Aids conclamato
Mi potete spiegare com'è possibile questa cosa? L'ho presa da internet l'ha scritta un ragazzo sul sito della lila, ho fatto il copia e incolla:
Inviato 2005-09-07 20:15 (#65286)
Soggetto: NEW ENTRY
New User Messaggi inviati: 1
Luogo: - Ciao a tutti,
è la prima volta che scrivo su questo forum, dove ho trovato alcune risposte interessanti.
La mia storia è lunga e travagliata, anche perchè pur essendo gay, ho cercato nella mia vita di essere il più cauto possibile nel sesso, prendendo tutte le precauzioni possibili, a quanto pare non è bastato.
Un anno e mezzo fa' circa, vengo ricoverato in ospedale per una febbre alta e costante alla quale si è poi associato un rash cutaneo simile al classico rash di una malattia esantematica.
I medici, trale altre cose, hanno fatto il test che in un primo momento era dubbio, rifatto risultava negativo. purtroppo per me, sono incappato in quattro medici senza capo ne coda, visto che al dubbio non ci si ferma mai, sarebbe bastato un esame della viremia e dei cd4 per scoprire immediatamente che quel rash non era altro che il rash della massima carica virale dell'hiv.
Comunque dopo un anno circa passato perfettamente, decido di cambiare medici ed i nuovi medici dopo un check up rimangono allibiti perchè trovano tutte le analisi sfasate ma non si spiegano il perchè, alla mia richiesta di fare il test per l'hiv non battono ciglio ma allo stesso tempo mi dicono che non sono i sintomi di un eventuale sieropositività.
Era vero non ero sieropositivo, ma in AIDS conclamato con 100.000 copiexml di viremia e circa 300 cd4 ed un bel SARCOMA DI KAPOSI che mi avvolgeva la pelle.
da li tuttorisolto sono in aids quindi qualsiasi analisi sfasata secondo loro dipende da questo e da niente altro.
da quel momento vengo accompagnato nell'ambulatorio del reparto di immunologia dove tutt'ora sono in cura e finalmente ho trovato una dottoressa che sembra abbia le contropalle.
Dopo fatte tutte le analisi,resistenze etc, da un mese e poco piu' sono in terapia con il Kaletra - Epivir e Zerit, la viremia è scesa a 4500 copie x ml e i cd4 sono saliti a 560,ma per quanto riguarda il Sarcoma di Kaposi non sembra che gli stia facendo lo stesso effetto.
C'è qualcuno tra di voi che ha il Sarcoma di Kaposi???????? e se si come lo sta curando????????
A mio avviso agli immunologi interessa riportare la viremia a zero ( ovvero non riconoscibile dai test ) ma per le malattie associate non fanno un bel niente, non so più che pesci prendere, se aspettare e quindi dare un po' piu' di tempo alla terapia che agisca anche sul tumore oppure andare alla ricerca di un oncologo che mi aiuti nella cura del tumore trattando le due malattie come se non fossero affatto correlato ( anche se così non è, visto che il Sarcoma è strettamente correlato all'HIV ).
Fatemi sapere per piacere, vedere un mostro ( come io chiamo il Sarcoma ) che cresce e prolifica sulla tua pelle e forse anche dentro è la cosa che mi spaventa di più. Saluti.
Inviato 2005-09-07 20:15 (#65286)
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Luogo: - Ciao a tutti,
è la prima volta che scrivo su questo forum, dove ho trovato alcune risposte interessanti.
La mia storia è lunga e travagliata, anche perchè pur essendo gay, ho cercato nella mia vita di essere il più cauto possibile nel sesso, prendendo tutte le precauzioni possibili, a quanto pare non è bastato.
Un anno e mezzo fa' circa, vengo ricoverato in ospedale per una febbre alta e costante alla quale si è poi associato un rash cutaneo simile al classico rash di una malattia esantematica.
I medici, trale altre cose, hanno fatto il test che in un primo momento era dubbio, rifatto risultava negativo. purtroppo per me, sono incappato in quattro medici senza capo ne coda, visto che al dubbio non ci si ferma mai, sarebbe bastato un esame della viremia e dei cd4 per scoprire immediatamente che quel rash non era altro che il rash della massima carica virale dell'hiv.
Comunque dopo un anno circa passato perfettamente, decido di cambiare medici ed i nuovi medici dopo un check up rimangono allibiti perchè trovano tutte le analisi sfasate ma non si spiegano il perchè, alla mia richiesta di fare il test per l'hiv non battono ciglio ma allo stesso tempo mi dicono che non sono i sintomi di un eventuale sieropositività.
