Disfunzione articolazione temporo mandibolare

Salve... Volevo avere un parere medico su questo argomento... Da qualche anno mi è stata diagnosticata una disfunzione dell'atm in quanto all'apertura della bocca sento dei sassolini all'interno dell'orecchio e la mascella abbastanza dura... La diagnosi riportava una sublussazione dei condili e dei menischi... È da qualche tempo che porto un bite fatto su misura, ma non mi dato i risultati sperati... Pensate sia una buona idea provare a rigenerare queste artrosi con l.
Applicazione Dell ozonoterapia?
Oppure con un macchinario innovativo che ho visto sul web che sfrutta l aumento della temperatura (diatermia) che ripristina la circolazione sanguigna riducendo la tensione muscolare?
[#1]
Dr. Piero Silvestrini Dentista, Gnatologo 150 4
Buongiorno, è necessario capire cosa intenda per risultati. Se quando porta il bite tutto il giorno la bocca si riapre meglio e i "sassolini" ovvero la dislocazione del menisco è minore o assente, il bite fa il suo dovere. Per risolvere la questione sarebbe necessario poi correggere il combaciamento dei denti che è la prima causa del suo problema nel 90% dei casi. Se invece anche quando lo porta non cambia, nulla i casi sono due: o il bite non svolge la sua funzione, per posizione o modellazione, non ad hoc, oppure il problema articolare è così grave da non permettere al bite di risolvere. In questo caso ci vorrebbe una risonanza magnetica atm per fare una diagnosi. Deve capire che il bite non è terapia, è un tutore (come quello di un ginocchio) che le permette di appoggiare i denti "bene", quando non lo porta è presto d'accapo. Portarlo solo la notte la protegge solo li e non ad esempio quando mastica o bruxa o serra i denti durante il giorno. In questo caso non può essere molto efficace. Possiamo dividere i bite in due grandi famiglie (semplificando): di protezione (lei serra i denti o bruxa di notte) e si usa solo di notte. Di terapia (le rimette "in bolla" il combaciamento dei denti) ed è da portare tutto il giorno per il recupero, per poi passare a qualche cosa di fisso sui denti e non portarlo più. In questo ultimo caso è diagnostico e di verifica della posizione che dovremo far assumere alla sua mandibola.
Ozonoterpia ed altro lavorano sul sintomo e non sulle cause: se lei ha continuamente un menisco che viene dislocato quando apre e chiude, lo rimarrà anche dopo queste terapie. Il futuro sarà un peggioramento progressivo della situazione articolare, forse prima fino al blocco con difficoltà maggiori di apertura e poi con la lacerazione dei legamenti e possibile conseguente, negli anni, artrosi. Ne più ne meno che come per un ginocchio. Il mio consiglio è rivalutare il suo bite e prendere coscienza del problema per curarlo se possibile

Dr. Piero Silvestrini Biavati
Gnatologo, Posturologo, Genova
www.piero-silvestrini.it