Hcv, hiv, hbv: prevalenza e probabilità di trasmissione. Indicazioni per fare un test ?

Egregi medici,

riassumo in un unico consulto una serie di domande.

1) quali sono i virus trasmissibili per via parenterale (attraverso ferite) ? Sono quasi solo HCV, HBV, HIV o ne esistono diverse altri di diffusione non trascurabilissima ? Cosa accade con funghi, batteri, prioni, ecc ?
2) io in passato (fin da 20 anni fa) sono stato sottoposto ad alcuni interventi in clinica privata, a terapie odontoiatriche ed ortodontiche (anche in studi con attrezzature molto "retró") e saltuariamente sono stato anche dall´estetista (per esempio per la cura delle sopracciglie dove anche ci é sempre almeno irritazione e rossore della pelle).
Sono stato sottoposto a gastroscopie ed un mese fa sono stato da un barbiere per una rasatura dove sono stato tagliato (per una serie di motivi che non stó a specificare mi ero fatto radere dal barbiere - uno dei pochi che ancora radono i clienti)...

3) sarebbe opportuno che facessi dei test, almeno per l HCV (virus epatite C), HBV ed HIV ? O anche altro ?

4) questi test sono attendibili dopo tre mesi dall´ultimo contatto potenzialmente a rischio ? O vanno ripetuti a sei o nove mesi ?

Chiedo scusa ma improvvisamente mi sento tanto ignorante e dopo la rasatura dal barbiere con taglio di cui ho accennato mi sono reso conto di non essere assolutamente informato sui rischi da infezioni virali, eccetto il fatto di usare il preservativo e di evitare il sesso con donne di cui non mi fido !

Nella fattispecie si puó dire comunque che la probabilitá di contrarre l´epatite c o l´hiv dopo un taglio durante una rasatura dal barbiere sia trascurabile ?
Il barbiere dovrebbe avere riusato la lametta (ed avermi mentito a tal proposito), prima di me la lametta dovrebbe essere stata usata su un portatore di hcv, ecc. ecc (o il barbiere dovrebbe infettare apposta i suoi clienti).
Calcolando che:
- prevalenza dell'hcv nella popolazione (anziana) diciamo di circa il 5 %
- probabilitá di trasmissione dopo un singolo taglio di max il 3 % (alcuni dicono dell 0.5 % fino al 6 % per taglio profondo)
- probabilitá media che la lama era infettata dopo un certo tempo o dopo essere stata risciacquata in acqua diciamo fino al 50 %
si ottiene che
probabilitá di avere contratto l´hcv = circa 0.05*0.03*0.50 = 7*10^-4 = 7 su 10000 (o meno) = molto rara

Se volessi comunque fare il test (hcv hbv hiv o altro) dovrei aspettare tre mesi o ancora di piú ?
Non solo per il taglio durante la rasatura dal barbiere ma anche tenuto contro delle gastroscopie, degli interventi chirurgici in clinica privata e delle cure dal dentista o dal medico ortodontico anche in un lontano passato (dato che l' epatite c spesso non dá sintomi)... !

Grazie per ogni risposta e scusate le mie fobie o timori spero infondati...
Le vostre risposte come sempre aiuteranno anche altri utenti e non solo me.
[#1]
Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99 53
Gentile Signore,

per quanto riguarda l'HIV, può stare tranquillo, anche se si è tagliato dal barbiere.
l'HIV si prende con rapporti sessuali non protetti, ma lei, da persona saggia, usa sempre il profilattico.

Per quanto riguarda l'HBV, se lei non è stato vaccinato, un rischio teorico esiste.
Così pure per l'HCV.

Per altri microrganismi, come batteri o funghi, il problema non si pone, perché una loro infezione non passerebbe inosservata.

Il periodo finestra di questi due virus è di 6 mesi; un test sierologico negativo dopo 6 mesi dà una sicurezza del 100%.

AIDS: come misurare il rischio
http://www.medico-legale.it/showPage.php?template=articoli&id=29

Cordiali saluti.

Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it

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