Era vero non ero sieropositivo, ma in AIDS conclamato con 100.000 copiexml di viremia e circa 300 cd4 ed un bel SARCOMA DI KAPOSI che mi avvolgeva la pelle.
da li tuttorisolto sono in aids quindi qualsiasi analisi sfasata secondo loro dipende da questo e da niente altro.
da quel momento vengo accompagnato nell'ambulatorio del reparto di immunologia dove tutt'ora sono in cura e finalmente ho trovato una dottoressa che sembra abbia le contropalle.
Dopo fatte tutte le analisi,resistenze etc, da un mese e poco piu' sono in terapia con il Kaletra - Epivir e Zerit, la viremia è scesa a 4500 copie x ml e i cd4 sono saliti a 560,ma per quanto riguarda il Sarcoma di Kaposi non sembra che gli stia facendo lo stesso effetto.
C'è qualcuno tra di voi che ha il Sarcoma di Kaposi???????? e se si come lo sta curando????????
A mio avviso agli immunologi interessa riportare la viremia a zero ( ovvero non riconoscibile dai test ) ma per le malattie associate non fanno un bel niente, non so più che pesci prendere, se aspettare e quindi dare un po' piu' di tempo alla terapia che agisca anche sul tumore oppure andare alla ricerca di un oncologo che mi aiuti nella cura del tumore trattando le due malattie come se non fossero affatto correlato ( anche se così non è, visto che il Sarcoma è strettamente correlato all'HIV ).
Fatemi sapere per piacere, vedere un mostro ( come io chiamo il Sarcoma ) che cresce e prolifica sulla tua pelle e forse anche dentro è la cosa che mi spaventa di più. Saluti.
[#1]
Gentile Signora,
abbia pazienza, lei fa una domanda non su un fatto che riguarda lei personalmente, ma su una notizia presa da un altro sito.
Questo è contrario alle Linee Guida di Medicitalia, nel senso che i quesiti devono riguardare vicende personali e non cose per sentito dire o per lette altrove, proprio perché non è possibile verificarne la veridicità.
Mi spiace, ma deve fare domande su questioni concrete che riguardano la sua persona.
Buona serata
abbia pazienza, lei fa una domanda non su un fatto che riguarda lei personalmente, ma su una notizia presa da un altro sito.
Questo è contrario alle Linee Guida di Medicitalia, nel senso che i quesiti devono riguardare vicende personali e non cose per sentito dire o per lette altrove, proprio perché non è possibile verificarne la veridicità.
Mi spiace, ma deve fare domande su questioni concrete che riguardano la sua persona.
Buona serata
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
[#2]
Ex utente
Lo sò che non riguarda personalmente me, ma in parte si perchè a me è sempre stato detto che l'hiv non si negativizza mai, qui su medicitalia, sul sito della lila, e su anlaids, la lila non ha cancellato questo messaggio, non credo che questo ragazzo inventi delle cose, ha detto charamente che ha la viremia alta, a me hanno detto che se non c'è virus non c'è viremia...dove sta la verità...poi mi scusi voi siete dei medici che offrite un grande servizio on line...perchè a me lo sta negando, io ho chiesto è possibile avere l'aids conclamato e risultare negativo al test hiv, all'rna qualitativo, perchè quello quantitativo misura quanta carica virale c'è, ma se non c'è virus i test di tipo nat sia qualitativo sia quantitativo dovrebbero essere negativi? O no? Non mi risponda non rispondendomi, qui bisogna capire, io voglio capire, vorrei capire, ma non mi è possibile. Grazie per l'attenzione.
[#3]
Gentile Signora,
non le stiamo negando proprio nulla
in questo sito ognuno di noi si fa in quattro per venire incontro alle domande degli Utenti,
ma non le possiamo rispondere su una notizia riportata su altri siti che non può essere verificata
perché non riguarda lei personalmente
anche perché lei riporta dei dati in modo confuso e incomprensibile
"ho chiesto è possibile avere l'aids conclamato e risultare negativo al test hiv, all'rna qualitativo, perchè quello quantitativo misura quanta carica virale c'è, ma se non c'è virus i test di tipo nat sia qualitativo sia quantitativo dovrebbero essere negativi?".
non le stiamo negando proprio nulla
in questo sito ognuno di noi si fa in quattro per venire incontro alle domande degli Utenti,
ma non le possiamo rispondere su una notizia riportata su altri siti che non può essere verificata
perché non riguarda lei personalmente
anche perché lei riporta dei dati in modo confuso e incomprensibile
"ho chiesto è possibile avere l'aids conclamato e risultare negativo al test hiv, all'rna qualitativo, perchè quello quantitativo misura quanta carica virale c'è, ma se non c'è virus i test di tipo nat sia qualitativo sia quantitativo dovrebbero essere negativi?".
