contagio hiv a seguito di prelievi di sangue
Gentili dottori
Vi sottopongo due situazioni "a rischio". Vi prego di aiutarmi.
PRIMA SITUAZIONE
Il 22 Marzo 2013 sono andato in un centro di analisi cliniche per un prelievo di sangue che ogni anno faccio per controllo generale.
Una volta che l'infermiere mi ha tirato il sangue ed estrae la siringa, noto sul pavimento delle gocce di sangue fresco, NON so se se era il mio.
Fatto sta che lui, una volta sistemata la provetta col mio sangue, prende dell'ovatta nuova, la bagna col disinfettante ed asciuga queste gocce di sangue dal pavimento.
Una volta gettata l'ovatta sporca prende quella con cui prima dell'iniezione mi aveva pulito, me la ripassa sul braccio, apre un cerotto e me lo mette.
La mia paura è che lui si possa essere sporcato le dita col sangue raccolto da terra e che questo possa essere entrato in contatto con la mia ferita (che era sanguinante a causa del prelievo) o quando mi ha pulito o quando mi ha messo il cerotto, infettandomi l'hiv.
SECONDA SITUAZIONE
Nel mese di giugno 2013 mi reco nuovamente in questo centro per un nuovo prelievo di sangue (per vedere se avevo attiva la vaccinazione contro il tetano)
e noto che lo stesso infermiere aveva sul guanto in prossimità dell'unghia dell' indice una macchia rossastra-arancione, apparentemente secca, presumibilmente sangue.
Costui ripete la prassi: ho paura che questa macchia possa essere entrata in contatto con la mia ferita o quando mi ha passato l'ovatta sul braccio o quando mi ha messo il cerotto.Dato che comunque l'infermiere ha preso l'ovatta con quella mano dove stava la macchia.
In attesa di una risposta vi ringrazio anticipatamente
Vi sottopongo due situazioni "a rischio". Vi prego di aiutarmi.
PRIMA SITUAZIONE
Il 22 Marzo 2013 sono andato in un centro di analisi cliniche per un prelievo di sangue che ogni anno faccio per controllo generale.
Una volta che l'infermiere mi ha tirato il sangue ed estrae la siringa, noto sul pavimento delle gocce di sangue fresco, NON so se se era il mio.
Fatto sta che lui, una volta sistemata la provetta col mio sangue, prende dell'ovatta nuova, la bagna col disinfettante ed asciuga queste gocce di sangue dal pavimento.
Una volta gettata l'ovatta sporca prende quella con cui prima dell'iniezione mi aveva pulito, me la ripassa sul braccio, apre un cerotto e me lo mette.
La mia paura è che lui si possa essere sporcato le dita col sangue raccolto da terra e che questo possa essere entrato in contatto con la mia ferita (che era sanguinante a causa del prelievo) o quando mi ha pulito o quando mi ha messo il cerotto, infettandomi l'hiv.
SECONDA SITUAZIONE
Nel mese di giugno 2013 mi reco nuovamente in questo centro per un nuovo prelievo di sangue (per vedere se avevo attiva la vaccinazione contro il tetano)
e noto che lo stesso infermiere aveva sul guanto in prossimità dell'unghia dell' indice una macchia rossastra-arancione, apparentemente secca, presumibilmente sangue.
Costui ripete la prassi: ho paura che questa macchia possa essere entrata in contatto con la mia ferita o quando mi ha passato l'ovatta sul braccio o quando mi ha messo il cerotto.Dato che comunque l'infermiere ha preso l'ovatta con quella mano dove stava la macchia.
In attesa di una risposta vi ringrazio anticipatamente
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Cambi centro sanitario .Non mi sembra molto professionale questo comportamento.
Se deve vivere nell ' ansia faccia subito un test per hiv e markers epatite b e c ,poi nuovamente tra qualche mese.
Difficile che possa accadere qualcosa, ma non si sa mai.
Cordiali Saluti.
Se deve vivere nell ' ansia faccia subito un test per hiv e markers epatite b e c ,poi nuovamente tra qualche mese.
Difficile che possa accadere qualcosa, ma non si sa mai.
Cordiali Saluti.
Dr. piero alessandro casonato
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.5k visite dal 19/07/2013.
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