Gonorrea: possibile infezione asintomatica che si acutizza?
Buongiorno a tutti.
Vi chiedo un'opinione in quanto negli ultimi giorni noto un arrossamento dolente sotto il glande; pensando fosse una semplice infiammazione legata a igiene meno attenta, ho utilizzato del gentalin che sembrava aver migliorato l'arrossamento. Non mi sono particolarmente preoccupato perché non ho avuto rapporti sessuali nell'ultimo periodo.
Oggi mi sono particolarmente allarmato però perché durante l'erezione ho notato un liquido bianco e leggermente giallo abbassando il prepuzio, accompagnato da modesto dolore. (Voglio precisare che il dolore a riposo c'è stato una sola notte e poi si è alleviato con l'utilizzo della crema; oggi si è ripresentato solo dopo la stimolazione meccanica).
L'unico rapporto potenzialmente a richio che ho avuto è stato circa un anno e mezzo fa, quando frequentavo un ragazzo a cui era stata diagnosticata la gonorrea; abbiamo quindi evitato rapporti sessuali durante quel periodo, nonostante ci scambiassimo comunque baci in inimità. Abbiamo avuto un solo rapporto sessuale protetto (ad eccezione dei rapporti orali) poco dopo il termine del trattamento (antibiotico intramuscolo). Episodi che mi possano far pensare a un'infezione gonococcica durante quel periodo è stata una tonsillite (non pensando a una faringite gonococcica) che è stata trattata come tale (cortisone, antibiotici). L'unica fonte di infezione però può solo essere stata il bacio perché avvenuta prima dell'inizio del trattamento, quindi quando abbiamo evitato rapporti sessuali.
Mi chiedo quindi se quella che ho avuto sia stata una faringite gonococcica misconosciuta che si è risolta ma mai effettivamente guarita. Fino ad ora non ho mai avuto problemi ai genitali, solo alcune tonssiliti con febbre, a distanza di almeno 6 mesi tra loro.
E' possibile che sia portatore asintomatico e che a distanza di tempo possa manifestarsi sui genitali?
Devo temere una possibile cronicizzazione dell'infezione?
A chi e come potrei rivolgermi anonimamente, magari in ospedale, per spiegare il mio problema e fare i dovuti test?
Sperando sia solo una preoccupazione infondata, vi ringrazio anticipatamente
Vi chiedo un'opinione in quanto negli ultimi giorni noto un arrossamento dolente sotto il glande; pensando fosse una semplice infiammazione legata a igiene meno attenta, ho utilizzato del gentalin che sembrava aver migliorato l'arrossamento. Non mi sono particolarmente preoccupato perché non ho avuto rapporti sessuali nell'ultimo periodo.
Oggi mi sono particolarmente allarmato però perché durante l'erezione ho notato un liquido bianco e leggermente giallo abbassando il prepuzio, accompagnato da modesto dolore. (Voglio precisare che il dolore a riposo c'è stato una sola notte e poi si è alleviato con l'utilizzo della crema; oggi si è ripresentato solo dopo la stimolazione meccanica).
L'unico rapporto potenzialmente a richio che ho avuto è stato circa un anno e mezzo fa, quando frequentavo un ragazzo a cui era stata diagnosticata la gonorrea; abbiamo quindi evitato rapporti sessuali durante quel periodo, nonostante ci scambiassimo comunque baci in inimità. Abbiamo avuto un solo rapporto sessuale protetto (ad eccezione dei rapporti orali) poco dopo il termine del trattamento (antibiotico intramuscolo). Episodi che mi possano far pensare a un'infezione gonococcica durante quel periodo è stata una tonsillite (non pensando a una faringite gonococcica) che è stata trattata come tale (cortisone, antibiotici). L'unica fonte di infezione però può solo essere stata il bacio perché avvenuta prima dell'inizio del trattamento, quindi quando abbiamo evitato rapporti sessuali.
Mi chiedo quindi se quella che ho avuto sia stata una faringite gonococcica misconosciuta che si è risolta ma mai effettivamente guarita. Fino ad ora non ho mai avuto problemi ai genitali, solo alcune tonssiliti con febbre, a distanza di almeno 6 mesi tra loro.
E' possibile che sia portatore asintomatico e che a distanza di tempo possa manifestarsi sui genitali?
Devo temere una possibile cronicizzazione dell'infezione?
A chi e come potrei rivolgermi anonimamente, magari in ospedale, per spiegare il mio problema e fare i dovuti test?
Sperando sia solo una preoccupazione infondata, vi ringrazio anticipatamente
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Medico Chirurgo
Salve,
la soluzione al suo dilemma è semplice: è sufficiente fare un tampone faringeo e uno uretrale per la ricerca a fresco del Gonococco.
Se il suo problema è la presenza di questo patogeno Gram negativo.
Ovviamente si rivolga ad una infettivologia qualificata perchè è l'operatore che legge il vetrino e non una macchina.
Può adire a Bari la Clinica Universitaria delle Malattie Infettive o quella Dermatologica dove credo ci sia anche un centro per le MST.
Non conosco se la Regione Puglia offra l'accesso al centro per MST gratuitamente o previa impegnativa del Curante.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
la soluzione al suo dilemma è semplice: è sufficiente fare un tampone faringeo e uno uretrale per la ricerca a fresco del Gonococco.
Se il suo problema è la presenza di questo patogeno Gram negativo.
Ovviamente si rivolga ad una infettivologia qualificata perchè è l'operatore che legge il vetrino e non una macchina.
Può adire a Bari la Clinica Universitaria delle Malattie Infettive o quella Dermatologica dove credo ci sia anche un centro per le MST.
Non conosco se la Regione Puglia offra l'accesso al centro per MST gratuitamente o previa impegnativa del Curante.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 14/12/2016.
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