Fare o non fare il test HIV?
Gentilissimi medici,
ho 23 anni e purtroppo ho un passato da dimenticare. tra il 2008 e il 2009 ho avuto rapporti con vari uomini. si sono sempre trattati di rapporti vaginali, in cui lo sperma è sempre venuto fuori. tuttavia nella maggior parte dei casi non si è mai usato il preservativo.
Da un anno circa ho cambiato vita, ho un fidanzato che amo e prendo anche la pillola. Ho però un grosso magone allo stomaco, non ho infatti mai fatto il test hiv per vedere se avevo o meno contratto il virus.
Ho letto che alcuni sintomi sono evidenti da subito, circa 2 o 3 settimane dopo, tra cui febbre, cefalea, ingrossamento linfonodi, grave perdita di peso ecc.. Io non ho mai avuto sintomi simili. Solo in un caso che ora vi racconto: nel 2009 tornata da una vacanza al mare (dove avevo avuto rapporti con un ragazzo) ho sofferto di funghi ai piedi, il mio medico mi diede anche delle pasticche da prendere per bocca. Qualche giorno dopo mi sono comparse sulla pancia piccole bollicine, il mio medico mi disse che probabilmente si trattava di una reazione al farmaco e con una puntura passarono in fretta. Oggi però, ricordando quel fatto, mi viene il dubbio se quell'eruzione cutanea fosse o meno sintomo di hiv.
Che mi consigliate? Fare o non fare il test hiv?
Inoltre qualche giorno fa, giovedi in particolare, ho fatto delle analisi generali del sangue tra cui l'emocromo. Dovrò ritirarle settimana prossima. Pensate che se fossi infetta da hiv comparirebbe qualcosa di sballato in quei valori?
Vi prego rispondetemi, ho veramente molta paura.
ho 23 anni e purtroppo ho un passato da dimenticare. tra il 2008 e il 2009 ho avuto rapporti con vari uomini. si sono sempre trattati di rapporti vaginali, in cui lo sperma è sempre venuto fuori. tuttavia nella maggior parte dei casi non si è mai usato il preservativo.
Da un anno circa ho cambiato vita, ho un fidanzato che amo e prendo anche la pillola. Ho però un grosso magone allo stomaco, non ho infatti mai fatto il test hiv per vedere se avevo o meno contratto il virus.
Ho letto che alcuni sintomi sono evidenti da subito, circa 2 o 3 settimane dopo, tra cui febbre, cefalea, ingrossamento linfonodi, grave perdita di peso ecc.. Io non ho mai avuto sintomi simili. Solo in un caso che ora vi racconto: nel 2009 tornata da una vacanza al mare (dove avevo avuto rapporti con un ragazzo) ho sofferto di funghi ai piedi, il mio medico mi diede anche delle pasticche da prendere per bocca. Qualche giorno dopo mi sono comparse sulla pancia piccole bollicine, il mio medico mi disse che probabilmente si trattava di una reazione al farmaco e con una puntura passarono in fretta. Oggi però, ricordando quel fatto, mi viene il dubbio se quell'eruzione cutanea fosse o meno sintomo di hiv.
Che mi consigliate? Fare o non fare il test hiv?
Inoltre qualche giorno fa, giovedi in particolare, ho fatto delle analisi generali del sangue tra cui l'emocromo. Dovrò ritirarle settimana prossima. Pensate che se fossi infetta da hiv comparirebbe qualcosa di sballato in quei valori?
Vi prego rispondetemi, ho veramente molta paura.
[#1]
Gentile Signora,
anche se si è trattato di eiaculazioni fuori della vagina, se i rapporti vaginali non sono stati protetti sono da considerare rapporti a rischio.
I sintomi da lei descritti, però, possono NON essere correlati ad un eventuale contagio da HIV, perché generalmente, quando si diventa sieropositivi, si può restare senza alcun disturbo anche per anni.
Le analisi del sangue che ha fatto non sono specifiche.
Sicuramente le consiglio di effettuare i test per le principali malattie a trasmissione sessuale, non solo per HIV, ma anche epatite C e sifilide; se risulteranno negativi, come le auguro, potrà continuare il suo attuale rapporto fisso in modo più sereno.
