La seguente manovra e' considerabile a rischio hiv

gentile dottor x,

vorrei chiedere se la seguente manovra e' considerabile a rischio hiv:
dopo un rapporto protetto dall'inizio alla fine, mi sono tolto il profilattico con le dite delle mani prive di ferite; ho pulito il pene con un fazzoletto che non e' venuto a contatto con il preservativo; tale fazzoletto e' entrato a contatto solo con le mie mani e poi con il pene (mucosa inclusa). potrebbero esserci state delle minime tracce di secrezioni vaginali entrate in contatto con i miei organi genitali (mucosa inclusa)? io sulle mani non ho notato tracce di liquidi "appiccicosi".

distinti saluti
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Se è come descrive Lei è da considerare a bassissimo rischio.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
ho chiesto al dottor arduino baraldi (sta in questo sito e si occupa di malattie infettive) e mi ha detto che nn ci sono rischi! che nn ho rischiato nulla... per cui non dovrei fare nessun test... concorda?

distini saluti. le allego quello scritto dal dottor baraldi.

mi scusi dottor Baraldi, ma forse mi ero spiegato male.
volevo sapere se nel caso ci fossero state delle tracce di secrezioni vaginali sul fozzoletto ci sarebbe anche un minimo rischio. so che il rapporto protetto mi ha protetto, ma dato che ho letto che la mucosa non e' una buona barriera, volevo sapere se potevo considerare a rischio quel contatto tra fazzoletto magari sporco di secrezioni vaginali e mucosa. non la disturbero' piu'. scusi ancora ma sono ossessionato.

le porgo i miei piu' distinti saluti


Dr. Arduino Baraldi

Specializzato in:
Microbiologia e virologia
Medicina di laboratorio
Igiene e medicina preventiva

Perfezionato in:
Ematologia

Esercita a:
ROMA (RM)

Indice di partecipazione al sito: 492
indice medicitalia

Eh , lo vedo che è ossessionato e devo dire che sono stanco di ripetere le stesse cose all'infinito. Ultima e definitiva affermazione: NO NON HA CORSO RISCHI !!!!!!!!

Un saluto
A. Baraldi
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Il fazzolettino era pulito, è entrato in contatto solo con le sue mani ed il pene, NON c'è rischio
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dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
la ringrazio vivamente dottor Baraldi. ma, allora, perche' qualche medico considera tali manovre (ossia, in generale, i contatti indiretti di liquidi potenzialmente infettanti con le mucosa maschile) a rischio??

distinti saluti
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Perchè bisognava che il fazzolettino fosse stato contaminato da visibili secrezioni vaginali, poi questo fazzolettino doveva entrare in contatto con la mucosa del pene, ecco questo potrebbe comportare un seppur bassissimo rischio; mi sembra , da quanto lei ha detto , che le cose NON siano andate così
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dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
sinceramente, non mi ricordo se il fazzoletto e' entrato a contatto con la mucosa oppure no. Magari per un istante molto breve quando ho tolto le sperma. ad ogni modo, le secrezioni non erano visibili ne' sulle mani ne' sul fazzoletto.mi consiglia ugualmente di fare il test? magari solo per motivo precauzionale? comunque la ragazza dice di essere "pulita", ma a volte non fidarsi e' meglio.

distinti saluti.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Io non vedo modalità a rischio ma se, per sua totale tranquillità, vuole fare il test, lo faccia
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dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
la ringrazio dottor baraldi; io sinceramente cercherei di non farlo al fine di non cadere, di continuo, in irrazionali ossessioni ipocondriache; non vorrei che nemmeno il test bastasse. ad ogni modo, mi fido di lei e cerchero' di essere razionale. Se per caso volessi fare il test, conosce qualche centro specializzato a milano? Mi pare che il san raffaele sia di alto lignaggio.

le porgo i miei distinti saluti.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Tutti i centri sono in grado di fare il tests , sia laboratori ospedalieri che privati
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dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
gentile dott. Baraldi,

mi scusi se la disturbo, ma volevo chiederle un paio di cose:
1) ho letto su questo sito che un medico, ormai non più iscritto, parli di trasmissione inapparente di epatite B. da quello che ho capito, si potrebbe restare contagiati senza accorgersene (solo per l'epatite, non hiv). mi corregga se sbaglio. magari con poche tracce impercettibili di liquidi biologici?

