Casi di varricella in città
Salve.
Vi scrivo per avere un parere circa l'ondata di varricella che ha colpito ultimamente vari soggetti nella mia città. Ho 27 anni e fino ad oggi non ho mai avuto malattie esantematiche. Da piccola sono stata regolarmente vaccinata ma credo che oggi giorno quei vaccini effettuati negli anni che furono non servino più a nulla! Sono un pò preoccupata perchè ho sentito di gente adulta che ha avuto complicazioni ed un infausto decorso. Come potrei correre ai ripari? E' il caso di rifare il vaccino? Sono anche a stretto contatto con una persona immunodepressa... se dovessi infettarmi gli causerei un bel danno...
Vi scrivo per avere un parere circa l'ondata di varricella che ha colpito ultimamente vari soggetti nella mia città. Ho 27 anni e fino ad oggi non ho mai avuto malattie esantematiche. Da piccola sono stata regolarmente vaccinata ma credo che oggi giorno quei vaccini effettuati negli anni che furono non servino più a nulla! Sono un pò preoccupata perchè ho sentito di gente adulta che ha avuto complicazioni ed un infausto decorso. Come potrei correre ai ripari? E' il caso di rifare il vaccino? Sono anche a stretto contatto con una persona immunodepressa... se dovessi infettarmi gli causerei un bel danno...
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Gentile Signora,
Dal 1995 è disponibile un vaccino, costituito da virus vivo attenuato, con due dosi per chi ha più di 12 anni.
La vaccinazione dei soggetti suscettibili entro 72 ore e non oltre le 120 ore dall’esposizione a volte previene e modifica significativamente la malattia.
La terapia con farmaci antivirali per via orale non è raccomandato come profilassi.
Se lei è stata vaccinata da piccola, non dovrebbe avere problemi.
In casi particolari, le persone a elevato rischio di varicella grave (alcuni neonati, soggetti immunocompromessi) possono ricorrere alle immunoglobine per via intramuscolare (immunoprofilassi passiva) se esposte a persone con la varicella, da somministrare quanto prima e fino a 96 ore dopo l’esposizione.
Ad ogni buon conto, la varicella si prende solo se si è stati a stretto contatto con le persone che presentano la malattia nella fase eruttiva; la contagiosità inizia da 1 o 2 giorni prima della comparsa dell’eruzione e può durare fino alla comparsa delle croste.
Cordiali saluti
Dal 1995 è disponibile un vaccino, costituito da virus vivo attenuato, con due dosi per chi ha più di 12 anni.
La vaccinazione dei soggetti suscettibili entro 72 ore e non oltre le 120 ore dall’esposizione a volte previene e modifica significativamente la malattia.
La terapia con farmaci antivirali per via orale non è raccomandato come profilassi.
Se lei è stata vaccinata da piccola, non dovrebbe avere problemi.
In casi particolari, le persone a elevato rischio di varicella grave (alcuni neonati, soggetti immunocompromessi) possono ricorrere alle immunoglobine per via intramuscolare (immunoprofilassi passiva) se esposte a persone con la varicella, da somministrare quanto prima e fino a 96 ore dopo l’esposizione.
Ad ogni buon conto, la varicella si prende solo se si è stati a stretto contatto con le persone che presentano la malattia nella fase eruttiva; la contagiosità inizia da 1 o 2 giorni prima della comparsa dell’eruzione e può durare fino alla comparsa delle croste.
Cordiali saluti
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1k visite dal 16/06/2011.
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