Varicella in gravidanza
buongiorno, sono in gravidanza alla 27 settimana e ho già una bambina che ha iniziato a frequentare uno spazio ludico monosettimanale.ed essendo circondata da bambini ho iniziato a preoccuparmi riguardo a malattie come la varicella in quanto non sono immune. il vaccino per la piccola mi è stato consigliato di farlo dopo gennaio in quanto il picco dell'epidemia non è ora ma a fine inverno inizio primavera. volevo sapere se è vero che si sviluppa effettivamente a fine inverno inizio primavera e se alla mia epoca gestazionale posso rischiare di abortire contraendo la malattia. il mio medico sostiene che grossi rischi non ne corro. sarebbe più problematico prendere rosolia, per la quale mi sono vaccinata. grazie per l'attenzione
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Gentile Signora,
la varicella è pericolosa per la donna gravida soprattutto nelle prime settimane di gestazione, cioè nella fase embrionale.
Nel secondo trimestre di gravidanza il rischio per il feto diminuisce, nel senso che il feto può ammalarsi di varicella senza alcuna conseguenza, salvo la possibilità di un herpes zoster in futuro.
Se presa poco prima del parto, il neonato può ammalarsi di varicella, con mortalità abbastanza alta.
Se si sospetta una infezione da varicella, sono consigliate le immunoglobuline specifiche.
Non vi è un periodo preciso in cui il virus colpisce, ma chiaramente nel periodo invernale o nei periodi di repentini cambiamenti climatici vi è un aumento dei casi di contagio, favoriti da starnuti e tosse, in quanto la trasmissione del virus avviene per via aerea.
Cordiali saluti.
la varicella è pericolosa per la donna gravida soprattutto nelle prime settimane di gestazione, cioè nella fase embrionale.
Nel secondo trimestre di gravidanza il rischio per il feto diminuisce, nel senso che il feto può ammalarsi di varicella senza alcuna conseguenza, salvo la possibilità di un herpes zoster in futuro.
Se presa poco prima del parto, il neonato può ammalarsi di varicella, con mortalità abbastanza alta.
Se si sospetta una infezione da varicella, sono consigliate le immunoglobuline specifiche.
Non vi è un periodo preciso in cui il virus colpisce, ma chiaramente nel periodo invernale o nei periodi di repentini cambiamenti climatici vi è un aumento dei casi di contagio, favoriti da starnuti e tosse, in quanto la trasmissione del virus avviene per via aerea.
Cordiali saluti.
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
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Ex utente
gentile dottore mi permetto di disturbarla nuovamente per un consulto data la sua completezza nella risposta alla mia domanda. sempre riguardo alla varicella se si giunge al momento del parto effettivo alla nascita diciamo e la malattia è ancora in incubazione quindi la si ha in corpo ma non se ne è ancora consapevoli, il rischio di mortalità per il nascituro è ancora alto?non so se riesco bene a far capire quale sia il mio quesito però il mio medico e anche lei nel precedente consulto parlavate di globuline da iniettare per rendere meno violenta l'infezione. però se questa non è ancora visibilmente manifesta non capisco come si può intervenire sul nascituro. le chiedo questo sia perchè sono molto preoccupata per questa malattia sia perchè una conoscente è stata a contatto con un bimbo malato di varicella lei non è immune ed è alla 36 settimana di gravidanza.grazie per la pazienza e la gentilezza che ha mostrato nel precedente consulto. buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.4k visite dal 27/10/2011.
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