Salve! gentilmente vorrei un consulto circa la neurochirurgia/fisiatria

Salve Gentili Dottori.

Sono una ragazza di 38 anni e peso 41 kg, affetta da grave scoliosi e cifosi con varie discopatie e calcificazioni ai tratti C/D/L - sin dall'età adolescenziale - con conseguenti e molteplici problematiche causate dall'instabilità della colonna vertebrale; difficoltà al diaframma, difficoltà nella deambulazione con continue vertigini, non è semplice descrivere tutti questi fenomeni poiché non sono delle vere e proprie vertigini, per intenderci non vedo la stanza girare ma è come essere spinta costantemente per terra da qualcuno...sono delle "spinte continue e croniche" quotidianamente, che partono dalla nuca fino alle orecchie causandomi acufeni pulsanti bilaterali - è un battito continuo senza fine, è come avere un secondo cuore e sul collo al posto del capo sento come una zavorra, la testa va per fatti suoi è sbilanciata tantissimo in avanti -
Mi scuso per la difficoltà nel descrivere tali problematiche invalidanti, ma non è semplice per me e questo mi ha portata in depressione, non esco più da casa se non per visite mediche e sono costretta ad aiutarmi con l'ausilio di una stampella per reggermi perché tutto ciò mi causa la perdita dell'equilibrio e so che anche le orecchie sono gli organi deputati all'equilibrio.

Ho effettuato esame audiometrico ed impedenzometrico ed è risultato tutto nella norma - il mio udito è ok, non è un problema legato all'udito - poi nel 2020 ho effettuato una RM con gadolinio all'encefalo e rocche petrose, dalla quale non si evidenzia nulla di rilevante ma non ho mai effettuato nessuna TAC al cranio, proprio per evitare radiazioni e il mio ORL mi prescrisse appunto Risonanza Magnetica, dopo la visita mi diagnosticò una otite (mal curata senza antibiotici dal medico di base) ed acufeni bilaterali.

Ora io gentilmente avrei bisogno di un Vostro riscontro se possibile, poiché tutto ciò mi sta facendo impazzire, non chiudo più occhio la notte a causa di queste forti pulsazioni - quando sono distesa aumenta il tutto, si intensifica e sento come se qualcosa o qualcuno bruscamente mi pressasse la testa sul cuscino e mi sento in una barca, non su un letto - spero di aver reso l'idea.

Tutto ciò mi causa forti insonnie, è un'impresa dormire ed evito di assumere Benzodiazepine poiché peggiorerebbe soltanto gli acufeni, sto già malissimo di mio evito quanto più possibile anche la medicina convenzionale e farmaci da banco.