[#4]
Ex utente
Cioè non è chiara la mia domanda? Io ho parlato anche privatamente con molti infettivologi e alla domanda si può essere in aids conclamato (cioè avere i primi segni di una malattia correlata all'aids) e risultare negativi al test elisa, che ricerca gli anticorpi e l'antigene p24, a questa mia domanda, sono passati da un no non è possibile, ad un si in rari casi può succedere...quindi la mia preoccupazione è che io potrei essere uno di questi rari casi, per farla finita con questa storia, io vorrei sapere cosa devo fare per vedere se ho effettivamente l'aids e il sarkoma, gli unici segni sono i denti e i capelli, e le vene...cosa devo fare?
[#5]
Gentile Signora,
a volte nell'AIDS avanzato lo stato immunitario è talmente compromesso che viene alterata la produzione degli anticorpi, sicché può risultare una "apparente sieronegatività".
Perciò, la presenza degli anticorpi è solo un elemento del quadro clinico e laboratoristico che porta alla diagnosi di AIDS.
Quanto al sarcoma di Kaposi, si tratta di una neoformazione che si riscontra spesso nei soggetti affetti da AIDS conclamata, ma non è una esclusiva associata all'AIDS; perciò, la presenza di un sarcoma di Kaposi non deve automaticamente portare alla diagnosi di AIDS.
D'altra parte, solo una parte delle persona affette da AIDS presenta anche un sarcoma di Kaposi.
Ma non è solo questo il punto; la diagnosi di AIDS viene fatta sulla base di un complesso di parametri clinici e biochimici; in questo quadro la presenza o meno di anticorpi è soltanto uno dei tasselli del complesso quadro che porta alla diagnosi di AIDS.
Perciò, se la sua domanda riguarda il suo caso personale, la mia risposta è:
dovrebbe fidarsi dei medici che hanno escluso per lei la diagnosi di AIDS; e in ogni caso, una risposta puntuale su una eventuale sieronegatività anticorpale pur in presenza di AIDS conclamato può essere data solo conoscendo a fondo il caso di cui si sta parlando, cioè conoscendo il quadro clinico e laboratoristico da cima a fondo.
Buona serata
a volte nell'AIDS avanzato lo stato immunitario è talmente compromesso che viene alterata la produzione degli anticorpi, sicché può risultare una "apparente sieronegatività".
Perciò, la presenza degli anticorpi è solo un elemento del quadro clinico e laboratoristico che porta alla diagnosi di AIDS.
Quanto al sarcoma di Kaposi, si tratta di una neoformazione che si riscontra spesso nei soggetti affetti da AIDS conclamata, ma non è una esclusiva associata all'AIDS; perciò, la presenza di un sarcoma di Kaposi non deve automaticamente portare alla diagnosi di AIDS.
D'altra parte, solo una parte delle persona affette da AIDS presenta anche un sarcoma di Kaposi.
Ma non è solo questo il punto; la diagnosi di AIDS viene fatta sulla base di un complesso di parametri clinici e biochimici; in questo quadro la presenza o meno di anticorpi è soltanto uno dei tasselli del complesso quadro che porta alla diagnosi di AIDS.
Perciò, se la sua domanda riguarda il suo caso personale, la mia risposta è:
dovrebbe fidarsi dei medici che hanno escluso per lei la diagnosi di AIDS; e in ogni caso, una risposta puntuale su una eventuale sieronegatività anticorpale pur in presenza di AIDS conclamato può essere data solo conoscendo a fondo il caso di cui si sta parlando, cioè conoscendo il quadro clinico e laboratoristico da cima a fondo.
Buona serata
[#6]
Ex utente
Grazie per la sua risposta...ed ecco anche le che mi conferma che in aids conclamato il test hiv puà risultare negativo, perchè il sistema immunitario è talmente compromesso che non produce più nemmeno gli anticorpi, e se io fossi in aids aids conclamato, pur risultando negativa al test per la ricerca degli anticorpi dovrei risultare positiva al rna qualitativo, cioè quello che fa l'avis? Questa è una domanda, un'altra domanda è se io fossi in aids conclamato dovrei avere un rapporto cd 4/cd 8 sballato? Io non c'è l'ho per ora, anzi ho le gammaglobuline alte...a questo stato di cose io potrei peggiorare, cioè non avere più un rapporto cd 4/cd8 normale? Potrebbe essere che fra qualche mese questo succeda? Io sono troppo sicura di questo...non riesco ad escludere l'aids, le informazioni sono distorte non sono sicure, nonostante due infettivologi mi hanno visitata, e hanno escluso l'aids, anche il dermatologo...ma io non mi rassicuro...mi scusi...è la disperazione che mi porta ad essere così confusa nel porre le domande...mi scusi ancora...ormai è quasi un anno che sto così, tutto è cominiciato a dicembre dell'anno scorso...e sono stanca...buonasera...
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 29.3k visite dal 13/12/2011.
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Approfondimento su AIDS-HIV
L'AIDS è la malattia che deriva dall'infezione del virus HIV: quali sono le situazioni di rischio e come evitare e prevenire il contagio? Quando fare il test dell'HIV?