Per l'epatite B, data la sua età, dovrebbe essere stata vaccinata.
Meglio sarebbe se questi tests li facesse contemporaneamente anche il suo fidanzato, nel caso che anche lui abbia avuto in passato dei rapporti a rischio.
Mi tenga al corrente, se lo desidera.
AIDS: come misurare il rischio
http://www.medico-legale.it/showPage.php?template=articoli&id=29
AIDS e dintorni: le malattie a trasmissione sessuale
http://www.medico-legale.it/showPage.php?template=articoli&id=38
Cordiali saluti
anche se si è trattato di eiaculazioni fuori della vagina, se i rapporti vaginali non sono stati protetti sono da considerare rapporti a rischio.
I sintomi da lei descritti, però, possono NON essere correlati ad un eventuale contagio da HIV, perché generalmente, quando si diventa sieropositivi, si può restare senza alcun disturbo anche per anni.
Le analisi del sangue che ha fatto non sono specifiche.
Sicuramente le consiglio di effettuare i test per le principali malattie a trasmissione sessuale, non solo per HIV, ma anche epatite C e sifilide; se risulteranno negativi, come le auguro, potrà continuare il suo attuale rapporto fisso in modo più sereno.
Per l'epatite B, data la sua età, dovrebbe essere stata vaccinata.
Meglio sarebbe se questi tests li facesse contemporaneamente anche il suo fidanzato, nel caso che anche lui abbia avuto in passato dei rapporti a rischio.
Mi tenga al corrente, se lo desidera.
AIDS: come misurare il rischio
http://www.medico-legale.it/showPage.php?template=articoli&id=29
AIDS e dintorni: le malattie a trasmissione sessuale
http://www.medico-legale.it/showPage.php?template=articoli&id=38
Cordiali saluti
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
[#2]
Ex utente
La ringrazio dottore,
farò presto il test, essendo io di Roma sa per caso se il Policlinico Umberto I esegue questi esami?
Per quanto riguarda le mie analisi generali, andrò a riprendere i risultati il prossimo mercoledì, ma quindi secondo lei da lì non risulta nulla circa se ho o meno contratto il virus? Nessun valore sballato?
Sono molto preoccupata dottore, so d'essere nel torto e d'essere stata un'incosciente...ma ora voglio recuperare, anche per il bene del mio fidanzato, e mi auguro davvero che non abbia contratto nessun virus.
La ringrazio professore se deciderà di rispondermi.
farò presto il test, essendo io di Roma sa per caso se il Policlinico Umberto I esegue questi esami?
Per quanto riguarda le mie analisi generali, andrò a riprendere i risultati il prossimo mercoledì, ma quindi secondo lei da lì non risulta nulla circa se ho o meno contratto il virus? Nessun valore sballato?
Sono molto preoccupata dottore, so d'essere nel torto e d'essere stata un'incosciente...ma ora voglio recuperare, anche per il bene del mio fidanzato, e mi auguro davvero che non abbia contratto nessun virus.
La ringrazio professore se deciderà di rispondermi.
[#3]
sicuramente in quell'ospedale eseguono i tests sierologici
le altre analisi del sangue non danno informazioni su un eventuale infezione contratta
Quanto al passato, non deve vergognarsi né sentirsi in torto; ha avuto le sue esperienze sessuali, come tutti, anche se meglio sarebbe stato l'avere usato usato sempre il profilattico
ma ora guardi avanti, faccia i tests
questi saranno negativi e lei potrà affrontare più serenamente la sua attuale relazione
a presto con le sue buone notizie
le altre analisi del sangue non danno informazioni su un eventuale infezione contratta
Quanto al passato, non deve vergognarsi né sentirsi in torto; ha avuto le sue esperienze sessuali, come tutti, anche se meglio sarebbe stato l'avere usato usato sempre il profilattico
ma ora guardi avanti, faccia i tests
questi saranno negativi e lei potrà affrontare più serenamente la sua attuale relazione
a presto con le sue buone notizie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.6k visite dal 12/11/2011.
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