Orticaria con dermografismo e parassiti nelle feci

Gentili medici, vi scrivo per esporvi il mio problema. Da un paio di mesi avvertivo un prurito generalizzato su tutto il corpo, compresa la zona anale e genitale. Tale prurito, unito a sensazione di formicolio, aumentavano nelle ore notturne. L'allergologo mi diagnosticò un orticaria cronica con dermografismo, le cui cause erano sconosciute, segnandomi il Pafinur, che ho preso per 15 giorni. Il prurito non passava, così ho effettuato i seguenti esami:
Prove allergiche cutanee
Prove allergiche degli alimenti sul sangue
Esame emocromocitometrico con formula
Azotemia, creatinina, glicemia
Sideremia e transferrinemia
Fosfatasi alcalina, ygt
Got, gpt, bilirubina diretta e indiretta
acido folico e b12
IgE
Ves
Elettroforesi proteica
Markers epatite B e C
Markers tumorali
Tsh, ft3, ft4
esame parassitologico delle feci
ecografia addominale.
I risultati tutti nella norma, tranne per la b12 a 1067 ( valori di riferimento 200-910); l'elettroforesi proteica e nello specifico: gamma - globuline 10,90 (11,00-19,00); ed in fine l'esame parassitologico delle feci ha evidenziato la presenza di uova di ossiuri. Il mio medico curante afferma con sicurezza che la causa dell'orticaria e del dermografismo sono gli ossiuri. Mi ha segnato il vermox 500 mg, 3 cpr al dì per una settimana, poi una settimana di stop e di nuovo un altro ciclo di una settimana come il primo. Finita la cura, devo rifare l'esame delle feci per valutare la situazione. Sto monitorando anche le feci, però non noto nulla di strano, niente che assomigli ad un verme o qualcosa del genere. Il mio medico dice che non c'è da preoccuparsi e che questi parassiti sono comuni fra i bambini. Molto probabilmente, da piccolo non li ho mai avuti e mi meraviglio che si siano presentati ora, anche perchè sto molto attento all'igiene personale. Le domande che volevo porvi sono le seguenti: 1)come vi sembra la cura che mi è stata data? 2) esiste qualche altro esame specifico per valutare l'eventuale presenza di altri parassiti? 3) il prurito, dopo quanto tempo dall'inizio della cura, in genere, scompare? 3)ci sono dei rimedi naturali (tipo aglio ecc.) che possono aiutare, e se si, quali sono quelli più efficaci? 4) quali accorgimenti igienici particolari bisogna seguire per minimizzare al massimo l'auto infestazione? 5) la sera, posso continuare a prendere antistaminici tipo l'atarax (che ho provato solo per due notti, dopo aver finito la cura col Pafinur), che mi ha fatto dormire in modo più profondo e sentire meno il prurito, in concomitanza al vermox durante il giorno, oppure si creano problemi? Vi ringrazio già anticipatamente per la vostra disponibilità. Distinti saluti, Davide.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Gli ossiuri sono particolarmente sensibili al trattamento con diversi farmaci, come il pirantel pomoato (che provoca un blocco neuro-muscolare degli elminti con paralisi ed espulsione), il Pyrantel pamoato ed il mebendazolo.

Una singola dose di mebendazolo 100 mg (indipendentemente dall'età) è efficace nell'eradicare gli ossiuri (ma non le uova) nel 90% circa dei casi.
Anche la somministrazione di Pyrantel pamoato in un'unica dose di 11 mg/kg (massimo 1 g) ripetuta dopo 2 sett. eradica gli ossiuri in circa il 90% dei casi.
La retroinfestazione e le reinfestazioni sono probabili, poiché le uova possono essere depositate fino a una sett. dopo la terapia, e poiché le uova depositate nell'ambiente prima della terapia possono sopravvivere per 3 sett.

Il trattamento farmacologico andrebbe inoltre esteso a tutti i membri del nucleo familiare, in modo da debellare definitivamente la presenza del parassita. Anche gli effetti personali (lenzuola, biancheria intima ecc.) dovrebbero essere sottoposti a sterilizzazione.