2) un consiglio mi scusi: da quello che mi diceva, credo che per me il test hiv sarebbe superfluo, corretto? anche per l'epatite? se lei non ritiene necessario il test, non crede che sia stupido, irrazionale, ecc. non fidarsi di un medico autorevole quale é lei? non voglio davvero esagerare nelle paure...

le porgo i miei distinti saluti
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Esistono i porttori di infezione cronica ep B in cui è presente il virus oltre i sei mesi ma senza sintomatologia con transaminasi normali. Le modalità che ha descritto non sono a rischio, il fazzolettino era pulito, quindi non ritengo necessari questi esami .
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dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
la ringrazio dott. Baraldi. distinti saluti
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dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
gentile dottor Baraldi,

l'ultima volte non ho potuto leggere con attenzione la sua prima frase (Esistono i porttori di infezione cronica ep B in cui è presente il virus oltre i sei mesi ma senza sintomatologia con transaminasi normali); che intende con porttori e con transaminansi normali?

In secondo luogo, le chiedo l'ultissima cosa: è vero che il fazzoletto era pulito e che le mie mani non presentavano visibili tracce di secrezioni vaginali, ma dato che ho toccato, al termine dell'atto sessuale- quindi dopo la penetrazione vaginale-, il profilattico- il quale profilattico al tatto era "viscido" (potrebbe anche essere stato il lubrificante?)- e poco dopo il fazzoletto cone le mie mani che, in precedenza, avevano toccato il profilattico, mi chiedevo se non potrebbe sussistere un "rischio biologico", data la presenza minina di secrezioni vaginali sul profilattico. Mi scusi dottore se le chiedeo così, ma ho letto dei consulti in cui il dottor Masala, sebbene sostenga che alcuni contatti indiretti sottendano un rischio effettivamente bassissimo, consiglia ugualmente di fare il test, anche se, così dice Masala, molti suoi colleghi non prescrivono il test per quanto concerne i contatti indiretti (si parla di un ragazzo che viene masturbato da un altro ragazzo il quale si è pulito in malo mado le mani sporche di sperma= test consigliato per il primo ragazzo). In base a quello che ho letto su questo sito, il mio contatto mi pare "molto" indiretto, ma voglio capire con precisione: affinchè ci si fosse stato rischio bassissimo, la mia mucosa sarebbe dovuta venire a contatto con una quantità rilevante di secrezioni vaginali od occorrono soltanto poche tracce magari impercettibili? forse sono esageratamente perfezionista, ma credo che sia meglio conoscere con precisione e correttamente le situazioni di rischio, anche molto basso o remoto, al fine di non mettere a repentaglio la propria vita.
le porgo i miei più distinti saluti dott. Baraldi, e la ringrazio vivamente per le sue risposte alle quali neppure il mio medico di famiglia, erroneamente, non bada.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Senta guardi io sono stanco di contnuare a ripetere le stesse cose all'infinito e quindi , mi permetta, oggi di domenica le dò la mia ultima e definitiva risposta. A MIO PARERE LEI HON HA RISCHIATO NULLA, VISTO CHE SI PARLA DI FAZZOLETTINO PULITO; CONTINUARE ALL'INFINITO AD IPOTIZZARE SE... SE... SE... NON PORTA DA NESSUNA PARTE. Le situazioni a rischio sono quelle che seguono nel link che le allego: SONO SOLO E SOLTANTO QUELLE. Buona Domenica !!!


