Epatite c
[#1]
gentile signorina se la persona è guarita non c'è assolutamente nessun rischio di contagio. Può stare tranquilla. Ma come fa ad essere certa che è guarita? Anni fa le cure per l'epatite C erano molto più precarie di quelle possibili ora. quindi si informi se ha fatto analisi (HCV-HCV RNA) per sapere se c'è ancora virus in circolo. cari saluti
gerunda
gerunda.giorgioenrico@unimore.it
gerunda
gerunda.giorgioenrico@unimore.it
Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia
[#5]
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
che cosa intende per GUARITA?
Che da un anno ha una carica virale non quantificabile?
O che i parametri di danno epatico sono rientrati nella norma? (Ciò nell'Epatite C non significa nulla perchè è la norma...).
Che ha eseguito terapie di ultima generazione o che è guarita con le cure "precarie" di qualche anno fa?
Ci illumini perchè per dirle che può stare più che tranquilla occorrono questi dati.
Diversamente si fornirebbe una risposta priva di fondamenti scientifici e clinici.
Cordialità,
Dott. Caldarola.
che cosa intende per GUARITA?
Che da un anno ha una carica virale non quantificabile?
O che i parametri di danno epatico sono rientrati nella norma? (Ciò nell'Epatite C non significa nulla perchè è la norma...).
Che ha eseguito terapie di ultima generazione o che è guarita con le cure "precarie" di qualche anno fa?
Ci illumini perchè per dirle che può stare più che tranquilla occorrono questi dati.
Diversamente si fornirebbe una risposta priva di fondamenti scientifici e clinici.
Cordialità,
Dott. Caldarola.
[#7]
Medico Chirurgo
Gentile Sig.ra,
il mio titolo accademico è Dott. e io la ringrazio per averchi chiamato Prof. ma:
1) Non ho la Docenza nè libera, nè a contratto nè ordinaria.
2) Sono fiero di essere un Medico. Cioè un Medical Doctor!
Come la maggior parte dei Colleghi, validissimi, di questo Sito.
In quanto allo spazzolino il rischio teorico è veramente molto basso, in qualunque situazione, a meno che lo stesso non fosse stato intriso di sangue, cosa che a lei non sarebbe certo sfuggita.
Le posso assicurare, come le ho già detto precedentemente, che una normalità delle transaminasi nell'Epatite da HCV non può essere considerato un criterio di guarigione. Ho visto evolvere Epatiti C croniche con transaminasemia normale verso la fibrosi epatica e al contrario Epatiti C croniche con ipertransaminasemia moderata con cui i pazienti hanno convissuto fino a un sereno decesso molto oltre 90 anni e per cause non epatiche.
La guarigione si intende come l'eradicazione del virus e in effetti, tranne che per alcuni genotipi "maledetti" si poteva ottenere anche in passato con l'associazione Interferone+Rivabirina.
Dunque, se la persona di cui parla, non ha più il virus nel sangue e nel fegato, è davvero guarita e come tale non può più trasmettere il virus...che non ha!
Ma questo va dimostrato con esami specifici, compresa la valutazione dell'HCV RNA quali - quantitativo almeno annualmente.
Se lei è dunque certa di una guarigione virologica, oltre che di una normalità ematochimica della "funzionalità epatica" la questione del contagio non esiste.
Diversamente sarebbe estremamente improbabile in ogni caso ma non si potrebbe parlare in termini di certezza.
Questo è il parere di chi conosce le Malattie Infettive.
Mi spiace se tali spiegazioni sono mancate in risposte sommarie ed approssimative di cui non sono responsabile.
Ci faccia sapere maggiori dettagli, se vuole. Potremo così essere più mirati e meno sbrigativi.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
il mio titolo accademico è Dott. e io la ringrazio per averchi chiamato Prof. ma:
1) Non ho la Docenza nè libera, nè a contratto nè ordinaria.
2) Sono fiero di essere un Medico. Cioè un Medical Doctor!
Come la maggior parte dei Colleghi, validissimi, di questo Sito.
In quanto allo spazzolino il rischio teorico è veramente molto basso, in qualunque situazione, a meno che lo stesso non fosse stato intriso di sangue, cosa che a lei non sarebbe certo sfuggita.
Le posso assicurare, come le ho già detto precedentemente, che una normalità delle transaminasi nell'Epatite da HCV non può essere considerato un criterio di guarigione. Ho visto evolvere Epatiti C croniche con transaminasemia normale verso la fibrosi epatica e al contrario Epatiti C croniche con ipertransaminasemia moderata con cui i pazienti hanno convissuto fino a un sereno decesso molto oltre 90 anni e per cause non epatiche.
La guarigione si intende come l'eradicazione del virus e in effetti, tranne che per alcuni genotipi "maledetti" si poteva ottenere anche in passato con l'associazione Interferone+Rivabirina.
Dunque, se la persona di cui parla, non ha più il virus nel sangue e nel fegato, è davvero guarita e come tale non può più trasmettere il virus...che non ha!
Ma questo va dimostrato con esami specifici, compresa la valutazione dell'HCV RNA quali - quantitativo almeno annualmente.
Se lei è dunque certa di una guarigione virologica, oltre che di una normalità ematochimica della "funzionalità epatica" la questione del contagio non esiste.
Diversamente sarebbe estremamente improbabile in ogni caso ma non si potrebbe parlare in termini di certezza.
Questo è il parere di chi conosce le Malattie Infettive.
Mi spiace se tali spiegazioni sono mancate in risposte sommarie ed approssimative di cui non sono responsabile.
Ci faccia sapere maggiori dettagli, se vuole. Potremo così essere più mirati e meno sbrigativi.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 4.1k visite dal 14/12/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.