Esami del sangue x mononucleosi
Salve vi sottopongo i risultati dell'esame del sangue fatto il mese scorso...vorrei sapere se da questi esami si può capire se sono stata infettata dal virus della mononuclosi..magari senza sintomatologia.
S-PROTEINA C REATTIVA: 0.3
S-Ab ANTI CITOMEGALOVIRUS IgG: 8.2
S-Ab ANTI CITOMEGALOVIRUS igM: 11.2
S-Ab ANTI MONONUCLEOSI: <1:2
grazie in anticipo, cordiali saluti.Simona
S-PROTEINA C REATTIVA: 0.3
S-Ab ANTI CITOMEGALOVIRUS IgG: 8.2
S-Ab ANTI CITOMEGALOVIRUS igM: 11.2
S-Ab ANTI MONONUCLEOSI: <1:2
grazie in anticipo, cordiali saluti.Simona
[#1]
CARA LA NOSTRA SIMONA ,
SEMBREREBBE PROPRIO DI NO ...PERO' PROVI AD INOLTRARCI ANCHE ALTRI ESAMI DI LABORATORIO e QUALCHE NOTA SULLA SUA SINTOMATOLOGIA...
BUONE VACANZE
SUO PROF LUIGI MARINO
SEMBREREBBE PROPRIO DI NO ...PERO' PROVI AD INOLTRARCI ANCHE ALTRI ESAMI DI LABORATORIO e QUALCHE NOTA SULLA SUA SINTOMATOLOGIA...
BUONE VACANZE
SUO PROF LUIGI MARINO
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Egregia, le metto le indicazioni omeopatiche dettate da Hahnemann, per la prescrizione di Pulsatilla, che non è un farmaco inutile o dannoso, ma semplicemente deve essere prescritto con conoscienza, sia delle cause che hanno prodotto PCO, sia di quelle che le impediscono la gravidanza, che possono risiedere in una infiammazione, che dal suo racconto, non è stata cercata, sia della medicina omeopatica.
La prescrizione del farmaco omeopatico, come tutti i farmaci, richiede una ricerca approfondita delle cause, sicuramente, la prescrizione degli ormoni, è sempre più pericolosa. poichè non incide sulle reali cause, ma solamente sui sintomi, e bloccano l'asse immunoneuroendocrino, essenziale per il buon funzionamento di tutte le ghiandole dell'organismo.
Questo è stato scritto nel 1833.
PULSATILLA
(Il succo estratto da tutta la pianta verde fresca, mescolato a parti uguali di alcool, con delle scosse. Dopo che il torbido si è sedimentato, il fluido chiaro viene decantato. Di questo, due gocce vengono instillate nella prima delle 30 boccette di diluizione [ciascuna riempita a 3/4, con 99 gocce di alcool] ed essendo questa ben tappata con sughero e stretta con la mano, il contenuto viene potentizzato attraverso due scosse del braccio, dall'alto in basso. La stessa boccetta deve essere marcata come prima diluizione, o 1/100. Una goccia di questa deve essere introdotta nella seconda boccetta e date due scosse uguali [marcata come seconda diluizione, o 1/10000). Una goccia viene ora instillata nella terza boccetta, e tale processo ripetuto fino a che la trentesima venga provvista di una goccia della ventinovesima [preparata dalla ventottesima e scossa due volte]; anche questa deve essere dinamizzata due volte e marcata come 30a diluizione, o °X°”).
Questa pianta molto potente produce molti sintomi sul corpo umano sano (come si può vedere, con una certa tollerabilità, dalla seguente lista completa), che spesso corrispondono ai sintomi morbosi comunemente incontrati; anche per questo se ne riconosce un frequente impiego omeopatico, e spesso con buoni risultati. Possiamo quindi inequivocabilmente considerarlo come un rimedio dalle svariate applicazioni (policresto).
È utile nelle malattie acute, quanto in quelle croniche, dal momento che la sua azione, seppure in piccole dosi, dura da l0 a 12 giorni.
Ho indicato le peculiarità dei suoi sintomi nelle note e quindi non starò qui a ripeterle. Poichè le sperimentazioni, i cui risultati saranno trovati più avanti, vennero principalmente condotti da me, con dosi molto piccole e moderate, i sintomi registrati sono conseguentemente, quasi senza eccezione, effetti primari.
L'impiego omeopatico di questa, come di tutte le altre medicine, è molto adatto quando non soltanto le affezioni corporee della medicina corrispondono, come similitudine, ai sintomi organici di malattia, ma anche quando le alterazioni mentali ed emozionali, peculiari della droga, incontrano uno stato simile nel disturbo che deve essere curato, o come minimo, a] temperamento del soggetto da trattare.
L'uso della pulsatilla, quindi, risulterà di maggiore efficacia quando, nelle affezioni per cui la pianta è indicata nel rispetto dei sintomi organici, c'è nel paziente anche una disposizione timida, lacrimosa, con una tendenza al dolore interiore o alla irritabilità silenziosa, o comunque una dolce e remissiva disposizione, specialmente quando il paziente, nel suo normale stato di salute, aveva un buon temperamento e dolcezza (o anche frivolo e di buon umore allegro). È, dunque, specialmente adatto per temperamenti lenti e flemmatici; d'altro canto è poco conveniente alle persone che promuovono le loro risoluzioni con rapidità, e sono rapidi nei loro movimenti, anche se possono apparire di buon temperamento.
Agisce meglio quando c'è una tendenza al brivido e alla adipsia.
È particolarmente adatto per donne le cui regole si presentano, di solito, qualche giorno dopo il termine previsto; e specialmente anche quando il paziente deve rimanere a lungo a letto prima di prendere sonno, e quando sta peggio di sera. È usata per gli effetti negativi dovuti all'ingestione di carne di maiale.
La dose appropriata è un piccolo globulo, impregnato della trentesima potenza, ripetuto a non più di 24 ore; nei disturbi acuti l'olfazione di un globulo della grandezza di un seme di mostarda è sicuramente preferibile.
seguono i sintomi rilevati dalla sperimentazione del farmaco, che conducono alla similitudine, per la prescrizione del farmaco.
Come vede, non è semplice indicare un farmaco omeopatico, occorre preparazione e studio.
Saluti Alberto Moschini
moschinialberto@medicitalia.it
alberto.moschini@fastwebnet.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9k visite dal 11/08/2007.
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