Arrossamento gola, tosse e catarro

Gentilissimi dottori,

Innanzitutto permettetemi di esporre il mio problema:
Da pochi giorni (4 circa) ho una leggera tosse con produzione poco abbondante di catarro giallo pallido, alla quale si sn aggiunti da poco un arrossamento sul fondo della gola con dolore leggero (e sulle tonsille se non erro), una leggera dispnea e un po' di gonfiore ai linfonodi sottomandibolari.
Anni fa soffrii, secondo il tampone faringeo fatto in ospdale, di un'infezione da S. Aureus, che fu curata con successo.

Ogni tanto soffro ancora per questo genere di attacchi batterici, o per lo meno presunti tali, in quanto non ho più ripetuto il tampone, ma mi viene sempre prescritto un antibiotico (1 ciclo) per esso.
Aggiungo, che per diletto mi occupo di microbiologia (che rientra anche nei miei studi futuri) e quindi opero colorazioni su vetrini vari: incuriosito da questo fatto, controllo sempre in questo genere di attacchi il muco espettorato, non trovando però gli aggruppamenti caratteristici di cocchi gram +, ma sempre di cocchi Gram+ disposti a coppie o in brevi catene, e non liberi nel substrato, ma (e qui il microscopio non permette di capirlo) sopra o dentro le grosse cellule epiteliali (piatte nucleate)...

Mi consigliate di rifare il tampone riferendo questo al medico o di continuare a curarmi per lo Staffilococco?

NB: non mi sn MAI permesso, e MAI lo farò (se non dopo la laurea in medicina), di auto-prescrivermi medicinali in base alle mie ipotesi, ne tantomeno di non seguire la cura datami dal medico, che seguo scrupolosamente
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Mi congratulo per questo suo interesse per la microbiologia.

Venendo alla sua situazione ci si può trovare di fronte ad una faringite che , se di natura batterica, và trattata con antibiotici a largo spettro proprio perchè non viene fatto un isolamento specifico.Quando gli episodi si fanno frequenti è opportuna una visita ORL con richiesta di esami quali TAS, VES, AH, ASK; oltre a tampone faringeo e , se del caso, spremitura delle tonsille; il tutto per evidenziare un'eventuale streptococco beta emolitico.

Se in questo momento non stà assumendo antibiotici faccia il tampone, poi sarà il suo ORL a valutare la terapia

Un saluto

A. Baraldi

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Utente
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La ringrazio sentitamente per i consigli che mi ha dato ai quali, appena posso, farò ricorso!