La cipolla condivide con l'aglio l'azione vermifuga e riequilibrante sulla flora intestinale. Altri alimenti utili per combattere gli ossiuri sono il finocchio, le fragole (500 grammi al mattino a digiuno) ed il il limone.

Debellando l'infestazione il prurito passa.

Tutto questo lo utilizzi per relazionarsi al suo curante e gestire i controlli di rito.

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la disponibilità e la precisione con cui mi ha risposto.
Mi sembra di aver capito che il mebendazolo agisce su un ampio spettro di parassiti, compresi gli ossiuri, mentre gli altri che ha citato funzionano in modo specifico per gli ossiuri.
Penso che il mio medico curante mi abbia prescritto il vermox proprio per debellare non solo gli ossiuri, ma anche altri tipi di parassiti, eventualmente presenti e non identificati dall'esame parassitologico delle feci.
Per quanto riguarda il trattamento farmacologico, siamo solo due in famiglia e l'altro membro ha iniziato insieme a me il trattamento, anche se non manifesta sintomi o disturbi di alcun tipo.
Sto curando maggiormente l'igiene lavando i sanitari con candeggina, prima e dopo ogni uso. Sto lavando anche le mani con candeggina e ho tagliato le unghie corte al massimo per evitare che le uova si possano annidare al loro interno.
Inoltre, a breve inizio con aglio e cipolla, per massimizzare l'azione vermifuga.
In casa abbiamo anche un piccolo cane, che sembra in ottima salute, già vaccinato contro i parassiti. Mi chiedo se la trasmissione degli ossiuri possa avvenire dal cane all'uomo o viceversa. E' possibile che possa essere il cane la fonte degli ossiuri o comunque continuare a diffonderli in qualche modo? L'abbiamo vaccinato poco tempo dopo averlo preso.
Distinti saluti, Davide.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Ha ragione,

anche il cane può essere infestato da ossiuri,

e va ovviamente seguito anche lui (magari dal veterinario!).

Auguroni.
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Utente
Utente
La ringrazio nuovamente. Ha chiarito ogni mio dubbio.
Provvederò anche a far controllare il cane. Ho il sospetto che la fonte del contagio sia proprio lui.
Cordiali saluti, Davide.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Si figuri

Auguroni
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Utente
Utente
Gentile Dr. Quatraro,
le scrivo per dirle che ho finito la cura e ripetuto l'esame parassitologico delle feci. Risultano ancora uova di ossiuri e l'orticaria rimane sempre la stessa, più forte in alcuni giorni, più pacata in altri. Ho adottato tutte le misure di pulizia e assunto anche vari rimedi naturali, fra cui l'aglio.
Volevo chiederle se sia più sensato cambiare farmaco, quindi sostituire il vermox (che è ad ampio spettro) con il Combantrin che è più specifico per gli ossiuri, e quali differenze in termini di miglioramenti posso riscontrare.
Il mio medico di base mi ha segnato di nuovo la stessa cura a base di vermox, 3 cpr da 500 mg per 3 volte al dì, per una settimana, poi un periodo di stop di un altra settimana e di nuovo ricominciare.
Sono veramente nervoso, infastidito e stressato da questa situazione, poichè la notte non riesco a dormire bene a causa del prurito.
Ho letto che alcuni parassiti possono entrare nel circolo sanguigno, andando ad infestare anche altri distretti del corpo e organi, creando quindi danni più seri. Mi chiedo se anche gli ossiuri possano avere tale capacità o la loro azione è limitata all'intestino.
Cordiali saluti, Davide.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Come noto può non essere così immediato e facile debellare gli ossiuri e possono imporsi nuovi cicli di terapia.

Non esiste,
fra i due che lei cita, a mio modesto avviso,
il farmaco vincente rispetto all'altro.

La sua idea di cambiare il farmaco può essere condivisibile.

Nelle normali terapie, dopo 2 settimane potrebbe essere necessario ripetere la somministrazione.