https://www.medicitalia.it/minforma/medicina-di-laboratorio/56-modalita-di-trasmissione-e-tests-diagnostici-per-hiv.html
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dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Non è stata mai mia intenzione assillarla,poichè, sotto il mio punto di vista, ricercare "il perchè" delle cose è doveroso, nonchè necessario; pertanto, solitamente, ritengo sempre opportuno pormi delle domande che forse a lei paiono insensate, ma non credo che esse domande siano tali nella misura in cui cercano di rispondere criticamente alle risposte. Probabilmente io mi aspettavo una tipologia di risposta diversa da quella/e avuta/e, ad ogni modo, non importa, ognuno pensa e fa ciò che meglio crede; per me è necessario affrontare in modo critico le questioni (non mi basta riceverle), tutto qui. Buona domenica anche a lei dottor Baraldi.
le porgo i miei distinti saluti.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Si può affrontare tutto l'esistente in modo critico ma deve appunto essere qualcosa che ESISTE e no la nostra fantasia ansiogena... Lei si aspettava una risposta che io le ho ampiamente dato, è lei che non l'ha colta !!!

Buona Domenica anche a lei
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dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
mi aspettavo una risposta più mirata, ma, molto probabilmente, è come dice lei, ossia le mie osservazioni derivano, da una parte, dall'ansia, e, dall'altra, dal fatto che, solitamente, sviscero contesti, situazioni, problemi, ecc., che, forse, agli altri appaiono assurdi in quanto derivanti dall'ansia, ma ciò non toglie il senso delle domande. Probabilmente, dal momento che non sono dottore in medicina-ma in filosofia-, speculo eccessivamente su questioni, come quelle mediche, su cui c'è poco da speculare; ecco, credo di avere colto le sue risposte; non ho colto, invece, il senso di esse, ovvero la loro funzione la quale ho considerato diversamente da lei.

cordiali e distinti saluti dott. Baraldi.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente

gentile dott. Baraldi,

mi scuso se la disturbo nuovamente, ma purtroppo alcuni suoi consulti forniti in merito ai contatti indiretti mi hanno creato qualche dubbio. Non voglio rubarle troppo comunque, e quindi le chiedo una cosa molto semplice: se mi tolgo il preservativo, dopo un rapporto sessuale, e mi tocco per pochi istanti la mucosa del glande con la mani con le quali mi sono levato il profilattivo, c'è qualche minimo rischio? in un consulto lei dice a un utente di eseguire il test perchè tale utente si è lavato la mucosa del glande con le mani sporche di secrezioni-acqua. Mi scusi ma non capisco... affinchè ci sia rischio deve esserci un contatto quanto prolungato con la mucosa? e occorre che la mano sia "tanto" sporca di secrezioni vaginali? che ci siano secrezioni vaginali in una quantità elevata?.. guardi.. non la prendo in giro... è solo che ho attacchi di panico e un suo consulto mi gioverebbe un pochino.

i miei più distinti saluti
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Nò, guardi non posso certo quantificare temporalmente la durata del contatto o quanto debba essere "sporca la mano"...non è possibile. Il discorso è molto semplice HIV si trasmette attraverso le secrezioni genitali a contatto con la mucosa , non sono a rischio i rapporti protetti, tutto quà. Un volta che si sà questo si evitano tutti que comportamenti che possono comportare POTENZIALE rischio
[#20]
dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
mi scusi ancora dottor Baraldi, ma non mi è chiara una cosa: quando lei dice "Un volta che si sà questo si evitano tutti que comportamenti che possono comportare POTENZIALE rischio", intende dire che dopo un rapporto protetto sarebbe bene evitare di toccare la mucosa del glande con le mani che poco prima hanno estratto il profitto? le spiego: io dopo il rapporto protetto ho tolto il preservativo col le mani e, mentre mi pulivo col fazzoletto, credo di aver toccato con le mani che avevo tolto il preservativo per pochissimi secondi- con le mani che avevo tolto il preservativo- la mucosa del glande. L'ho fatto senza pensarci sinceramente, ma sulla mano non erano presente visibili tracce di secrezioni vaginali (le mani erano lievemente appicicose). Le allego un suo consulto solo per capire se posso considerarmi valutato allo stesso modo:

