Possibilità contagio per hiv,hcv,hbv e via dicendo.
Salve e grazie in anticipo per il tempo che mi dedicherete. Sono un infermiere professionale, stamattina ho avuto un piccolo incidente. Palpando la vena di un paziente in attesa di fargli un prelievo mi sono accorto di avere il dito un po sporco di sangue dovuto al fatto che mentre la palpavo si è staccata una piccola crosticina dovuta ad un precedente prelievo (circa 3 ore prima). La mia domanda è questa, posto il fatto che il polpastrello è perfettamente integro (cute integra) corro qualche rischio per HBV,HCV o HIV? Non ho informato il mio caposala anche perchè al paziente è stata fatta giorni fa la routine e non ha nulla. Nel cas avesse qualcosa di sopra citato rischio cmq qualcosa? So che un laureato non dovrebbe fare certe domande ma sono ansioso per queste cose, e vorrei una conferma da parte vostra. Un ultima cosa: eventuali test vanno fatti entro 90 giorni per HIV e 180 per HBV e HCV giusto? per HBV e HCV si arriva a 180 solo per giusta prudenza, ma se è negativo dopo 90 giorni ipoteticamente si può stare tranquilli almeno al 90%? Vi ringrazio tantissimo.
[#3]
Gentile Signore,
concordo con il collega Mocci; anche secondo me non ha corso alcun rischio di contagio, perché la cute integra è una efficace barriera protettiva.
Di conseguenza, non ritengo necessari effettuare i tests sierologici.
Rispondo all'altra domanda sui test.
Per le epatiti B e C il periodo finestra dura 6 mesi, per l'HIV 3 mesi.
In particolare, per l'HIV, in caso di sospetto contagio, i test vanno fatti a 30 giorni (sicurezza del 97%) e a 90 giorni (completamento della sicurezza al 100%).
Per l'HBV e l'HCV i test vanno fatti almeno a 30 giorni, a 90 giorni e a 180 giorni, ma già il test a 90 giorni dà una sicurezza molto alta.
Bene sarebbe fare anche un test al tempo 0, solo per fotografare la situazione di partenza; ciò è utile nel caso che, se vi fosse malauguratamente una sieroconvesione, si debba inoltrare una richiesta di indennizzo o di risarcimento danni.
Cordiali saluti.
concordo con il collega Mocci; anche secondo me non ha corso alcun rischio di contagio, perché la cute integra è una efficace barriera protettiva.
Di conseguenza, non ritengo necessari effettuare i tests sierologici.
Rispondo all'altra domanda sui test.
Per le epatiti B e C il periodo finestra dura 6 mesi, per l'HIV 3 mesi.
In particolare, per l'HIV, in caso di sospetto contagio, i test vanno fatti a 30 giorni (sicurezza del 97%) e a 90 giorni (completamento della sicurezza al 100%).
Per l'HBV e l'HCV i test vanno fatti almeno a 30 giorni, a 90 giorni e a 180 giorni, ma già il test a 90 giorni dà una sicurezza molto alta.
Bene sarebbe fare anche un test al tempo 0, solo per fotografare la situazione di partenza; ciò è utile nel caso che, se vi fosse malauguratamente una sieroconvesione, si debba inoltrare una richiesta di indennizzo o di risarcimento danni.
Cordiali saluti.
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.5k visite dal 23/06/2010.
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