevano alterazioni della continuità dei ligamenti retro-discali, ma una discreta riduzione del trofismo.
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Vi ringrazio per la preziosa consulenza.
buona giornata
[#1]
Gentile Paziente, le è stata prescritta "visita dentistica": meglio sarebbe stato precisare "gnatologica": l'ha fatta?
L’approccio gnatologico è, in prima battuta, essenzialmente clinico: dipende cioè dagli occhi e dalle mani dello gnatologo. Approfondimenti diagnostici possono essere disposti dal curante , se il caso lo richiede: personalmente lo faccio molto raramente, e solo in casi molto gravi. Nella maggior parte dei casi le indagini radiografiche e le TAC non sono nemmeno indicate, e la Risonanza Magnetica il più delle volte non aggiunge nulla a quanto uno gnatologo esperto può ricavare da un attento esame clinico.
la RM può essere utile in alcuni casi, ma in casi "normali" in cui cioè il riscontro clinico è chiaro, non aggiunge nulla. Una situazione di grave disagio può essere compatibile con una RM del tutto negativa: per questo non serve: anche nel suo caso risulta del tutto negativa, il che non esclude che l'ATM possa essere in disfunzione
La cosa importante é che il dentista-gnatologo sia veramente esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
In particolare sui rapporti fra ATM e acufeni legga l'articolo che si apre con il link qua sotto.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
L’approccio gnatologico è, in prima battuta, essenzialmente clinico: dipende cioè dagli occhi e dalle mani dello gnatologo. Approfondimenti diagnostici possono essere disposti dal curante , se il caso lo richiede: personalmente lo faccio molto raramente, e solo in casi molto gravi. Nella maggior parte dei casi le indagini radiografiche e le TAC non sono nemmeno indicate, e la Risonanza Magnetica il più delle volte non aggiunge nulla a quanto uno gnatologo esperto può ricavare da un attento esame clinico.
la RM può essere utile in alcuni casi, ma in casi "normali" in cui cioè il riscontro clinico è chiaro, non aggiunge nulla. Una situazione di grave disagio può essere compatibile con una RM del tutto negativa: per questo non serve: anche nel suo caso risulta del tutto negativa, il che non esclude che l'ATM possa essere in disfunzione
La cosa importante é che il dentista-gnatologo sia veramente esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
In particolare sui rapporti fra ATM e acufeni legga l'articolo che si apre con il link qua sotto.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.7k visite dal 06/06/2018.
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Approfondimento su Acufeni
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