Utente altro:Salve, ieri ho avuto la malaugurata idea di provare ad andare con una prostituta. Il rapporto è stato protetto sin dall'inizio, e alla fine ho anche controllato l'integrità del preservativo. Il mio dubbio riguarda il fatto che alla fine del rapporto, sfilandomi il preservativo, la mano possa essere entrata in contatto con il liquido vaginale. Subito dopo infatti ho toccato con la mano il glande, anche se solo per 1 secondo. Volevo sapere se i polpastrelli possano veicolare una quantità di virus tale da dar luogo ad infezione, grazie.

Sua risposta: non si tratta di modalità a rischio

risposta Utente altro: quindi il contatto secrezioni presenti sul preservativo-mano e poi mano-glande non è un rischio, giusto?

Dott. Baraldi: VEde ci dovrebbe essere stato un contatto prolungato tra la mano ed il glande con presenza di secrezioni vaginali sulla mano di una certa entità, situazione questa che non è quella che descrive.

questa è l'ultissimo consulto che le chiedo: posso essere valutato come quell'altro utente?. Mi scuso ma come le dicevo ho avuto attacchi di panico di recente.

Distinti saluti e grazie.




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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Guardi dai suoi scritti traspare un fortissimo stato ansioso che , ritengo , necessiti di un supporto psicologico che io non sono in grado di dare non essendo io specializzato in materia. Detto questo mettiamola in termini semplici: nella risposta all'altro utente ho ritenuto di non ravvisare rischio per le MODALITA' del fatto : non c'era certezza di avere toccato il secreto vaginale ed era stato sfiorato il glande il chè significa che sicuramente, se mai fosse stata presente, la carica virale era bassissima. Il contatto per essere a rischio deve presentare materiale di secrezione in quantità notevole e contatto prolungato tra mucosa e mucosa. Lei pone la domanda precedente in questi termini: "

"affinchè ci sia rischio deve esserci un contatto quanto prolungato con la mucosa? e occorre che la mano sia "tanto" sporca di secrezioni vaginali? che ci siano secrezioni vaginali in una quantità elevata?"

E' una domanda assurda !!! Lei chiede di quantificare in termini di tempo e di quantità di secreto" NON E' POSSIBILE, perchè non stiamo trattando un teorema matematico, credo che lei mi capisca.

Se il suo contatto presumibile , perchè neanche di questo c'è certezza, è stato , come l'altro utente, di , poniamo anche , un secondo e se sulla mano neanche erano presenti secrezioni visibili, eccio allora le posso dire CHE NON HA RISCHIATO NULLA, però , badi bene, e rifletta su quello che le dico , le sembra un ragionamento normale il suo ?, le sembrano delle argomentazioni normali o , come ritengo, dettate da uno stato di sofferenza psicologica ? Non chiedo ulteriori sue risposte ma ci rifletta bene !!!! BUONA NOTTE
[#22]
dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
la ringrazio molto dottor Baraldi per la sua esauriente risposta. in effetti, se si considera razionalmente il fatto accaduto, da un punto di vista prettamente clinico, tale fatto è insignificante. e che si tratti di un secondo o 5 secondi, come lei lascia intendere, la cosa non cambia. dico bene? se mi sembrano discorsi normali i miei?.. guardi... nonso che dirle... il mio analista dice che tali elaborazioni ossessive non contano molto.. che vuole che le dica? l'analista è lui! nn io!.. ci rifletterò bene ad ogni modo. e grazie ancora. Buona estate e care cose.
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