Sebbene i farmaci vermifughi siano molto efficaci il prurito può durare fino ad una settimana dopo che è stata assunta la terapia, in questi casi è possibile associare una crema per alleviare il prurito.

Per il resto vale quanto detto nelle precedenti repliche.

Cordialmente
[#8]
Utente
Utente
La ringrazio per le sue risposte.
Ho iniziato di nuovo ieri la cura a base di vermox.
Sto assumendo massicce dosi di cipolla e aglio nei pasti, circa 200-300 g di cipolla, più un'intera testa di aglio dilazionata nei 3 pasti.
Sembra che quando assumo il vermox, il prurito si riduce notevolmente.
Cordiali saluti, Davide.
[#9]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Saluti a lei e soprattutto

Auguri di pronta guarigione.
[#10]
Utente
Utente
Gentile Dr. Quatraro,
le comunico che ho finalmente debellato la mia parassitosi.
Dopo una settimana di vermox e un' altra di stop, sono passato al pirantel pamoato, ovvero combrantrin 250 mg, assumendone 4 cpr al dì, due al mattino e due alla sera, per 5 giorni. A fine cura ho fatto una lavanda gastrointestinale a base di selg-esse 1000, 4 bustine da 70 g.
A distanza di cinque giorni ho rifatto l'esame ed è risultata negativa la presenza di uova (proprio ora mi è stato comunicato il risultato).
Mia madre però risulta ancora infetta, risultano uova nelle feci.
Avevo sottoposto anche il cane all'esame, qualche tempo prima, ed era già risultato negativo, con mia grande sorpresa.
Siccome sono diventato un pò paranoico, ripeterò di nuovo l'esame su me stesso e anche al cane, nella settimana prossima.
Il prurito è sensibilmente diminuito dopo la lavanda, ma a volte si ripresenta.
Sto assumendo un integratore di fermenti lattici ad azione simbiotica, sotto consiglio del medico. Mi ha detto che il prurito è dovuto ai danni arrecati dagli ossiuri all'intestino e che una volta ristabilito l'equilibrio della flora dovrebbe passare definitivamente.
Le volevo chiedere se reputa più utile assumere dei fermenti a base di probiotici, per velocizzare la guarigione e magari ripetere anche la lavanda gastrointestinale.
Distinti saluti, Davide.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
La parola fermenti (lattici) e probiotici indicano la stessa cosa.

Sono sicuramente utili.

Saluti
[#12]
Utente
Utente
Gentili medici, dopo svariati mesi sembra che l'infestazione sia stata definitivamente debellata. Ho effettuato per 3 volte (distanziate fra l'oro) l'esame parassitologico e il risultato era negativo. A volte però, sia di sera(sopratutto) che durante la giornata, avverto ancora un leggero prurito e fastidi nella zona anale e perianale, anche se molto meno accentuati rispetto a prima.
Quindi, in definitiva, non so proprio cosa pensare.
Le analisi danno esito negativo, ma questi sintomi persistono ancora, si verificano/accentuano maggiormente quando non vado regolarmente di corpo (soffro di stitichezza) e in questo caso avverto anche il prurito diffuso da orticaria.
Cordiali saluti, Davide
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Se soffre di stitichezza è posssibile che si possano creare, ad esempio, delle ragadi (picoi taglietti) anali, anch'esse fonte di prurito.

Come sempre la visita diretta del medico è dirimente.

Cordalmente
[#14]
Utente
Utente
Gentile dr. Quatraro la ringrazio per aver risposto.
Come si spiega però l'orticaria maggiore nei giorni in cui non sono regolare?
In questo periodo sto facendo una dieta ricca di fibre e sono abbastanza regolare, però capita che in alcuni giorni di stitichezza si manifesti anche il prurito generalizzato.
Cordiali saluti, Davide.
[#15]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Premessa l'imprescindibile importanza della visita diretta,
non sarebbe male una ri-valutazione allergo-immunologica.

Cordialmente
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