Acufeni, orecchie tappate e dolore collo

Buonasera, Sono una donna di 31 anno affetta da SM, che da qualche anno (2019) soffre di fastidi di varia natura all'orecchio destro.
Nello specifico, quando odo suoni forti (es musica, scroscio d'acqua, aspirapolvere accesa ecc) sento una specie di brusio/rimbombo di sottofondo, come fanno le stazioni radiofoniche quando non prendono in certe località.
Scambiandolo inizialmente per un sintomo infettivo, sebbene il dolore non fosse quasi mai presente, è stato trattato inizialmente dal medico di base come una otite o accumulo di catarro, che ovviamente non è mai rientrato.
Ne sono seguite (per motivi differenti) due visite otorinolaringoiatriche in cui entrambi gli otorini mi hanno detto che non ho nè catarro, nè cerume, nè otite.
Mi sono stati fatti anche due test dell'udito, di cui ora non ricordo il nome preciso, anch'essi negativi.
Al che, data la mia storia clinica, l'ultimo otorino mi ha detto che potrebbe essere la sclerosi multipla che disturba in qualche modo il nervo acustico, ma la mia neurologa esclude una causa del genere, asserendo che i sintomi uditivi nella SM sono rari, e che non danno questi sintomi.
Tutt'al più potrebbe pensare che sia una mia vecchia lesione del tronco encefalico (ho risonanze stabili da 5 anni) a darmi questi disturbi di quando in quando, ma onestamente non pareva molto convinta.
Ad ogni modo, nel dubbio mi ha prescritto i Potenziali Evocati acustici.
In attesa dell'esame, sto notando neglo ultimi mesi però qualche sintomo nuovo, che mi fa sospettare che possa trattarsi di un problema cervicale o di mandibola.
Nello specifico, mi sono accorta che, da quando cerco di stare più dritta con la schiena (ho da sempre la tendenza a stare un po ricurva con le spalle), sento tirare il cordone destro del collo, e un dolore profondo mi si propaga proprio verso l'orecchio destro.
Delle volte addirittura se alzo la testa, tendendo il collo, sento una fitta all'orecchio e immediatamente mi si tappa per qualche minuto/fischia (se invece mantengo la mia errata postura "ricurva" problemi di questo tipo non ne ho, a parte i soliti acufeni sporadici quando odo suoni molto forti).
Al che mi sono ricordata che, quando ero ragazza, avevo anche allora avuto problemi all'orecchio destro: mi faceva male, ma otite non era; al contrario mi era starà riscontrata in una tac maxillo facciale, un condilo leggermente retratto, o qualcosa di simile (dovrei andarlo a recuperare), ma la questione era poi passata da sola, e non avevo dovuto fare nulla.
Potrebbe secondo voi essere un problema di mandibola?
Oppure è più probabile che sia un problema posturale? Devo aggiungere di avere anche la malformazione di Arnold Chiari, il cervelletto di destra sbuca nel canale cervicale di 6 millimetri, ma la neurologa non ci ha mai dato troppo peso. Che ci sia un nesso anche con questa?
Grazie anticipatamente
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile paziente, il suo quadro clinico è molto ricco: troppo per poter dare un giudizio via rete senza poterla visitare.
Tuttavia leggo di molti sintomi che possono essere ricondotti ad una problematica legata alla malocclusione dentaria , e soprattutto ad una cattiva postura mandibolare (le due cose vanno quasi sempre insieme): sarebbe forse il caso di indagare anche in questa direzione , ed in una eventuale disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Può trovare utili notizie visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma) nei vari argomenti che troverà alla pagina "Patologie trattate", e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto. Se si riconosce nelle problematiche esposte, eventualmente mi faccia sapere. Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/Otorinolaringoiatria/961/Otite-che-n
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore. Ho letto i suoi articoli ed effettivamente c'è un altro sintomo che non avevo considerato, che però è presente negli articoli: il fatto che nell' "orecchio" destro, quando gonfio la bocca riempiendola di aria, sento tipo la sabbia al suo interno. Riguardo disturbi del sonno invece, al di là degli incubi, non credo di averne. Cioè non credo di bruxare o simili, però è difficile esserne certa, dormendo. Ho trovato comunque il referto di cui Le parlavo. Mi sono sbagliata, si trattava di raggi all'articolazione temporo-mandibolare:

Regolari nella morfologia e nella struttura sia i condili mandibolari che le fossette glenoidee. Nei radiogrammk eseguiti a bocca chiusa la posizione del condilo di sinistra, leggermente arretrata di quella di destra. Nei radiogrammi eseguiti in massima apertura della bocca, normale il movimento del condilo di sinistra, rimane leggermente arretrato il condilo di destra rispetto al vertice anteriore della fossetta glenoidea.

Questo era il referto del 2012.
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dopo
Utente
Utente
Rettifico il msg di prima, in quanto ho sbagliato a scrivere il referto, che qui ripeto

Regolari nella morfologia e nella struttura sia i condili mandibolari che le fossette glenoidee. Nei radiogrammi eseguiti a bocca chiusa, normale la posizione del condilo di sinistra, leggermente arretrata quella di destra. Nei radiogrammi eseguiti in massima apertura della bocca, normale il movimento del condilo di sinistra, rimane leggermente arretrato il condilo di destra rispetto al vertice anteriore della fossetta glenoidea.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, l’approccio gnatologico è, in prima battuta, essenzialmente clinico: dipende cioè dagli occhi e dalle mani dello gnatologo. Approfondimenti diagnostici possono essere disposti dal curante , se il caso lo richiede: personalmente lo faccio molto raramente, e solo in casi molto gravi. Nella maggior parte dei casi le indagini radiografiche e le TAC non sono nemmeno indicate, e la Risonanza Magnetica, anche positiva, il più delle volte non aggiunge nulla a quanto uno gnatologo esperto può ricavare da un attento esame clinico. Se negativa non esclude un problema disfunzionale, che le immagini non possono evidenziare.
La cosa importante é che il dentista-gnatologo sia veramente esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e, nel suo caso, soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Tuttavia, premettendo che non si cura una radiografia, ma un paziente che va visitato, è suggestiva la coincidenza "fastidi di varia natura all'orecchio destro." "leggermente arretrata quella di destra".
Infine "al di là degli incubi" : gli incubi e i risvegli bruschi coincidono spesso con episodi di apnea nel sonno.
Non credo che via rete, senza un esame diretto, si possa dire di più.
Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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