Volevo anche aggiungere che dopo aver effettuato esame stabilometrico/posturale, il medico ha ritenuto opportuno l'uso di plantari, a causa di un notevole dislivello all'anca - ho la gamba sx più corta dell'altra - con un Linfedema da stasi perimalleolare, poiché faccio carico sempre sulla gamba sx, questa mi si gonfia ed arrossa, come anche la caviglia e le dita dei piedi mi diventano violacei e rossi...sono costretta a ricorrere al ghiaccio (solo così mi si sgonfia la caviglia dopo qualche ora) e non è un problema di calo ponderale, poiché sono sottopeso ripeto - 41 kg -
(continua)
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Gentile Paziente,
ho letto con interesse la sua composita e vivida anamnesi da cui emergono taluni aspetti che nel loro coacervo potrebbero giustificare la fenomenologia dei suoi sintomi. Come diceva il nostro illustre concittadino Totò "è la somma che fa il totale".
Lei è portatrice di un'alterazione statica della colonna (che è cosa ben diversa da "instabilità") da cui potrebbe derivare un'andatura obbligata con possibile riverbero sulla funzione di controllo labirintico dell'equilibrio. La restante sintomatologia (pittorescamente descritta come "sul collo al posto del capo sento come una zavorra") sembrerebbe interpretabile come una cefalea di tipo tensivo in larga parte espressione del disagio emozionale, che lei stessa ha descritto.
La TAC, per concludere, è del tutto pleonastica avendo eseguita una RM molto più diagnostica e per nulla dannosa.
Per riannodare i vari aspetti fenomenologici dei suoi disturbi le suggerisco di consultare un neurologo/neurochirurgo per una definizione diagnostica e per essere avviata per un appropriato percorso terapeutico.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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dopo
Utente
Utente
[Continuo]
Credo che una persona anziana sia messa meglio di me - scusate il sarcasmo - ma sto veramente a terra sia psicologicamente che fisicamente e non so quale strada percorrere; volevo sapere, quali altri esami VALIDI posso effettuare per indagare circa il condotto uditivo? Tipo ANGIO-RM che non ho mai fatto, so che ce ne sono tanti ma senza offesa, molti medici sottovalutano sempre tante cose, la prendono alla leggera ed io voglio andarci in fondo, devo capire la causa e l'entità di tutti queste gravi condizioni e non so se provengano dalle orecchie (Endolinfa?!) o se questa forma vertiginosa pulsante come la DIZZINESS POSTURALE PERCETTIVA PERSISTENTE (PPPD) possa essere scatenata dalla colonna vertebrale??!
Può essere un disturbo periferico o centrale??
Posso stare tranquilla e non pensare ad una SM o ad altre patologie del SNC?? o ancora a qualche Neurinoma?? (La RM Encefalo con gadolinio risale al 2020 per questo chiedo se vada ripetuta?)
Non vorrei mai pensare al peggio.
Io non è che non cammino, le gambe le sento e funzionano bene, non ho parestesie, tutto risponde nella norma, i principali test dal neurologo effettuati non hanno riscontrato nulla, non riesco a camminare a causa degli sbandamenti è questo il problema!
Mi sento davvero smarrita, so che a distanza non è semplice avere una diagnosi, soprattutto senza visionare referti di esami strumentali come RX ecc...ma io vorrei solo sapere quali esami precisi possa effettuare senza altre perdite di tempo inutili, perché è dal 2019 che queste condizioni si sono aggravate e sta degenerando ancora più, il tutto.
Non vorrei finire la mia vita su una sedia a rotelle - è la mia paura più grande -
Mi scuso se sono stata prolissa, ma ho preferito essere esaustiva e più chiara possibile, proprio per agevolare Voi medici nella comprensione, che già svolgete una mansione impegnativa online e non è affatto semplice via web!
Grazie di cuore a chi risponderà, ve lo chiedo con ancora un briciolo di speranza, confido in un Vostro riscontro e nella Vostra umanità ed empatia...che Dio Vi benedica.
Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Mauro Colangelo

La ringrazio di cuore per la sua esaustiva risposta - nel commento precedente c'è il continuo del mio primo messaggio, poiché i caratteri a disposizione erano terminati e sono stata impossibilitata nel prosieguo -

È stato davvero gentile in quanto professionale e da ciò che deduco, il tutto è sempre riconducibile alla colonna vertebrale?!
Sia in statica che dinamica da non riuscire a fare 4 passi che sbando, non so più quale sia la giusta direzione da seguire, è tutto invalidante e persistente, 24h/24 e mi sento persa.

Mi ha fatto sorridere il Suo veritiero riferimento al grande Totò e deduco sia Napoletano anche Lei; sarebbe possibile prenotare una visita con Lei? Poiché sono più vicina per facilitarne la distanza e non viaggiare in altre regioni.

Mi scuso ancora per aver scritto tanto, ma ho preferito fornire un'anamnesi per massimizzare le tempistiche.

Cordialmente
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Posso dirle che, ancorché abbastanza profusa, la sua esposizione risulta di agevole e gradevole lettura. Se vuole, può contattarmi. Trova i miei recapiti nella mia scheda.

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Perfetto, gentilissimo!
La ringrazio ancora una volta, domani La contatto attraverso i recapiti, augurandoLe una buona serata ed buon lavoro.

Distinti saluti
Acufeni

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