Febbricola nel pomeriggio prima di andare a dormire

gentili dottori e dottoresse buone feste,

Sono un ragazzo di 22 anni - peso circa 50kg e sono alto 1,72, sono purtroppo per il lavoro, sedentario - eseguo ogni 6 mesi analisi del sangue per controlli della celiachia e gli ultimi esami - emocromo completo risale a ottobre e non presentava nessun dato fuori norma.

circa 20 giorni fa ho contratto un virus intestinale che è durato circa un giorno. A seguito del virus ho fatto una cura a base di probiotici. Dopo alcuni giorni mi è apparsa una febbre a 38 che è durata circa due giorni- scomparsa.

Nei giorni seguenti ho lamentato un dolore al dente - alla corrispondenza di questo (il sesto inferiore) si è gonfiato un linfonodo che ho fatto esaminare dal mio medico curante che ha detto di non preoccuparmi. Avevo infatti in atto una carie dietro il dente che non avevo visto. Mi è stato quindi dato dal mio dentista augmentin, ma dopo il secondo giorno ho dovuto interromperlo per problemi intestinali, a quel punto ho preso cefixoral, ma al terzo giorno un altro medico che mi segue mi ha detto di interromperlo essendo non adatto e mi ha prescritto 6 giorni di minocin 2 volte al giorno .


Contemporaneamente il dente è stato medicato e dopo alcuni giorni il dolore è passato, ma il linfonodo è rimasto ancora ad oggi gonfio - nonostante abbia finito di prendere l'antibiotico 7 giorni fa.

Certo, non è più gonfio come prima, ma lo è ancora. La cosa che invece mi preoccupa di più è che ho continuato a monitorare la temperatura e non capisco se devo approfondire quello che ho notato o meno.

Mi spiego: La mattina quando mi alzo (ore 9) ho una temperatura corporea ascellare che varia da 36.4 a 36.6. Nel pomeriggio da circa le ore 15 la temperatura sale e si trova dai 37 fino a picchi di 37.3.

Nei giorni precedenti questo range 37 - 37.3 durava fino alle 23 per poi scendere intorno ai 36.5-36.8. Negli ultimi 2 giorni la mattina sempre stessa situazione con temperatura 36.4 - 36.6 con pomeriggio temperatura da 37 a 37.1 (non più 37.3) che scende intorno ai 36.7 sempre intorno alle 23. E' normale? Fa parte del ritmo circadiano? Perchè leggo molto spesso di "febbretta serotina" "febbricola pomeridiana" , ma non capisco se questo è il caso e se quindi necessita di approfondimento. Io mi sento sicuramente meglio rispetto a giorni fa, ma essendo ansioso temo patologie serie. In questi ultimi giorni sto provando la temperatura attraverso il metodo orale, che leggendo alcuni paper medici sembra essere più affidabile.

Vi ringrazio in anticipo e vi rinnovo gli auguri di buone feste
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
lasci stare il termometro e i ritmi circadiani della sua temperatura.
E non dia rilievo a quel linfonodo reattivo. Oppure lo faccia valutare ecograficamente.
Il metodo ascellare è tanto diffuso quanto sicuro, nella rilevazione della temperatura corporea.
Non mi sembra il caso di ricorrere al metodo orale o a quello rettale che è il più affidabile in assoluto.

Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Buona sera dottor Caldarola,

Ho chiesto al medico curante e mi ha prescritto delle analisi e una rx toracica. Ho eseguito questa mattina un emocromo completo, ves e pcr e sono in attesa di risposta tra due giorni. Ho inoltre eseguito una RX toracica la quale non presenta nessun segno - il tecnico ha scritto nel referto che non si evidenzia nulla ed il cuore è nei limiti.

Eppure anche questa sera ho una temperatura che dalle ore 17 ha raggiunto i 37.2 ed ancora adesso (ore 20) ho 37.1 - ho soltanto una certa stanchezza che si manifesta a metà giornata e non capisco se ci sia una correlazione. La terrò aggiornato, ma di certo sapere che questi sbalzi possono essere dettati dai ritmi circadiani mi fa sentire più tranquillo.

La ringrazio a lei ed a tutti colleghi su questo prezioso forum
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